(Foto Alex)
Driin driin driin
Ecco la mia sveglia che suona e che mi informa che devo svegliarmi, la guardo e sono solo le 6:30!«Odio la scuola!» esclamo.
Mi vesto e scendo giù a fare colazione e vedo mio fratello intento a mangiare un cornetto alla nutella «Buongiorno fratellone!» esclamo prendendo la sua attenzione «Buongiorno sorellina dormito bene?»mi chiede «Come un ghiro e tu?»gli chiedo «Bene bene, allora ti accompagno io a scuola?» annuisco , lui mi passa un cornetto e io gli do un bacio sulla guancia in segno di ringraziamento .
Finita la colazione vado su e mi lavo i denti in bagno, saluto la mia adorata mamma ed esco verso la scuola con mio fratello sulla sua moto.
Appena arrivati scendo e mi avvio all'entrata e li' vedo i miei due migliori amici :Giulia e Max.
Giulia è una ragazza un po' particolare, parla molto, anche di cose che non sa, invece Max è un ragazzo dolcissimo e gentile, perfino con me, che a volte, quando mi fa innervosire, lo tratto male.Li saluto con la mano e con un abbraccio quando sono davanti a loro
«Ciao Ale!» mi saluta Giulia
«Ciao Giuli! Ciao Max» dico ancora nell'abbraccio.
« Ei hai saputo la novità?» mi chiede Giulia
« No quale?» chiedo sorpresa
«Qui in questa scuola arriva un nuovo alunno!» dice tutta entusiasta «Che sarà mai?!» si intromette Max , io gli mando un'occhiataccia e la stessa cosa fa Giulia.
«Ma ci pensi chi sa come si chiama? Quanti anni ha ? Se è carino? Soprattutto se è carino questa è la domanda che tanto conta» io gli sorrido so già dove vuole arrivare.
Ma prima che io possa rispondere suona la campanella.
-Salvata dalla campanella- penso.
Mi dirigo in classe seguita da Giulia e Max, appena entriamo ci dirigiamo ai nostri posti e dopo neanche 2 minuti entra la professoressa di matematica
« Allora ragazzi , oggi, qui con noi ci sarà un nuovo studente. Entri la prego » la prof fa un cenno ad un ragazzo dietro la porta.
Appena entra si presenta« Salve mi chiamo Dylan O'brien e vengo da Los Angeles »
«Salve» diciamo tutti in coro , la professoressa le si avvicina e le dice « Bene si vada a sedere vicino la signorina Stevenson » e le indica il posto accanto al mio dato che è vuoto.Si viene a sedere e la prof inizia la sua noiosa lezione, ogni tanto giro lo sguardo dalla parte di Dylan, lui sembra essere molto interessato, io la odio, tutti quei numeri e lettere mi mandano in fumo il cervello .
No tu ce lo hai già di tuo il cervello andato a male .
Piacere di risentirti coscienza e comunque non è vero, il mio cervello sta bene.
Se lo dici tu ti lascio e ascolta la lezione e non guardarlo ogni 3 secondi .
Giusto hai ragione .
****
Finite le tre ore di matematica mi dirigo in mensa con Giulia e Max .
Ci sediamo al nostro tavolo e cominciamo a parlare del più e del meno fin quando , la mia migliore amica non mi fa una domanda a cui non so che risposta dare .
« Ei Ale come mai fissavi sempre il ragazzo nuovo?»
E ora che le rispondo «No....così sai...nulla di che» cerco di prendere tempo.
«Ah ok , ma è meglio che non parliamo di lui adesso»
Perché non vuole parlare più di lui? « Perché non possiamo?» gli chiedo ,« Perché sta venendo da questa parte» risponde.Poi fa un sospiro di sollievo e io cerco di capire perché lo ha fatto e alla fine capisco, Dylan si è seduto ad un tavolo lontano da tutti.
Che tipo strano pensai e mi rimisi a mangiare.
***
Il resto della giornata è passata bene e quando sono tornata a casa mi sono subito messa a fare i compiti, perché ne avevo tantissimi. .
Oggi sono un po' più stanca del solito quindi decido di andare a dormire dopo aver dato la buonanotte a mio fratello e a mia madre.
Mi addormento con l'immagine del nuovo ragazzo della nostra classe e con il dubbio perché si fosse messo da solo oggi a mensa.
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Quel ragazzo speciale ❤ [IN REVISIONE]
RomanceAlessia, una ragazza diciassettenne con un trauma infantile alle spalle, cerca di dimostrare agli altri di essere una teenager come le altre. Incontrerà Dylan, un ragazzo con un passato oscuro che le cambierà la vita e cercherà di far sparire i su...