Non avrebbe mai immaginato che un film all'apparenza così infantile potesse essere di una tale bellezza. I personaggi, la loro storia, tutto. Gli era sembrato così armoniosamente azzeccato che a stento riusciva a mantenere la calma mentre, uscendo dal cinema, ripercorreva le numerose scene focali insieme al riccio.
"E hai visto la scena dove la tizia della scuola gli porta la cena e dice 'ecco, una cena per tre.. Oppure per quattro' ?Hahahahaha" domandò Infatti per poi scoppiare a ridere l'attimo successivo, seguito da Harry che si dovette appoggiare persino alla sua spalla pur di non cadere.
"Si, oddio. mi stavo vergognando per lei"
"Però diciamoci la verità, Matt Damon è Matt Damon! Persino l'uomo più eterosessuale della terra c'avrebbe provato con lui"
"Concordo pienamente! Nonostante gli anni Matt Damon rimane Matt Damon." Un sorriso sornione comparve sul viso del più grande e Louis gli dette un leggero pizzicotto.
"AHI! ma cosa ho fatto?"
"Stavi avendo qualche fantasia malsana su Matt Damon, ammettilo" Gli puntò l'indice sul petto con aria accusatoria ed Harry lo guardò incredulo.
"Ma cosa...? No!"
"Si invece! Avevi lo sguardo da pesce lesso ed un sorrisetto dei tuoi stampato in viso, non mentirmi"
"Cosa? I-io..." Lo sguardo di Louis si fece sempre più minaccioso ed Harry iniziò a balbettare. Louis c'è l'aveva in pugno e lo sapeva, così semplicemente decise di aspettare. Sapeva che prima o poi, Il riccio si sarebbe tradito da solo. È infatti così fu:
"Ecco.... Ehm.. Okay hai ragione.." Bofonchiò Harry con un piccolo broncio.
"Ah ah! Lo sapevo! Sei un pervertito Harry, lasciatelo dire"
"Ma...sei tu ad aver cominciato!" Enfatizzò l'altro, alzando le braccia al cielo, sentendosi chiamato un causa.
"No, ormai è tardi. Hai ferito i miei sentimenti. Adesso me ne vado, ciao" Harry non ebbe neppure il tempo di realizzare le parole dell'altro, che Louis aveva già iniziato a correre. Il riccio lo rincorse per un buon tratto di strada, finché non si ritrovarono entrambi a correre in un immenso campo di grano, ridendo come non mai e respirando a fatica a causa dell'immane sforzo che stavano compiendo.
"Tanto ti prendo!" Esclamò Harry con quel poco di voce che gli rimaneva, mentre si trascinava dietro ad un Louis che ancora correva come se fosse appena partito.
"Seh certo. è più probabile che tu muoia d'infarto" lo canzonò infatti il più giovane, trotterellando allegramente in mezzo all'ampia distesa di grano e gioendo del lieve venticello che si infrangeva sul suo viso.
Non ebbe neppure il tempo di dirlo che il riccio si accasciò a terra e scomparve in mezzo all'alta vegetazione.
"Harry?" Si allarmò subito Louis, non avvertendo più la corsa trascinata dell'altro dietro di se. Quando si accorse di non essere più seguito andò nel panico ed iniziò a ripercorrere i suoi passi a ritroso, urlando a squarciagola nel tentativo di attirare l'attenzione del più grande.
"Harry!" Chiamò per l'ennesima volta quando scorse, fra l'erba alta, il corpo robusto del riccio disteso supino a terra, con gli occhi aperti rivolti verso il cielo. La prima sensazione che Louis percepì fu la paura. Una paura così profonda da impedirgli perfino di respirare. Le prime immagini che gli tornarono in mente a quella vista, furono quelle del povero porcospino deturpato, disteso allo stesso modo sul ciglio della strada. Istintivamente rabbrividì ma poi, finalmente, si decise a fare qualcosa. Così si inginocchiò affianco all'altro e prese a scuotergli le spalle nel disperato tentativo di farlo risvegliare da quella specie di trance.
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The Only Exception //IN REVISIONE//
FanfictionDove Louis è un ragazzo insicuro che ama leggere libri per bambini e Harry un ragazzo più grande, che si domanda il perché di questa sua strana passione. Larry stylinson AU ATTENZIONE: -presenza di Narry Storan -accenni di Ziam Mayne
