Broken heart.

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Passò una settimana ed era giunto il grande giorno: le riprese per il film. In questa settimana pensai ad Harry e a Guido,forse mi ero creata troppi film mentali, avevo la testa tra le nuvole. Eppure il pensiero mi tormentava, non capivo chi amavo tra i due. Avevo tutto il pomeriggio per pensarci, poi la sera dovevo andare allo studio cinematografico. Di pomeriggio chiamai Beatrice, le raccontai del bacio ma lei rimaneva dell'idea che il destino, in un modo o nell'altro, mi farà mettere con Harry. Mi fece riflettere molto. Quando Harry era in coma stavo malissimo e mi ero innamorata di lui, adesso che si è svegliato cosa mi sta succedendo? Forse era il pensiero di non rivederlo  mai più che mi fece innamorare di lui. Forse Beatrice riuscì a farmi prendere una decisione: ritornata in città mi metterò con Harry. Il bacio tra me e Guido non è stato nulla di che, ammetto che quel nulla è stato bellissimo ma non poteva esserci niente tra me e lui, c'è stato solo un bacio, che devo riuscire a dimenticare in fretta. Si fece sera, ed era l'ora di andare in studio. Passammo diverse ore lì, poi, quando le riprese finirono, il regista ci fece i complimenti e ci disse che il giorno seguente saremmo tornati a casa nostra. Il film avrà sicuramente successo. Tornammo in Hotel, dove preparai  le valigie e poi andai subito a letto. Il giorno seguente mi svegliai più energica che mai, feci la mia ultima colazione a Francoforte e poi con Guido andammo in aereo porto. Il viaggio fu piuttosto tranquillo, non badavo a chi mi stava intorno e mi parlava, il mio unico pensiero era solamente quello di rivedere Harry. Giulio ci accompagnò a casa. I miei genitori erano veramente felici di rivedermi ed io, ovviamente, ero felice di rivedere loro. Dopo qualche ora andai in spiaggia, avevo bisogno di chiarire tutte le mie idee. Però, vidi qualcosa di strano. C'era un ragazzo con un volto familiare, era Harry! Però non era solo... era in compagnia di un'altra ragazza...si davano la mano...si stavano baciando.  Proprio quando avevo preso una decisione, proprio quando avevo chiarito le idee. Il mondo mi era crollato addosso. Avevo gli occhi pieni di lacrime, ma non potevo tornare in questo stato a casa. Mi gettai nella sabbia. Mi stavo lacerando dentro. Era ormai notte, Harry e la sua ragazza erano andati ormai via. Io invece no. Non avevo voglia di tornare a casa, mandai un messaggio a mia mamma dove le dicevo che andavo a dormire da Beatrice. Mentre ero per strada, con le lacrime agli occhi pensavo. Perché da piccola volevo diventare grande? Certamente non pensavo che un ginocchio sbucciato è mille volte meglio di un cuore spezzato. 

Due amici e un indecisioneWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu