𝐒𝐀𝐍 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐈𝐒𝐂𝐎 - 𝐋𝐔𝐊𝐄 𝐇𝐄𝐌𝐌𝐈𝐍𝐆𝐒 [𝟓𝐒𝐎𝐒]

S A N F R A N C I S C O

Quando qualcosa si rompe è difficile farlo tornare perfettamente uguale a prima. Forse quasi impossibile. Puoi tentare, puoi ritrovare tutti i pezzi, ma le crepe si vedranno sempre. Quella perfezione che c'era prima che andasse tutto distrutto non la ritroverai mai. E la cosa peggiore è quando tu quella perfezione ce l'hai proprio tra le mani, ma non fai in tempo a raccoglierla prima che ti scivoli e tocchi terra.

A me è scivolata prima che potessi anche rendermene conto; in un istante, quell'istante sfuggitomi in cui tutto si è frantumato. Non ci ho provato neanche a ritrovare i pezzi, non ne ho avuto la forza. Senza rumore, nel silenzio più totale, solo un frammento di secondo. Perché basta un solo millesimo per distruggere anche la più grande certezza che potessi avere.

Luke si rigira il labret tra le dita, ha gli occhi bassi e i capelli biondi completamente spettinati per tutte le volte in cui ci ha passato le mani dentro.

«Quindi è finita?» mi domanda, la voce è bassa e roca mentre alza lo sguardo su di me.

Io lo guardo, scuoto leggermente la testa e poi scrollo le spalle. «Non sono stata io a deciderlo.»

«Mi stai dicendo che la colpa è mia?»

«Non so di chi è la colpa» dico, perché davvero non lo so. Lui ha sbagliato, Dio se lo ha fatto, però nemmeno io ho la coscienza pulita. «Ma non possiamo continuare così.»

Luke si alza improvvisamente, le sue mani sono di nuovo tra i suoi capelli e poi si volta. Gli occhi azzurri sono spenti, senza vita e cerchiati da qualcosa di cui io faccio parte. È per questo che non possiamo continuare in questo modo. Io mi ero innamorata di quegli occhi, e molto probabilmente lo sono ancora, ma non posso permettere a entrambi di toccare il fondo in questo modo. Almeno uno di noi deve salvarsi. E forse possiamo anche farlo entrambi, forse ci riusciamo davvero; ma non insieme.

«Perché?» poi chiede, voltandosi di nuovo e guardandomi. È il modo in cui lo fa che mi fa vacillare. Quel modo così intenso che mi fa credere che tutti i pezzi possono davvero tornare come prima.

«Perché non facciamo altro che trascinarci sul fondo a vicenda. Perché se uno risale poi l'altro lo riprende e lo riporta dov'era prima. Perché forse possiamo ancora salvarci, ma io non posso salvare te e tu non puoi salvare me.» La mia voce è bassa, e non riesco ad essere sicura e decisa quanto vorrei mentre le parole lasciano le mie labbra. Davanti a me c'è ciò che mi ha tenuta in vita per tanto, quello per cui ogni singola mattina ho deciso che forse potevo riprovarci, che c'era ancora una speranza anche per me. Ma non è bastato.

Luke in quello stesso istante è a terra davanti a me, piegato sulle ginocchia e con le mani sulle mie gambe.

«Non ho mai voluto questo per te» dice, poi preme le labbra e le contrae quando una sola singola lacrima attraversa il suo volto. Istintivamente e prima che possa ripensarci per fermarmi la raccolgo.

 «Lo so.»

«Non sarò mai in grado di amare nessuno nel modo in cui amo te. Che sia giusto o che sia sbagliato, tu mi hai salvato in ogni modo in cui qualcuno come me potrebbe essere salvato nonostante sia senza speranza. Ci hai creduto quando nessun altro lo aveva mai fatto.»

E poi non so come, non so in quale preciso istante accade, ma le sue labbra sono sulle mie, bagnate dalle lacrime che entrambi non riusciamo più a trattenere. E va bene così, perché forse ci stiamo ancora illudendo, ma è questo il modo in cui ci salviamo entrambi, inevitabilmente e miserabilmente un'ultima volta.

«Cosa sarò senza di te, Les?» il suo respiro batte sulle mie labbra e la sua fronte si poggia contro la mia.

«Salvabile» gli rispondo, chiudendo gli occhi e respirando il suo odore. «Forse saremo salvabili.»

A/N

Nuova storia, completamente diversa e mia prima sui 5SOS. Sì, il titolo è ispirato alla loro canzone, e anche la descrizione e l'intera storia. Vi avevo promesso che prima o poi l'avrei fatto, quindi eccomi qui, sperando di non deludere le vostre aspettative. 

Fatemi sempre sapere cosa ne pensate!

Un bacio grande, 

Chiara