"Mayby i can try..."

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H:ehy...-

io:hey?..-

rispondo guardandolo stranita e togliendo il braccio dalla sua presa

io:che c'è? -

chiedo non vedendo l'ora di sbrigarmi per poter andare sul tetto mentre cerco di scacciare via il ricordo di Jonathan.

H:senti...sai che sono nuovo e volevo chiederti se...bhe...potevo passare l'intervallo con te...-

è in imbarazzo...si vede...qualunque ragazza si sarebbe sciolta vedendo quegli smeraldi che quasi ti imploravano di non lasciarlo solo, ma io non sono qualunque ragazza.

io:Non credo che tu possa venire dove devo andare io.e se speri che ti presenti qualcuno mi dispiace ma non ho a che fare con queste persone...-

H:non voglio essere invadente...ma se non ti dispiace mi piacerebbe venire con te...-

sbuffo.

io:se proprio insisti. sto andando sul tetto...-

H:ma piove...ci bagneremo-

dice stranito da quell'idea

io:nessuno ti sta pregando.sei tu che vuoi venire.-

dico ricominciando a camminare tra la folla e lo vedo correre per tenere il passo dato che l'avevo superato

H:hey...aspetta!-

io:il tempo è prezioso nom va sprecato-

anche se la frase detta da un immortale è parecchio ironica

apro una porta che conduce al tetto e salgo le scale, guardo le nuvole facendo smettere di piovere

H; ma che...?!pioveva tre secondo fa!-

faccio spallucce indifferente

io:casualità. ..-

lo sento sbuffare un po, mi siedo a terra a gambe incrociate, quasi come.se non ci fosse

H:Perchè fai così?-

chiede sedendosi poco distante da me e portando le ginocchia al petto

io; così come?-

H:come se non esistessi.come.se nessuno esistesse...sei acida...-

io:non mi risulta che siano affari tuoi questi!-

mi sto irritando anche parecchio e un fulmine cade poco lontano da noi nel momento in cui finisco di parlare

H:volevo soltanto conoscerti Dio! scusa!-

non mi accorgo che gli occhi si fanno troppo chiari, sono furiosa, sentire nominare Dio,poi..dopo quello che mi ha fatto.

io:trovati una cheerleders con cui socializzare.vedrai che oltre che lei conoscerai anche l'apertura delle sue gambe!-

dico fuori di me

H:cosa? no...perché fraintendi tutto quello che dico?!-

dice sbattendo un mano sulla fronte

io:non fraitendo.parafraso.-

H:sisi come vuoi.Alex...io volevo solo conoscere qualcuno. ..-

io:Alexandra.Alex per gli amici.-

H:è un nuovo modo per liquidarmi?!-

chiede rimanendoci anche un po male..si vedeva..

sbuffo...perché gli umani sono così insistenti?! come se potessimo essere...amici..mio padre verrebbe qui e lo ucciderebbe, e dato che non voglio sangue versato..evitiamo . però. ..un po di tenerezza pensandoci la fa...mi dispiace trattarlo così male. ..e va bene...magari posso cercare di parlargli normalmente. ho detto solo cercare...

io:no...lascia perdere...avanti...sei nuovo no? cosa vuoi sapere?-

il viso gli si illumina leggermente scatenando una mia piccola risata..forse è perché è la prima volta che non mi sente mandarlo indirettamente a fanculo oppure per il tono leggermente meno indisponente, più. ..Gentile

H:bhe...quanti anni hai? oddio scusa...che domanda stupida..siamo in classe insieme. ..ne hai diciotto...allora...di dove sei?-

rido scuotendo la testa sentendolo ragionare ad alta voce..poi la sua domanda..di dove sono? "sai sono nata in paradiso ma poi mi hanno rilegato sulla terra in un posto sperduto dell'Italia insieme ad altri milioni di angeli ribelli come me." non credo vada bene come risposta.

io:Italia...ma vivo qui da..bhe da tanto..-

dico cercando un modo per uscirne pulita..

H:e...hai..un ragazzo?-

chiede in imbarazzo, sento il sangue congelarsi nelle vene

io:no.-

rispondo netta non era il mio argomento preferito quello

H:ohh...em scusa..non volevo farti innervosire..-

dice dispiaciuto sentendo la variazione nel mio tono di voce

io:non preoccuparti. solo non mi piace come argomento, e invece tu? che ci fai qui?-

dico per tirarmene fuori, non amo parlare di me, anzi lo odio.

H:bhe...sono venuto qui con mia madre e mia sorella, i miei genitori si sono separati e mia mamma ha voluto trasferirsi qui..quindi...ho lasciato tutto e ho dovuto seguirla-

dice con una nota di tristezza nella voce, faccio un mezzo sorriso amaro

io:so cosa si prova.-

dico guardando un punto fisso oltre i palazzi, ma nenache verso il cielo

H:genitori separati anche tu?-

io:diciamo...peccato che a separarli non sia solo un pezzo di terra.-

dico ridendo appena

H:non vorrai mica dire...che...uno dei due..-

io:Per l'amor Di..no! non intendo questo...-

diciamo...

H:o grazie...mi stavo preoccupando!-

dice ridendo, devo ammettere che ha una bella risata, veramente sprecato come umano, non so perché ma lo avrei visto benissimo a combattere al fianco di Dio conto di..noi,contro gli angeli ribelli...contro i caduti.

io:no tranquillo...-

dico rivolgendogli uno sguardo limpido e lo vedo fissarmi il collo, quasi sorpreso, come se fosse stato colpito da qualcosa che lo avesse shoccato

io:cosa...cosa c'è?-

H:cos' è quella?-

indica  la mia collana ma non solo...indica la bruciatura che lascia entrando a contatto con la mia pelle e in quel momento quella specie di "tranquillità" che si è insinuata in me sparisce...

*ciaooo a tuttiiii!!! allora da premettere che non mi piace affatto...ma per nulla proprio hahah, spero che a voi non faccia tanto schifo...grazie per chi nonostante tutto la segue! non abbandonatemi hahah grazie ancora bacii ♥ Ale ♥ *

Maybe the things are not like we think||Harry Styles.Where stories live. Discover now