CAPITOLO 2

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(Foto Alex)

Driin driin driin
Ecco la mia sveglia che suona e che mi informa che devo svegliarmi, la guardo e sono solo le 6:30!

«Odio la scuola!» esclamo.

Mi vesto e scendo giù a fare colazione e vedo mio fratello intento a mangiare un cornetto alla nutella «Buongiorno fratellone!» esclamo prendendo la sua attenzione «Buongiorno sorellina dormito bene?»mi chiede «Come un ghiro e tu?»gli chiedo «Bene bene, allora ti accompagno io a scuola?» annuisco , lui mi passa un cornetto e io gli do un bacio sulla guancia in segno di ringraziamento .

Finita la colazione vado su e mi lavo i denti in bagno, saluto la mia adorata mamma ed esco verso la scuola con mio fratello sulla sua moto.

Appena arrivati scendo e mi avvio all'entrata e li' vedo i miei due migliori amici :Giulia e Max.
Giulia è una ragazza un po' particolare, parla molto, anche di cose che non sa, invece Max è un ragazzo dolcissimo e gentile, perfino con me, che a volte, quando mi fa innervosire, lo tratto male.

Li saluto con la mano e con un abbraccio quando sono davanti a loro
«Ciao Ale!» mi saluta Giulia
«Ciao Giuli! Ciao Max» dico ancora nell'abbraccio.
« Ei hai saputo la novità?» mi chiede Giulia
« No quale?» chiedo sorpresa
«Qui in questa scuola arriva un nuovo alunno!» dice tutta entusiasta «Che sarà mai?!» si intromette Max , io gli mando un'occhiataccia e la stessa cosa fa Giulia.
«Ma ci pensi chi sa come si chiama? Quanti anni ha ? Se è carino? Soprattutto se è carino questa è la domanda che tanto conta» io gli sorrido so già dove vuole arrivare.
Ma prima che io possa rispondere suona la campanella. 
-Salvata dalla campanella- penso.
Mi dirigo in classe seguita da Giulia e Max, appena entriamo ci dirigiamo ai nostri posti e dopo neanche 2 minuti entra la professoressa di matematica
« Allora ragazzi , oggi, qui con noi ci sarà un nuovo studente. Entri la prego » la prof fa un cenno ad un ragazzo dietro la porta.
Appena entra si presenta« Salve mi chiamo Dylan O'brien e vengo da Los Angeles »
«Salve» diciamo tutti in coro , la professoressa le si avvicina e le dice « Bene si vada a sedere vicino la signorina Stevenson » e le indica il posto accanto al mio dato che è vuoto.

Si viene a sedere e la prof inizia la sua noiosa lezione, ogni tanto giro lo sguardo dalla parte di Dylan, lui sembra essere molto interessato, io la odio, tutti quei numeri e lettere mi mandano in fumo il cervello .

No tu ce lo hai già di tuo il cervello andato a male .

Piacere di risentirti coscienza e comunque non è vero, il mio cervello sta bene.

Se lo dici tu ti lascio e ascolta la lezione e non guardarlo ogni 3 secondi .

Giusto hai ragione .

****

Finite le tre ore di matematica mi dirigo in mensa con Giulia e Max .

Ci sediamo al nostro tavolo e cominciamo a parlare del più e del meno fin quando , la mia migliore amica non mi fa una domanda a cui non so che risposta dare .
« Ei Ale come mai fissavi sempre il ragazzo nuovo?»
E ora che le rispondo «No....così sai...nulla di che» cerco di prendere tempo.
«Ah ok , ma è meglio che non parliamo di lui adesso»
Perché non vuole parlare più di lui? « Perché non possiamo?» gli chiedo ,« Perché sta venendo da questa parte» risponde.

Poi fa un sospiro di sollievo e io cerco di capire perché lo ha fatto e alla fine capisco, Dylan si è seduto ad un tavolo lontano da tutti.

Che tipo strano pensai e mi rimisi a mangiare.

***

Il resto della giornata è passata bene e quando sono tornata a casa mi sono subito messa a fare  i compiti, perché ne avevo tantissimi. .

Oggi sono un po' più stanca del solito quindi decido di andare a dormire dopo aver dato la buonanotte a mio fratello e a mia madre.
Mi addormento con l'immagine del nuovo ragazzo della nostra classe e con il dubbio perché si fosse messo da solo oggi a mensa.

Quel ragazzo speciale ❤ [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now