Capitolo V : Hogsmeade

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Il pensiero di Hermione

-Sul serio Hermione hai intenzione di indossare quella maglietta per uscire con Draco Malfoy?! Spero propio di no perché una maglietta con scritto 'I ❤ books' non si può vedere.- disse Ginny
-Ma è la mia maglietta preferita e poi a me piacciono i libri!- obbiettai
-No e assolutamente no tu non uscirai conciata in quel modo e poi quei jeans sono vecchissimi, aspetta.- disse frugando nel suo armadio
-Ginevra tra meno di venti minuti dobbiamo uscire vorrei scendere puntuale- borbottai
-La McGranitt aspetterà cinque minuti, e poi nessuno è più puntuale di te, ora indossa questi- disse lanciandomi un paio di Jeans sul celeste -Ti doneranno- continuò la strega dai capelli rossi. Mi tolsi le scarpe e i miei jeans e indossiai i suoi.
-Gin sono troppo aderenti!-
-Hermione hai delle belle gambe dovresti smetterla di nasconderle, pensa a come si potessero sentire!- ridemmo
-Okay allora sono pronta!- dissi felice
-Ancora convinta che andrai con quella maglietta?- disse
-Si- dissi sicura
-Togliti quella maglietta e indossa questa- disse progendomi una maglietta corta, la indossai con malavoglia...
-Ginevra questa non la metto, mi si vede tutta la pancia e ultimamente sto ingrassando-
-Beh in effetti hai ragione, avevo pensato che potevi approfittare di questi ultimi mesi senza pancione, ma mi ero scordata che mangi tanto quanto Ron- disse ridendo
-Ehi smettila! Inoltre non ci tengo ad uscire così!- obbiettai
-Bene allora indossa questa- mi passó una maglietta di un azzurro pastello con le maniche corte di pizzo.
-Hermione stai benissimo!- esultò -Adesso un po' di trucco...- agitò la bacchetta e mi mise un lucidalabbbra e un po' di mascara -E i capelli ovviamente-
-No Ginny i capelli no- troppo tardi li aveva già sistemati, ora erano ordinati e i ricci erano diventati dei bellissimi boccoli.
-Dovresti ringraziarmi-
-Grazie Gin- dissi abbracciandola
-Ora siamo pronte- disse aggingendo un fermaglio ai suoi capelli -Come sto?- mi chiese
-Sei un'incanto, Harry impazzirà nel vederti- dissi contenta, indossava un pantaloncino di Jeans e una maglietta con lo stemma dei Grifondoro al centro e delle scarpe basse nere.
Uscimmo dalla sua camera e dopo essere scese in sala Comune ci siamo dirette nel cortile dove già alcuni studenti erano in attesa degli altri, io e Ginevra ci appostammo sotto l'albero al centro del cortile e aspettammo i nostri rispettivi accompagnatori che dopo circa dieci minuti arrivarono.
-Ginny, Hermione siete bellissime- commentò Harry appena ci vide, stampò un bacio sulle labbra di Ginny e poi mi abbracciò.
-Quante cose sdolcinate Potter- ecco il Principe delle Serpi e i suoi commenti piuttosto inutili.
-Malfoy è un piacere rivederti- sorrise amaramente Harry
-Ciao Malfoy- dissi cercando i suoi occhi grigio-azzurro che non tardarono a puntarsi sui i miei non appena le sue orecchie udirono la mia voce.
-Buon pomeriggio Granger- disse sorridendo
-Bene ragazzi visto che siamo quasi tutti vorrei chiedere una cosa ai CapoScuola, dovreste dare un' occhiata ai ragazzi più piccoli in caso succeda qualcosa, quindi non allontanatevi troppo dai posti più frequentati. Ora andiamo- disse la McGranitt avviandosi verso i cancelli per poi dirigerci ad Hogsmeade.
Il tragitto fu molto silenzioso nessuno dei due aprì bocca, arrivati ad Hogsmeade mi disse che mi avrebbe portato in un posto così mi prese per mano e cominciò a camminare verso una meta a me sconosciuta, ma quando la sua mano si era intrecciata alla mia una serie di brividi vagò per il mio  corpo.
-Malfoy dove stiamo andando?- chiesi con il fiatone dato che stava incominciando a correre fino ad arrivare in un vicolo.
