/4/

57 5 1
                                    

-Come fai a non conoscerlo??- sbraitai, alla risposta deludente di Logan.
Alla sua domanda, gli avevo detto il nome del mio libro preferito, e lui aveva alzato un sopracciglio, in simbolo di ignoranza.
-Sei impossibile.-
Chiusi di botto il volume e lo infilai nello zainetto nero, vicino ai fazzoletti viola e al borsellino beige di cuoio.
-Allora... è la storia d'amore di...-
Alla parola "amore" sbuffò. Lo fulminai con lo sguardo.
-Una storia d'amore indimenticabile tra Hazel Grace Lancaster, malata di cancro ai polmoni, e Augustus Waters, pulito da circa un anno, da cancro intendo, non da droga o porcherie varie. La loro relazione è così perfetta. A parte il cancro e la morte prematura di lui, è tutto così romantico! Oh, scusa. Ti ho spoilerato il finale!- esclamai, senza essermene nemmeno resa conto.
Logan, in risposta, scrollò le spalle, in un modo che mi urtò molto.
-Sai cosa mi interessa di un romanzo deprimente che parla di due malati che si innamorano ma che non potranno mai essere felici insieme.-
Spalancai la bocca.
-Come osi?? È un capolavoro!-
Quel ragazzo mi stupiva ogni secondo di più. Ma non in modo positivo. La sua superficialità e la sua mentalità primitiva mi faceva saltare i nervi. Ecco, da rilassata mi ero innervosita tutto d'un tratto, per colpa di quel saputello ignorante.
-Se lo dici tu...-
Prese un altro sorso di caffè sempre dalla mia tazza. Stizzita dai suoi modi di fare, e soprattutto di dire, mi alzai e lasciai due sterline sul tavolo.
-Spero di non vederti più! Ah, e mi devi un caffè!-
Mi voltai e feci per uscire dalla veranda del Take Away Coffee, quando sentii la sua voce bassa alle mie spalle. Seppure fosse ancora seduto a quel tavolo, il suo tono sembrava arrivarmi da appena pochi centimetri di distanza.
-Come posso offrirti un caffè se speri di non vedermi più, Steph?-
Potevo sentirlo sorridere in quel modo prepotente e sfottente, e a quel momento decisi di andarmene senza rispondere, non avrei voluto insultarlo davanti a tutte le persone che passavano sullo stretto marciapiede. Sbattei forte la porta del bar e uscii nella brezza mattutina. Mi diressi verso l'entrata della scuola. Magari Jess era già lì ad aspettarmi.

****

-Perfetto. Ci vediamo, Stephanie!- esclamò Jess, allontanandosi verso la sua classe.
I suoi occhi azzurri facevano a botte con la chioma nera e corvina quanto la mia. I suoi capelli invece, a differenza dei miei, erano setosi e brillanti, e lunghi fino alla vita. Salutai la mia amica con un cenno di mano e chiusi il quaderno di inglese. Lo rimisi in cartella con cura, infastidita dal fatto che venissero le orecchie alle pagine.
-Accidenti!- imprecai, rimettendo nuovamente a posto tutti i libri.
Misi lo zaino in spalla ed entrai nell'aula di scienze naturali. Mi sedetti e ascoltai con attenzione la lezione. Lo stesso feci con matematica, fisica, e inglese. Al posto di educazione fisica, per fortuna ci fu supplenza, quindi potei portarmi avanti con i compiti. Uscii velocemente dall'edificio e tornai a casa. Aspettai con ansia le sei e mi avviai verso la palestra della scuola. Alle sei e un quarto, uscivano tutti i ragazzi che giocavano a basket. Il mio potenziale Augustus Waters probabilmente si nascondeva là. Appena il primo giocatore uscì, i capelli ancora bagnati dalla doccia, le spalle larghe coperte dalla felpa della squadra, mi misi a guardarli, da una vecchia panchina. Osservai attentamente tutti gli esemplari maschi che uscivano. Ad un certo punto, sentii uno strano odore. Un odore insolito per me. Ma che avrei riconosciuto ovunque, oramai.
-Dovresti avvicinarti per vedere meglio.-
Gli diedi un'occhiata torbida, come per accertarmi di avere davvero ragione. Sì. Era lui. Logan Lerman. Con le sue stupidissime Camel.

Spazio autrice
Giusto ieri stavo cercando qualche concorso per partecipare con questa storia, e ho dato un'occhiata a LinkS.
Risultato?
Non ho capito assolutamente niente su come partecipare...
Quindi ho deciso di pubblicare qualche altro capitolo prima di mandare loro una email.
Buona scuola👐
Lux🌹

È Colpa Tua, Non Delle Stelle -SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora