VKook-this is a moment

Kilig

Leggete la nota finale, è importante

(...)

POV.Jungkook

Un anno, è questo il tempo passato dal debutto...Il periodo più strano della mia vita, il periodo con più impegni della mia vita, il periodo più bello che possa ricordare, a grandi linee...

Questa è felicità.

La mattina ci alziamo e facciamo colazione tutti insieme, poi le prove e quant' altro.Nel tempo ho stretto soprattutto con la 95 line, anche se era da aspettarselo(dopotutto si parla di Manknae line), perlopiù con Taehyung, io e lui parliamo tranquillamente, scherziamo e ci punzecchiamo a vicenda, come se nulla fosse...Come se la sera prima non si infilasse nel mio letto, svegliandomi con un bacio lungo e tenero per poi infilarsi tra le mie braccia e chiudere gli occhi, permettendomi di sentire il suo calore, quel dannato calore che non mi lascia fino al sorgere del sole...Momento nel quale la confusione mi invade.

Tra amici non si fanno queste cose, giusto?Quindi...

Siamo più che amici e meno che fidanzati.

No, baciare un altro uomo non mi agita minimamente, bisognerebbe smettere di credere/leggere quel cliché...Sono gay e ne sono consapevole...I dubbi sono altri.

Ora, al vederlo parlare con Hoseok mi chiedo " e se facesse qualcosa di simile con lui?"... Sono molto vicini dopotutto, ridono sempre insieme e si abbracciano spesso...Perché diamine si abbracciano così spesso?!?!Che nervi!Non capisco...

Questa è gelosia.

Basta, sono solo stupidaggini.Non posso essere geloso... Lui, non mi interessa.

Anche se proprio adesso...Ho voglia d' abbracciarlo.

Non è mio....

Questo è desiderio.

Fine POV.Jungkook

(...)

- Sai, stavo pensando di trovarmi un compagno di stanza, ne ebbi uno in tempi lontani...Mi sembra si chiamasse...Taejiun? O Taeyum?-Pronunció con tono drammatico e leggermente ironico Jimin- Che ne pensi straniero?-.

-Com' è tanta simpatia oggi?-Chiese Taehyung levando dal tavolo i bicchieri sporchi.

Entrambi si trovavano in salone a sparecchiare dopo un lungo pranzo.

- Non saprei- Ridacchiò leggermente-Sarà perchè ho dormito bene nel MIO letto ieri-Enfatizò il "mio" facendo roteare gli occhi a Taehyung che ormai si era spostato in cucina, solo una porta li teneva divisi, nonostante il castano sperasse nella magica comparizione di un muro in cemento.

Jimin si era chiaramente accorto della mancata presenza di Taehyung, la notte, nella loro camera condivisa. Non ci voleva un genio per capire dove quest' ultimo andasse, ma dargli fastidio era sempre un piacere.

-Dimmelo, so che vuoi dirmelo, dai, dimmelo -Insistette il più basso poggiando nel lavandino gli ultimi piatti. Almeno non toccava a loro lavarli.

Il castano non voleva rispondere a tale domanda e questo Jimin lo aveva capito, fregandosene altamente.

-DIRTI COSA?- Sbottó l' opposto girandosi per guardarlo.