-Malfoy fermati!- si fermò di colpo sentendomi anche un po' con il fiatone, eravamo fermi in un vicolo piuttosto isolato, eravamo nel bel mezzo di due palazzi probabilmente abbandonati, davanti a noi si presentava un cancelletto arrugginito che ti faceva accedere ad un magnifico giardino pieno di fiori.
-Ti piace?- mi chiese aprendo il cancello
-Si- dissi stupita
-L'ho scoperto al sesto anno, quando uscivamo venivo spesso qui per staccare da tutti i problemi, d'inverno mi piace di più, è molto più... tetro e credo che la cosa mi rispecchi- disse analizzando parola per parola quello che diceva
-Io invece lo trovo affascinante così, poi sentì che buono il profumo dei fiori!- dissi felice come una bambina
-Sediamoci- disse facendo apparire una coperta sul prato, successivamente si sedette e io lo seguì.
-Allora...- cominciò -Come stai?- chiese gentilmente
-Bene...- cercai di sorridere più veramente possibile, ma il ricordo del litigio con Ronald mi stava rovinando il pomeriggio.
-Che succede?- chiese premuroso
-Ronald...- dissi con tono dispiaciuto
-Che cosa ha fatto Lenticchia?- chiese sbuffando
-Ieri sono andata da Harry e Ron per dire loro che sarei uscita con te...-
-Perché glielo hai detto?! Insomma puoi uscire con chi vuoi- sbottò irritato
-Mi avrebbero seguito e se mi avessero visto con te si sarebbero arrabbiati, soprattutto Ronald, poiché prova ancora qualcosa per me- dissi abbassando lo sguardo e cominciai a giocare con L'erbetta vicino a me.
-Già me lo immagino Weasley tutto rosso per gelosia- rise e la sua risata era qualcosa di unico
-Ehi non ridere! La cosa è seria- dissi dandogli una spinta leggera sulla spalla che lo mosse leggermente
-Lascialo stare gli passerà- disse continuando a ridere
-Cambiamo argomento- dissi sorridendogli -Tu come stai-?- continuai
-Mai stato meglio Granger- si girò verso di me e i nostri occhi si unirono, oro e argento, sole e luna, caldo e freddo, bene e male, insieme.
-Mmmh... Okay!- dissi ricambiando il sorriso.
Improvvisamente il suo volto si fece serio e cominciai a preoccuparmi
-Draco tutto okay?- chiesi preoccupata
-Granger... cosa ricordi di quella notte?- disse cercando il mio sguardo che si era spostato sulle punte delle mie scarpe.
-Ecco... non ricordo propio tutto, ricordo i tuoi baci sulla mia pelle, tu che mi chiami per nome, ma soprattutto mi ricordo la delicatezza e la dolcezza dei tuoi gesti- dissi rossa in viso
-Ricordi molto di più di quello che immaginassi, comunque ho riservato solo a te quella dolcezza- disse alzandomi il mento con due dita per guardarmi negli occhi e con movimenti lenti stava avvicinando sempre di più i nostri volti, ma qualcosa o meglio qualcuno si avvicinò a noi con passo svelto.
-Allora ci sei andata a letto con questo schifoso mangiamorte!- scattai in piedi a sentire la sua voce e con me si alzò anche Draco.
-Ronald non hai il diritto di seguirmi né tantomeno di ascoltare le nostre conversazioni!- risposi irritata -Inoltre quello che è successo con Draco non è affar tuo!- continuai
-A no? Peccato che io sia stato il tuo fidanzato e non ci sei mai voluta venire a letto con me, e tu ora ci vai con il primo che ti capita, complimenti Hermione- rise in modo ironico
-Non sei mio fratello! Se tu non mi avessi lasciata sola la sera del ballo ora non staremo a litigare!-
E a questo punto non sarei neanche incinta di Malfoy
Avrei voluto aggiungere
-Sei tu che mi hai lasciato, sarei dovuto pure stare al ballo con te?-
-Avresti potuto! Sono sempre la tua migliore amica!-
-Sta di fatto che ora stai con Malfoy! E sai che ti dico? Che mi fai schifo lurida Mezzosangue!- detto questo si girò e si allontanò tutto arrabbiato.
Delle lacrime cominciarono a scendere, mai aveva osato darmi della sporca Mezzosangue e ora sentire quelle parole pronunciate da lui mi aveva fatto male
"Resisti, non piangere, fa male al bambino" mi ripetevo in mente, neanche quando Draco mi dava della Mezzosangue mi faceva così male; presi un bel respiro e mi avvicinai al cancelletto e urlai con tutta la voce che avevo:
-Anche tu mi fai schifo Ronald Weasley!-
Non avrebbe avuto l'ultima parola in quella discussine, non avrebbe dovuto lasciarmi li, non gli sarei corsa dietro a chiedergli scusa ma se l'avessi fatto, se gli fossi corsa dietro , gli avrei tirato solamente uno schiaffo.
-Hermione...- sussurrò Draco dietro di me -Vuoi tornare ad Hogwarts?- mi chiese gentilmente vedendomi in questo stato. -No- gli risposi asciugandomi le ultime lacrime -Sono voluta uscire con te, non voglio che quello stupido di un Weasley rovini tutto- dissi e mi girai di scatto verso di lui
-Allora... ti va di andare a prendere una burrobirra?- chiese sorridendomi
-Si, certo!- cercai di sorridere e dopo aver tolto la coperta che avevamo poggiato sul prato e dopo aver richiuso il cancello ci dirigemmo verso I Tre manici di scopa.
Durante il tragitto tutti ci guardavano stupiti, non so se è per il fatto che tutta Hogsmeade mi abbia sentito urlare o per il semplice fatto che la salvatrice del Mondo Magico esca con un Ex Mangiamorte.
-Ci fissano tutti- gli dico entrando nel locale
-Sono solo invidiosi- mi rispose entrando anche lui con un ghigno in volto.
-Buonasera ragazzi, seguitemi si è appena liberato un tavolo- disse una delle cameriere che sembrava molto affascinata da Draco, ci fece sedere ad un tavolo piuttosto isolato e ci lasciò in mano alcuni vecchi menù.
-Guarda c'è Potter con la Weasley- disse guardando dietro di me, mi girai e vidi Harry molto felice e Ginny che sorrideva, probabilmente Harry ha trovato il coraggio di chiederle di andare a vivere insieme poiché sembra che da un momento all'altro Ginny scoppi a piangere.
-Chi sa cosa le ha detto- mi chiese Draco curioso
-Le ha chiesto una cosa molto importante- girai lo sguardo su di lui che cercava di capire
-Cosa di preciso?-
-Le ha chiesto di andare a vivere insieme- dissi con aria sognante.
-E a te piacerebbe?- chiese ancora
-Certo che si! Sarebbe bellissimo! Tutte le ragazze impazzirebbero per andare a vivere con il propio ragazzo- dissi sorridendogli, stavo per aggiungere un'altra cosa ma la cameriera di prima ci intromise
-Allora ragazzi cosa vi portò?- chiese squadrandoci per bene
-Due burrobirre- disse Draco freddo senza darle molta importanza.
Aspetta Hermione, ragiona! Due burrobirre?! Tu non puoi bere alcolici!!!
-No! Aspetti. Mi scusi una burrobirra per lui e del succo di zucca per me.- corressi quello che disse Draco.
-Signorina Granger allora è lei! Non l'avevo riconosciuta, cosa ci fa in compagnia del signorino Malfoy?- chiese guardando solo Draco e mangiandolo con gli occhi.
Oh Hermione non fare la gelosa! A nessuno piace la ragazza gelosa
Io non sono gelosa!
Si che lo sei, sei tanto gelosa quanto innamorata.
Io? Innamorata di Malfoy? Neanche morta, siamo solo amici. E ora sparisci!
-Non sono fatti vostri e poi siamo usciti da AMICI!- dissi marcando l'ultima parola per farle capire che non si deve intromettere.
-Tutto chiaro- disse intimorita e si allontanò
-Granger, succo di zucca?! Stai scherzando?- disse Malfoy scettico -Adori la burrobirra!- continuò.
-Ehm... si ecco... volevo del succo di zucca!- dissi fingendo un sorriso -E poi come fai a sapere che mi piace la brurrobirra?- chiesi
-Ogni volta che vieni qui con San Potter te la finisci in un nano secondo- rispose con tono calmo
-Perché mi osservi?!- dissi un po' sorpresa e anche imbarazzata
-È un locale pubblico, posso osservarti- disse con un ghigno
-Oh sta zitto Malfoy che è meglio- risposi incrociando le braccia al petto
-Ecco a voi- disse la cameriera di prima lasciando i due bicchieri sul tavolino.
-Grazie- risposi fredda, così si impara a farsi i fatti suoi!
Cominciai a bere il succo un po' alla volta, sentii gli occhi di Draco su di me così poggiai il il bicchiere e gli chiesi cosa c'era che non andava
-Avevi tanta sete- disse guardando il bicchiere ormai vuoto
-Ho urlato a tutta Hogsmeade che Ronald Weasley fa schifo e poi avevo la gola secca!- replicai in mia difesa
-Oh per Salazar che schifo!- disse lui guardando alle mie spalle con una faccia schifata -Che schifo lo Sfregiato che bacia la Piattola, blah!- continuò, così mi girai e li vidi scambiarsi un dolce bacio, che carini, e a pensare che Draco oggi avrebbe potuto baciarmi...
Okay Hermione riprenditi. Cosa ti passa per il cervello? Pensare a te e a Malfoy che vi baciate? Tu devi essere pazza!
-Smettila di chiamarli così! Inoltre sono così carini e...-
Improvvisamente una sensazione  di vomito si fa sentire, no adesso no.
-Granger stai bene?- chiese guardandomi preoccupato
-Vado in bagno- risposi di fretta e correndo in bagno sperando che Ginny mi vedesse e se non lei almeno Harry.
Entrata ne bagni delle donne, chiudo la porta e mi accascio a terra, mi avvicino al water e comincio a vomitare, l'aria comincia a mancare, lo stomaco sembra restringersi e delle fitte mi fanno piegare in due. Comincio a gemere per il dolore e  alcune lacrime hanno già cominciato a scorrere sulle mie guance, ormai diventate rosse a causa della mancanza di aria. La stanza sembrava restringersi ogni secondo che passava, il dolore sembrava aumentare e vedevo la mia fine sempre più vicina. Draco bussava alla porta con insistenza e chiedeva che io gli aprissi la porta, ma ero troppo debole per farlo. Improvvisamente la porta si aprì e vidi Draco dire qualcosa, si mise in ginocchio di fronte a me e mi ripeteva sussurrando queste parole: -Calma, calma, ora ci sono io con te- ma i miei singhiozzi erano troppo forti, lo sentivo a malapena. Dentro di me mi sentivo morire, era come se una parte di me, quella parte di me, stesse per andare via, come se volesse morire.
Draco mi prese in braccio come se fossi una sposa e mi portò fuori dal bagno, la mia testa era poggiata sul suo petto, avevo smesso di vomitare qualche minuto prima che entrasse, ma continuavo a piangere e a morire dentro.
-Potter!Weasley!- lo senti gridare ai miei amici, sentì anche Ginny imprecare contro Salazar vedendomi distrutta
-Devo portarla da Madama Chips, avvisate la McGranitt- disse.
-Malfoy sta attento- gli urlò Harry che con Ginny si mise a cercare la preside per tutto il paesino.
Lui stava correndo per le strade di Hogsmeade mentre cercava di capire cosa stesse succedendo, ma si fermò non appena non mi sentì più singhiozzare, mi guardò, i miei occhi si chiusero, il respiro cominciò a regolarizzarsi, gli rivolsi un lieve sorriso per dirgli che andava tutto bene, ma non era esattamente così, il mio battito cardiaco era molto debole; lui ricominciò a correre più veloce di prima sperando di non avermi persa per sempre.

Angolo Autrice
Ciao a tutti! Questo è il mio primo angolo autrice, non mi piace molto scriverli né tantomeno leggerli quindi evito di dilungarmi.
Avevo scritto questo capitolo un sacco di tempo fa su un quadernino ma non ho avuto il tempo per trascriverlo e ieri sera sono andata a letto alle tre per farlo. Penso che sia un bel capitolo. Mi scuso se le vostre aspettative erano più alte ma è difficile per me scrivere una Dramione, inoltre come avete potuto notare preferisco raccontare la storia con i dialoghi piuttosto che con delle riflessioni, spero comunque che vi piaccia. Mi scuso inoltre per alcuni errori ortografici, non sono perfetta.
Ora vi saluto, baci.
-Txfelton

Una notte può cambiarti -DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora