Capitolo 2

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KAILY POV's

Layla si alzò di scatto dalla sedia e disse:"Non vedo cosa ci possa essere di tanto sbagliato.Da quel che vedo,essere ricchi non rende le persone migliori." in mensa ci fu il silenzio più totale.Vidi Layla rossa in volto.Non capii se fosse per la vergogna o per il pentimento delle frasi dette in quel momento ma sentivo che dovevo fare qualcosa.Dovevo.
Mi alzai dalla sedia:"Brava Layla,ben detto!Ma chi vi credete di essere?" puntai il dito verso di loro:"TIRATEVELA DI MENO!" detto questo mi incamminai verso quel ragazzo che precedentemente mi guardava con aria assente e cupa:"Vuoi una foto?Un autografo?No?E allora smettila di guardarmi." erano arrabbiati,si vedeva.Il ragazzo dai capelli platinati sussurrò un:"Andiamocene" e tutti e 7 i ragazzi si incamminarono verso l'uscita,mentre gli altri alunni erano fermi,immobili per poi riprendere a fare quello che stavano facendo prima del loro arrivo.

IRENE POV's

Non mi sentivo molto bene,così decisi di saltare la lezione e di stare un po' per conto mio.Notai una porta che indicava l'uscita d'emergenza.La spinsi e vidi un terrazzo con delle scalette che conducevano ad una piccola porticina arrugginita.Era ampio e l'aria che tirava era semplicemente pura e rinfrescante.Come avevo potuto non riuscire a difenderle?Sono la più grande e si solito sono io quella che le ha sempre difese,sin da quando eravamo piccole.Tirai dei pugni contro la ringhiera di ferro.Feci un enorme respiro ed urlai:"BTS,SIA MALEDETTO IL VOSTRO NOME!SIA MALEDETTO QUESTO GIORNO IN CUI HO VISTO LE VOSTRE LURIDE FACCE,AISH!"
Sentii dei rumori provenire dalla scalinata e poi una voce:"Ah,che ragazza fastidiosa.Ed io che pensavo di trovare un posto tranquillo." era un ragazzo dei BTS.Si alzò da terra e si avvicinò a me con calma e tranquillità,senza emozioni.Anche la sua espressione era senza emozioni:aveva una carnagione pallida,come se fosse fatto di ceramica.I suoi occhi erano persi nel vuoto,potevi perderti in quegli occhi,che venivano leggermente coperti da alcuni ciuffi dei suoi capelli biondi.
"Tu..io..nel senso,tu non hai sentito quello che ho detto,vero?" Lui non rispose e si limitò a sorridere dicendo:"Comunque voi ragazze dovreste stare attente...Namjoon è un ragazzo molto violento,non vi risparmierà solo perchè siete delle ragazze carine e coccolose.Se domani vi ritroverete un cartellino rosso da parte nostra,è guerra aperta." "Bene,noi vi abbiamo già dichiarato guerra oggi,preparatevi.Non siamo certo delle ragazze che si arrendono facilmente." lui sorrise:"Beh,mi fa piacere.Siete come dire...interessanti" detto ciò,il ragazzo uscì dall'uscita di sicurezza che portava al corridoio della scuola.Era un ragazzo così strano,così calmo e così..misterioso.È capace diffondere un'incredibile senso di pace e tranquillitá.Restai ancora lì per un po' e piano piano mi addormentai,lasciandomi accompagnare da quell'aria autunnale,così tiepida e piacevole.

CHARLOTTE POV's

Fu la prima volta che vidi le ragazze reagire in quel modo.Di solito era Irene che ci ha sempre difese e protette,come se fossimo delle sorelle più piccole per lei.Siamo nei guai,me lo sento.E noi che non volevamo dare troppo nell'occhio.Sarà un anno infernale..ME LO SENTO.Ero talmente assorta nei miei pensieri che nel scendere la lunga gradinata in marmo,scivolai.Sentii già sentendo la sirena dell'ambulanza echeggiare nelle mie orecchie quando qualcuno mi prese al volo.Un angelo?Sono già morta?No,aspetta...è un ragazzo.Sgranai gli occhi e vidi davanti a me un ragazzo dei BTS.No,no e poi no.Dovevo assolutamente andarmene.Appena ripresi coscienza mi liberai dalla sua presa ma la mia fronte andò a scontrarsi con la sua ed entrambi perdemmo l'equilibrio rotolando giù dalle scale.Cercai di rialzarmi ma le mie gambe erano ferite,così come le mie mani e il mio zigomo destro:"Hey,popolana,stai bene?" come odiavo essere chiamata in quel modo e detto da uno di loro mi fa irritare ancora di più:"Hey,ti sto parlando.Hai perso la voce?Eppure prima in mensa stavi lanciando del riso bianco con le tue amichette,ridendo come un facocero" facocero?FACOCERO?Okay,calma Charlotte,mantieni la calma.Non dissi nulla,mi faceva male ogni cosa.Dopo qualche istante il ragazzo mi prese in braccio come se fossi una principessa e si mise a camminare verso l'infermeria mentre tutti ci guardavano sussurrando qualcosa tra di loro:"Io mi chiamo Jungkook,ma puoi chiamarmi Kookie.Tu come ti chiami?"
"Mi chiamo Charlotte" dissi con fare distaccato.
"Comunque posso anche camminare da sola,grazie." "No,sei ferita.Quando le principesse sono ferite,spetta al proprio cavaliere prendersi cura della propria principessa." disse facendomi l'occhiolino che mi fece arrossire.
"Io non sono una principessa..." borbottai imbarazzata.
"Il tuo viso è uguale a quello di una bellissima principessa,il tuo sorriso,nonostante assomigli a quello di un facocero,lo trovo bellissimo e nonostante tu sia incredibilmente goffa,in qualche modo riesci ad essere così graziosa e carina." sorrise.Non so se ricambiare il sorriso o menarlo per avermi dato del "facocero" e della "goffa".Alla fine decisi di sorridergli,anche perchè non riuscirei a picchiarlo conciata in questo modo.Arrivammo in infermeria:"Il dottore dovrebbe arrivare tra poco,tu aspetta qui okay?Beh,è meglio che vada prima che tu commetta un omicidio.Ciao,principessa." non so perchè l'avevo fatto,avevo agito esclusivamente d'istinto,ma prima che se ne andasse lo afferrai per la maglietta:"Kookie,non andartene.Resta con me,ti prego"


E' LA SECONDA VOLTA CHE FACCIO STO CAPITOLO,PIANGO IN MANDARINO.

VABBE' ADDIO :D

Ca$h||BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora