Un nuovo incontro...

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Arrivai da Guido con la faccia più triste esistente sul pianeta terra:
"Che cos'è successo?" Mi disse.
"Abbiamo litigato..." Gli dissi.
"Abbiamo chi?" Mi chiese.
"Io e Harry!" Gli risposi.
"Ah... Come farai a dimenticarlo?"
"Non lo so."
"Se vuoi ti porto a fare un giro in centro"
"No non c'è bisogno. Grazie ugualmente"
Me ne andai delusa, depressa e arrabbiata, non avevo voglia di parlare con nessuno, mi misi i miei auricolari e iniziai ad ascoltare musica.
Stavo per attraversare la strada quando a pochi centimetri dal marciapiede mi venne addosso un ragazzo con la bici:
"Stai bene?! Scusami non volevo!"
"Credo di essermi fatta male al piede ma nulla di grave"
"Oh mi sento un idiota..."
"Comunque mi chiamo Miranda"
"Mi chiamo Eric, piacere di conoscerti"
"Sei caduto dalla bici, ti sarai fatto male anche tu"
"Nono io sono in ottima forma. Come faccio a riparare il danno che ho appena fatto?"
"No tranquillo, non devi"
"Insisto bella fanciulla"
"Beh se devi per forza potresti accompagnarmi in ospedale per farmi controllare il piede"
"Certo!"
Lungo la strada iniziammo a chiacchierare, si rivelò un ragazzo molto simpatico:
"Adesso parlami di te" gli dissi.
"Sono una persona molto attiva, mi piace fare sport in qualunque momento della giornata. Sono un gran romanticone  e amante della famiglia, ma so essere anche geloso quando c'è bisogno." Mi disse.
"Qual'è il tuo tipo di ragazza ideale?"
"Non ho una ragazza ideale. Infondo una persona si innamora di qualcun altro  per qualcosa di speciale che gli appartiene, ci innamoriamo sempre di chi non ci aspettiamo." Mi spiegò.
"Ottima osservazione"
"Quando stavi per attraversare la strada avevi un'aria un po' triste... Posso sapere cosa rende dispiaciuta questa dolce fanciulla?"
"Ho litigato con una persona a cui tengo molto"
"Chi il fidanzatino?" Mi disse ironicamente
"Hahahaha no" gli dissi ridendo
"Quindi questa bella ragazza al momento non frequenta nessuno?"
"Si può dire di no" gli dissi.
Arrivati in ospedale un'infermiera mi visitò e mi disse che non avevo nulla di grave. Usciti dall'ospedale io e Eric proseguimmo per la strada di casa. Parlavamo tantissimo, sembrava quasi Harry. Arrivati davanti casa mia mi disse:
"Miranda, posso chiederti un'appuntamento?"
"Oh certo!"
"Allora passo a prenderti sta sera alle 20:00."
"Aspetterò con ansia il tuo arrivo"
"Ne sono lieto"
Finì con una dolce risata e mi salutò, entrai in casa e corsi subito in camera mia per raccontare del nuovo incontro a Bea.
Erano quasi le 20:00. Indossavo un abito rosso, lungo fino alle ginocchia con una scollatura a cuore e un paio di tacchi neri. Sapevo che era un'appuntamento diverso dagli altri così avevo deciso di indossare qualcosa di più elegante. Raccolsi i capelli in una coda alta e misi un rossetto rosso. Era puntuale. Alle 20:00 era già davanti casa mia.
Mi guardò con stupore e poi mi disse: " Wow! Sei semplicemente perfetta"
"Grazie!" Risposi.
Mi invitò a salire in macchina e mi portò in un ristorante molto carino.
Seduti in un tavolo mi misi ad osservare la stanza in modo più accurato, notai un volto familiare: c'era Harry! Entrai in panico, non sapevo cosa fare. Intanto arrivò il menù, Eric scelse il pasto consigliato dallo chef per entrambi. Quando la mia ansia iniziò a calare Harry si voltò e mi vide, mi arrivò subito un messaggio da lui che diceva se potevamo parlare fuori. Dissi a Eric che andavo a prendere una boccata d'aria fuori. Arrivai nel giardino del ristorante e mi accomodai in una delle panchine. Arrivò Harry:
"Che ci fai qui?" Gli chiesi
"Mi faccio la tua stessa domanda" mi disse.
"Ho un appuntamento, e tu?"
"Vedo che mi hai dimenticato così facilmente..."
"Harry tu sei venuto con la tua fidanzata, stiamo nella stessa situazione!" Gli dissi
"Ma quale fidanzata?! Sara è soltanto mia cugina!"
"Tua cugina?"
"Si, hai sentito bene. Vive in Grecia ed è venuta qui per farsi una piccola vacanza, i miei genitori mi hanno detto di farle compagnia."
"Oh... Sono così stupida..."
"Ritorno da mia cugina, ci sentiamo"
Mi salutò e se ne andò.
Ritornai da Eric e iniziammo a cenare:
"Perdonami se sono stata fuori per molto tempo"
"Quel ragazzo è la causa della tua tristezza, vero?"
"Si"
"Come si chiama?"
"Harry"
"Interessante."
"Devo stabilire troppi rapporti, non ho più due amici e un indecisione, ma ben tre."
"Chi è il secondo?"
"Si chiama Guido"
"Parlami di lui"
"È un tipo misterioso e interessante. Ama giocare ai video giochi e ha una cotta evidente per me."
"Sei messa male. Devi veramente stabilire i rapporti con tutti."
Finimmo di mangiare e andammo a fare una passeggiata in spiaggia:
"Dimmi, chi è il terzo ragazzo?" Mi disse
"Sei tu Eric."
"Io?"
"Si..."
"Miranda... Io non posso renderti felice"
"Ma io posso rendere te felice!"
"La cosa è complicata..."
"Il tuo cuore vuole che ci sia qualcosa tra noi due, sei tu che non vuoi."
"Hai già troppi casini"
"Tu saresti il casino più bello"gli dissi.
Mi guardò, si avvicinò e mi baciò.
"Quando avrai rimesso ogni rapporto al loro posto ci penseremo."
"Quindi stai dicendo che qualcosa tra noi due potrebbe sbocciare?"
"Si...o magari è già sbocciato." Mi disse
Lo guardai e gli sorrisi.
"Ci credi al colpo di fulmine?" Mi chiese
"Si"
"La nostra storia inizia così. Con un colpo di fulmine."
Lo abbracciai. Sentivo che provavo un'interesse diverso da tutti gli altri, avevo deciso, nei giorni seguenti sarei andata da Harry e Guido a chiarire. In mente avevo solo Eric e il nostro colpo di fulmine.

Due amici e un indecisioneKde žijí příběhy. Začni objevovat