Capitolo 6.

258 31 59
                                    

☽☽☽
Stavi giocando a perdermi e alla fine hai vinto.
☽☽☽

Mi sveglio di soprassalto quando sento la mia sveglia suonare.

È sabato finalmente e oggi il negozio è chiuso.
Posso tranquillamente restare al caldo nel mio letto, ma il mio stomaco inizia a chiedermi pietà quindi sposto le coperte dal mio corpo e scendo per far colazione.
Il pavimento di legno è freddo al contatto con i miei piedi, l'inverno è alle porte e Londra diventa sempre più fredda.

Corro in cucina dove mia nonna è seduta gia al tavolo a mangiare la sua colazione, i suoi pancake del sabato sono come al solito sul tavolo che mi aspettano e nel frattempo riscaldo dell'acqua per prepararmi una tisana.

"Come stai nonna?" gli chiedo, questa settimana è stata tutto il tempo a sbrigare delle commissioni e ci siamo viste poche volte.

"Tutto bene cara, e tu?" mi richiede lei sorseggiando il suo tea.

"Bene nonna" le rispondo e lei mi sorride, è sempre stata una donna di poche parole e su questo fattore gli somiglio molto.

Metto la bustina del tea nell'acqua calda e mi siedo al tavolo. Prendo un pancake e come al solito sono favolosi gli avrò detto un sacco di volte alla nonna quanto sono buoni e lei me li prepara tutti i fine settimana.

"Vedo che hai un nuovo ciondolo" mi dice all'improvviso.

"Si, l'ho trovato ieri nella mia scatola in negozio, me l'aveva regalato la mamma per i miei 16 anni, non capisco perché mi ostinavo a non metterlo." gli dico mentre passo l'oggetto tra le mani.

"Tienilo sempre con te Vivian ti sarà molto utile" mi confessa e annuisco.

Finisco la mia colazione, ormai sazia, e sparecchio la tavola, i miei piedi sono congelati e mi maledìco mentalmente di non aver indossato le mie ciabatte.
Da piccola ero sempre scalza e crescendo mi sono portata questa cosa con me negli anni.

"Chi era quel ragazzo che ieri era con te Vivian?" dice lei e in questo momento vorrei essere da un'altra parte.

Sapevo che prima o poi mi avrebbe chiesto di Harry. E molto protettiva nei miei confronti e gli voglio tanto bene per questo. Solo che ormai ho compiuto 20 e penso che io sappia cavarmela anche da sola.

"Si chiama Harry, è venuto a comprare un libro due settimane fa ed è ritornato, mi ha chiesto di consigliargli un libro e niente."

"Stai arrossendo Vivian?" mi dice lei con un'aria divertita.

"Io....no, cioè abbiamo solo letto un libro insieme e basta, solo leggere." Scappa Vivian finché puoi penso mentalmente.

Stare con Harry mi ha allontanato un po' dalla mia solita vita noiosa, mi fa entrare nel suo mondo ed è l'unico in cui voglia stare al momento.

"Solo che... lascia perdere" si alza dalla sedia e mi raggiunge "porta sempre la collana con te capito? Promettimelo Vivian"

Tocco la collana con i polpastrelli e poi torno a guardare mia nonna.

"Te lo prometto nonna."

Lascio la cucina e corro in camera mia questa sera uscirò con Chiara, per quanto l'idea non mi convinca se gli dico che non voglio andarci mi ucciderà.

Apro l'armadio per trovare qualcosa di decente da indossare e come immaginavo, niente di niente.
Mi vesto velocemente e decido che forse dovrei andare a fare shopping.

Esco di casa e vado in centro.

Ci sono molti negozi ma nulla che mi convinca, decido di entrare in un piccolo negozietto che non avevo mai visto prima.
Noto subito un vestito nero con maniche lunghe di pizzo, non sembra tanto volgare quindi decido di provarlo.
Non l'avrei mai detto ma mi sta veramente bene, è tutto il contrario dall'essere volgare e come scarpe ci aggiungo degli stivaletti neri con un tacco basso.

HIDDEN || HARRY STYLES ||Onde as histórias ganham vida. Descobre agora