Magcon Girls

2.

Il suono della sveglia alle 6:00 di mattina non è il risveglio che mi aspettavo per questo giorno speciale. Mi apettavo un consierge vestito da pinguino con un vassoio in mano e una campanellina che segna il suo arrivo.

Mi alzo svogliatamente e apro l'armadio posizionandomi in mezzo alle due ante. Cosa mi metto??

Dopo dieci minuti di tecniche di rilassamento per scegliere cosa mettere opto per dei pantaloncini gialli e due faccine sorridenti sulle chiappe e una canottiera grigia con lo ying e lo yang.

Prendo tutto e mi dirigo nel bagno della mia camera. Faccio una doccia, mi lavo i denti e mi  vesto. Indosso le mie vans bordeaux e scendo di sotto per fare colazione.

Appena entro in cucina vedo mia madre Lisa ai fornelli e mio padre Bill seduto a tavola che legge il giornale. Vedo già il mio piatto sul tavolo quindi mi siedo e, dopo aver dato il buongiorno a tutti, inizio a mangiare.

Finito di gustarmi i miei pancake torno di sopra prendo tutte le valige e le carico in macchina con l'aiuto di mio padre.

<<Pronta??>> mi chiede mia madre per la centesima volta.
<<Si mamma>> non voglio essere scortese, non si sa mai che cambi idea e mi faccia restare qua.
<<Bene. L'importante è questo>> dice accarezzandomi i capelli.

Purtroppo lei non può accompagnarmi perchè deve lavorare quindi mi saluta adesso.
La abbraccio e poi salgo in macchina di mio padre.

***
Mentre mi dirigo al posto dove devo incontrare le ragazze, ascolto un po di musica, non so il perchè ma mi  rilassa, mi calma. È come una droga.

Vedo le mie amiche in lontananza quindi tolgo le cuffie e corro verso di loro. Dopo saluti e abbracci da parte dei nostri genitori ci dirigiamo al gate d'imbarco.

Facciamo tutti i controlli e poi ci imbarchiamo. Siamo in prima classe visto che ce lo possiamo permettere. Io sono vicino a Madison davanti, e dietro di noi ci sono broke e Michelle che si stanno già ingozzando di patatine. Che porche.

Metto le mie cuffiette e chiudo gli occhi. In poco tempo cado in un sonno profondo.

***
Mi sveglio per colpa di qualcuno che sta torturando il mio povero braccio. Apro prima un occhio poi l'altro. Noto con mio grande piacere che colei che mi ha svegliato è Madison.

<<Che vuoi!!>> dico "dolcemente" alla mia cara compagna di volo.
<<siamo atterrati. O ti muovi o ti lasciamo qui!!>> dice lei con la stessa delicatezza. Scatto subito in piedi e scendo dall'aereo.

Prendiamo le valige e ci dirigiamo da Starbucks. Vediamo in lontananza una chioma bionda che gioca a braccio di ferro con una castana. Capisco che è Matt quando si gira e i nostri sguardi si incrociano.

Gli corro in contro e gli salto addosso abbracciandolo.

<<Mi sei mancato un casino>> gli sussuro io all'orecchio mentre qualche lacrima mi riga il viso.
<<Anche tu Violet. Anche tu>> dice lui cominciando a far scendere qualche lacrimuccia di gioia.

Scendo da lui e lo guardo bene. È caambiato così tanto in questi anni. Mi è dispiaciuto un sacco non vederlo crescere. Oddio sembro mia madre che orrore.

<<Allora. Loro sono Aaron, Carter, Shawn, Cameron, Mahogany, Jack j. , Jack g., Nash, hayes, Taylor e jacob>> dice Matt presentandomi i suoi amici. Alcuni li avevo già conosciuti ma niente di che, altri invece non li avevo neanche mai visti.

Mi presento e poi presento le mie migliori amiche che sono diventate tutte rosse.
<<Loro sono Madison, Broke e Michelle. Le mie migliori amiche.>> dico io e le ragazze sorridono ai ragazzi.