Capitolo 6: Mistakes

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"Non avrei potuto fare altrimenti: sono la mia famiglia, ed io sono qui per farsi che non muoiano." mormorai.

"Credo che la ragione della tua comparsa sia molto più grande, ed è per questo infatti che ti chiedo di non compiere più un gesto simile senza avvisarmi, sei troppo importante."

Anche questa volta voleva fare come per Harry? Tenermi in vita per un bene superiore,oppure parlava per preoccupazione nei miei confronti? Cercai di dare meno peso possibile alle sue parole senza rimuginare troppo sul loro vero significato annuendo lentamente.

"Bene."disse Silente sorridendo "Come penso saprai da poco tempo ho fondato l'Ordine della Fenice, per adesso conto su pochi membri che penso tu conosca: Alastor Moody, i Weasley ed i gemelli Prewett e pochi altri, ma conto nel riuscire a reclutare altre persone. Proprio per questo volevo domandarti se alla fine dell'anno accademico vuoi unirti a noi."

Guardai Silente attentamente, avevo già pensato di chiedergli dell'Ordine, ma la speranza di riuscire a risolvere la faccenda da sola mi aveva fatto esitare dal parlargli, ero ancora restia a chiedergli aiuto, ma sapevo che in caso di battaglia contro mangiamorte, il loro aiuto sarebbe stato fondamentale.

"Facevo già parte dell'Ordine della Fenice nel mio tempo, sarei lieta di potermi unire ancora una volta." iniziai,mordendomi poi le labbra indecisa se continuare a parlare o meno.

Sapevo che Gideone Fabian Prewett, fratelli di Molly, avrebbero perso la vita in un attacco a Diagon Alley prima della nascita dei gemelli, ma non avevo informazioni precise sulla data o su come sarebbero morti.

"C'è qualcosa che ti turba?"domandò il preside notando evidentemente il mio turbamento.

"Gideon e Fabian Prewett, signore." iniziai"So che perderanno la vita in un attacco a Diagon Alley prima della nascita dei gemelli di Molly, non crede si possa in qualche modo evitare?."

Silente rimase in silenzio per qualche istante, guardandomi intensamente e unendo le mani come era solito fare quando rifletteva.

"Vedrò di fare in modo di prendere tutte le contromisure necessarie. Ti ringrazio per avermelo detto."

Annuii ancora una volta, non volevo che degli innocenti morissero e se avessi potuto evitare di vedere Molly piangere per la morte di un proprio caro avrei fatto il possibile per farlo, lei era stata l'unica mia figura materna ed aveva voluto un gran bene a me ed a Harry fin dal primo momento, trattandoci come se fossimo figli suoi.

"Penso di averti rubato fin troppo tempo," disse all'improvviso il vecchio mago "tra poco inizierà il coprifuoco ed è meglio se torni nel tuo dormitorio. Ricorda,qualsiasi cosa tu abbia bisogno io sono sempre qui."

"La ringrazio signore." dissi alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso l'uscita dello studio.

Non incontrai molte persone una volta sulle scale, evidentemente erano già tutti all'interno delle proprie Sale Comuni a cercare di mettersi in pari con i compiti o a divertirsi. Salii con calma tutti i gradini che mi portavano al settimo piano all'ingresso della torre di Grifondoro, in quei pochi minuti di solitudine mi sentii davvero sola. Certo la mancanza di Harry e degli altri si faceva sempre sentire, ma bene o male avevo sempre qualcosa a cui pensare o qualcuno da vedere.Adesso, sola nella scalinata che avevo percorso così tante volte coni miei migliori amici, mi sentivo vuota.

Cercai di eliminare i pensieri negativi una volta oltrepassato il ritratto della Signora Grassa, la stanza, come immaginavo, era gremita di studenti che chiacchieravano allegramente. Mi guardai attorno alla ricerca di qualche viso conosciuto, ma fortunatamente non trovai nessuno. Approfittai della mia parziale invisibilità per salire nella mia camera e finalmente stendermi a letto dopo quella che era stata una giornata infernale.

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