Capitolo 6

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Alison's P.O.V.

Voight intrecciò le dita insieme mentre si appoggiava al alto sinistro della sua sedia "Senti Alison, non penso abbiamo molta altra scelta qui"

"Che ne dici del fatto che sono sua madre e che c'è mio figlio di due anni nell'altra stanza?"

"Se vogliamo prendere questo tizio ci serve la sua testimonianza" disse con voce roca

Feci un passo in avanti "Sai cosa succede ai bambini che testimoniano per un crimine?" la mia voce si faceva sempre più alta ad ogni parola "Lasciatelo dire, muoiono. Qualcuno che non vuole farli testimoniare li uccide, ed io non voglio che accada a mio figlio"

"Lo metteremo sotto protezione"

"Per quanto, per il resto della sua vita?" lo derisi "Qualcuno lo vorrà morto quando testimonierà e metterà l'altra persona in carcere"

Voight sospirò "Capisco Alison, ma-"

"Aiden non testimonierà, punto" dissi duramente prima di girarmi ed andando via. Entrai nella stanza in cui erano Jay e Aiden "Vieni tesoro" dissi allungando le braccia verso Aiden

"Che succede?" chiese Jay

Aiden si alzò e venne da me "Aiden non testimonierà" passai le mani tra i capelli "Ci vediamo a casa" presi Aiden tra le braccia ed andai via

Andammo a casa e lavai Aiden. Dopo aver mangiato lo misi a letto, mentre lo stavo mettendo a letto sentì la porta di casa aprirsi e chiudersi. Doveva essere Jay, diedi un bacio ad Aiden sulla fronte. Spensi la luce e mi alzai dalle ginocchia

"Mammina" disse Aiden

Lo guardai "Si tesoro?"

"Puoi accendere la luce?"

Lo guardai confusa per un secondo "Uh si, certo" mi sporsi in avanti ed accesi la luce. Lo salutai di nuovo ed uscì lentamente dalla stanza. Vidi Jay togliersi il giubbino e posare le chiavi

"La tua cena è nel frigo" dissi con un piccolo sospiro

"Grazie, hai già messo Aiden a letto?"

Annuì "Si"

Lui prese il telefono e lo mise vicino le chiavi "Senti tesoro, riguardo quello che è successo stamattina" iniziò a camminare verso di me

"Non mi interessa quello che dice Voight, nostro figlio non testimonierà"

"Lo so, sono completamente d'accordo con te. Ma conosci Voight, non lascerà stare così"

Feci passare le mani nei miei capelli bruni "È nostro figlio Jay. Aiden ha solo 2 anni"

Jay mi afferrò la vita "Lo so tesoro"

Solo pensare a lui testimoniare mi fa inumidire gli occhi. Lo afferrai sopra la vita "Sai cosa mi ha detto Aiden proprio adesso?"

"Cosa?"

"Mi ha chiesto di lasciargli la luce accesa. Jay non gli è mai piaciuto dormire con la luce accesa, mai"

Jay inclinò la testa all'indietro per un secondo prima di guardarmi "Davvero? Ragazzi, non posso nemmeno immaginare cos'abbia visto. Anche se era solo una rapina lui ha solo 2 anni"

"Il che è esattamente il motivo per cui non testimonierà"

"Sono d'accordo"

"Grazie per coprirmi le spalle"

Lui si sporse e mi baciò "Nessun problema. Forza, andiamo a parlare con Aiden. Sono sicuro non stia dormendo"

Io e Jay arrivammo alla stanza di Aiden, aprimmo la porta e ero abbastanza sicura stesse sdraiato a letto con gli occhi spalancati

"Non riesci a dormire campione?" chiese Jay

"No" disse tirando su un po' su col naso

Io e Jay ci accovacciammo sulle ginocchia ai lati del letto "Vuoi parlarne?" chiese Jay

Aiden stette in silenzio. Guardai brevemente Jay e lui fece lo stesso nello stesso momento

"Ascolta campione, so che è difficile ma parlare aiuta" disse Jay

Lui deglutì un po' "Ho visto tre ragazzi, avevano quelle cose che servono per sparare. Stavano calciando cose e mettendo qualcosa nelle borse. Poi si sono anche puntati le cose con cui si spara uno con l'altro"

Io sospirai e misi la mano sulla sua testa "Ci dispiace tu abbia dovuto vedere quelle cose Aiden" parlò Jay

"Non è colpa tua o di zia Katie okay?" dissi

Aiden annuì lentamente "Hank vuole che faccia quello che continuava a dire?"

Io inalai profondamente "No tesoro, non c'è bisogno. Beh non lo faresti in entrambi i casi"

"Va bene, andiamo a dormire campione" disse Jay allungandosi e baciandogli la testa

Mentre Jay si alzava io mi avvicinai e baciai anch'io Aiden sulla testa "Vuoi la luce accesa?" chiesi

Aiden annuì "Per favore"

Passai la mano tra i capelli "Okay, buonanotte"

"Buonanotte mammina e papino" sfilò la piccola mano e la agitò

Ridacchiai lievemente così come fece Jay e uscì dalla stanza. Sospirai piuttosto forte quando chiudemmo la porta

"Mi assicurerò che non testimoni okay?"

Io annuì e misi le mani sui fianchi "Grazie"

"Forza, andiamo a dormire" disse allungando le braccia. Presi le sue mani felicemente ed andammo nella camera da letto

Il giorno dopo mi vestì ed andai a lavoro. Parcheggiai e iniziai a camminare verso l'entrata della caserma con la borsa sulla spalla. Appena entrai mi cambiai velocemente e andai verso il cibo

"Hey, come sta Aiden? Antonio mi ha detto cos'è successo" disse Gabby in piedi accanto a me

Presi un piatto ed iniziai a servirmi mentre Gabby faceva lo stesso "Sta bene, è solo scosso. Ha dormito con la luce accesa stanotte"

"Davvero? Non gli è mai piaciuto dormire con la luce accesa"

"Lo so" dopo esserci servite io e Gabby ci dirigemmo al tavolo e ci sedemmo "Ho chiarito con Voight che lui non testimonierò, ma ho la sensazione che ci girerà intorno ancora un po'"

"Non dovrebbe. È tuo figlio"

"Esattamente" dissi prendendo un po' della mia colazione

"Camion 81. Squadra 3. Ambulanza 61 edificio in fiamme 1421 Walsh street"

Deglutì velocemente il mio cibo e mi alzai mentre tutti facevano la stessa cosa. Dovevo portare la testa a lavoro perché altrimenti Boden l'avrebbe appesa ad un palo. Dopo aver messo l'attrezzatura salì sul camion e chiusi la porta. Le sirene suonavano mentre la porta del garage si apriva ed il camion partiva

Changed (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now