~CLOSE~

[DUE] - Se così doveva andare,così è andata.

<<FANCULO.>>

Non riuscii a dire altro,ero stanca stremata ed intrappolata nel mio corpo.
Non potevo uscire. Non ce l'avrei fatta.

<<FANCULO.>> - ripetei

<<FANCULO DAVVERO VITA DEL CAZZO.>> replicai per poi continuare <<FANCULO STRONZI. APPENA USCIRÒ DA QUI VI ACCUSERÒ UNO AD UNO.>> conclusi il mio discorso imprecando contro quella gente che mi ha sempre perseguitata.
Cazzo che male avete contro gli inglesi?
Sono anni che mi trasferisco ed ora che finalmente sono stabile mi allontanano tutti?

<<FANCULO.>> - replicai nuovamente

*e adesso che cazzo faccio qua?*

Sono sola,ho paura.
Fa freddo.
La notte è gelida,sta arrivando.
Il vento minaccia di farmi volare via. Di farmi sentire ancora più inutile e trasparente di quanto non mi sentissi già.

<<fanculo stronzi>> - dissi ancora una volta ma con un senso di amarezza.

Tirai su col naso. Alzai lo sguardo e mi incantai nel guardare la luna.
Brillava.
Brillava davvero molto.
Ed io me ne stavo lì come una fessa,a guardarla,a scrutarla e ritrovarci dentro quegli smeraldi.

"April sei da ricovero"
Mi dico da sola

"Quel cretino ti ha mandato in pappa il cervello.....svegliati. Svegliati. Puoi farcela."

Contrassi la mascella e strinsi i denti.
Ci stavo mettendo tutta la mia forza. Nulla da fare. Riuscii solo a dondolarmi su quel lettino di merda.
Riuscii solo a sembrar più debole di quanto non mi sentissi già.

<<MERDA.>>
Dissi cercando di reagire con le poche forze che avevo.

"April cazzo....ma ti vuoi svegliare" - mi dissi mentre mi stavo schiaffeggiando la faccia

<<FOTTITI.>>
<<April vai a farinculo ora.>>
Ah no aspetta....ci sono già.
CAZZO.

Sbuffai e alzai gli occhi al cielo,quel cielo falso creato dalla mia mente contorta eppure più veritiero e malinconico di quello reale. Meno stellato. Meno sereno. Più misterioso e più depresso...come me.

Mi accasciai a terra.
Sudavo freddo.
Sudavo la mia anima oramai.

"Freddo...."
"Fa molto freddo..." - dissi tra un sospiro ed un altro
"Eppure...è estate."
"Credo"
"A meno che...."
"Non siano passati anni....oppure secondi."

<<Ripigliati>>
Cercai di convincermi

"Ci sto provando...cazzo April adesso non capisci più una sega?"
"Assecondami una volta....almeno una."

Mi Stavo mordendo la pelle,la stavo lacerando,graffiando...arrossando.
Dovevo scomparire ora. Senza lasciare un ricordo. Morire qui ora e subito.

"April ripigliati" - dissi massaggiandomi le tempie

Chissà quale troietta si starà facendo ora che non posso spaccarle la faccia....no aspetta che? Cosa cazzo sto dicendo? I-io mi devo fidare. Cazzo. APRIL SVEGLIATI ORA. ASCOLTAMI BASTARDA.

Il mio cuore perse almeno 10 battiti,cazzo....MUOVI IL CULO E ALZATI.

<<E MUOVITI STRONZA.>> -gridai

<<ORA.>> -urlai

~Mi alzai,
Con lo sguardo stanco,
Con le lacrime che minacciavano di fare la loro entrata,
Con le mani tremanti,
Ma con dentro la forza di un uragano.~

<<MERDA.>> fu solo quello che riuscii a dire dopo quella vista.

"CHE VERME"

Mi assalì un conato di vomito,lo respinsi e feci finta di ricadere nuovamente. Con le guance in fiamme. Con le lacrime che mi sfioravano la pelle candida. Con l'amarezza nell'anima.

Avrai vinto quando guarderai gli occhi di ti ha ucciso e non proverai più dolore.