TROUBLEMAKER

Capitolo 1

Mi asciugo le lacrime molto velocemente, mi lavo la faccia e scendo.

"Ei nera, che ci fai qui?"

"Ciao anche a te vacca dagli occhi verdi. Ieri non sei uscita con noi a fare conquiste e volevo solo assicurarmi

che stessi bene"

"Ovvio che sto bene"

"E perchè sei ancora vestita così?"

"Perchè? Che ore sono?"

"9.30 e dovremmo già essere in macchina, allora? ti muovi?"

"Si capo. Mi vesto e andiamo"

Salgo le scale a due a due, arrivo in camera mia, catapultandomi dentro l'armadio.

Prendo le prime cose che vedo, ovvero, una jeans nero a vita bassa, strappato sulle ginocchia.

Cerco un altro po', tirando fuori una maglia, sempre nera, con su un disegno di cui non ho mai capito in significato,

ma la metto lo stesso perchè mi piace e sta bene sotto alla mia giacca di pelle.

Torno giu di fretta mettendomi le scarpe, raccolgo giacca e chiavi al volo, telefono e sigarette sono già nelle tasche.

"Andiamo Mani, è con me che devi uscire, non con mia mamma."

"Woo, calmati sorella, andiamo."

Usciamo di casa che sono le 9.45 e c'è traffico, quindi optiamo per prendere la moto, Mani tornerà sicuramente

con quella Dina, Dinah o come si chiama lei.

10.01

Siamo arrivate al locale, non faccio in tempo a spegnere la moto che Normani sta già attaccata alla sua

fidanzatina, sembra si stiano mangiando la faccia a vicenda.

Metto l'antifurto alla moto ed entro nel locale, stasera, gremito di ragazzine confuse in cerca della loro strada.

Quel tipo di ragazze che ancora non sanno cosa vogliono, se uno stronzo qualsiasi, una bella stronza con un bel culo

o la tipica principessina che tutti vorrebbero.

Mi guardo intorno e non vedo niente di troppo interessante, quindi mi dirigo al bancone e senza che io dica niente

già mi arriva il primo drink, offerto di chissà quale ragazza.

Da quando conosco questo locale, ho pagato solo un paio di volte i miei drink, me li hanno sempre offerti ed è

anche per questo che io e Mani veniamo sempre qui.

Bevo il mio bicchiere di Vodka-lemon tutto d'un fiato e mi giro verso la pista da ballo.

E' ancora presto, ci sono solo ragazzine a quest'ora.

Mentre sto per girarmi e ordinare un altro drink, vedo un corpo fantastico ballare in mezzo alla folla.

Probabilmente è solo una ragazzina, ma resto comunque a fissarla mentre si muove.

Il mio sguardo è fisso sul suo culo.

Non riesco a smettere di fissarlo.

Mi alzo di scatto e mi avvicino a lei prima che la perda in mezzo a tutte quelle ragazze.

E' ora che Lauren Jauregui torni a fare quello che sa fare meglio.

E' davanti a me, mi da le spalle.

'E se poi di faccia fa schifo? Che fai?' Abbandono subito quel pensiero e appoggio le mie mani sui suoi fianchi,

iniziando a muovermi a ritmo dietro di lei. Appena sente il contatto tra i nostri corpi si irrigidisce e si gira

lentamente.

Molto lentamente.

E' davvero bella, ma sembra terrorizzata perchè appena si volta del tutto, fa un salto indietro e scappa.

'Brava Lauren, ti sei fatta scappare la miglior preda della serata.'

Capisco che stasera non è cosa e senza neanche cercare la mia amica, le lascio un messaggio e torno a casa sulla mia

Ducati Monster.