Fourteen.

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Niall.
Finalmente il dottore uscì dalla stanza e ci disse che solo uno di noi, per ora, avrebbe potuto entrare.
Tutti gli altri mi indicarono e, facendomi coraggio, entrai.
Quando la vidi, non potei fare a meno di sorridere e di pensare a quanto fosse bella.
Stava dormendo, con le labbra appena socchiuse e i capelli rossi scompigliati.
Mi avvicinai a cotanta bellezza e l'ammirai.
Non sapevo quanto tempo avrebbe resistito, ma sapevo che l'avrei fatta sorridere nei suoi ultimi istanti, sperando che non lo fossero.

Brittany.
Quando aprii gli occhi, mi guardai intorno. Tutto era bianco, senza alcun accenno di colore. Anzi, un colore c'era.
Era l'azzurro. Ma non capivo di cosa. Poi misi a fuoco tutto e collegai i fatti accaduti: quella dice stavo era una camera d'ospedale e davanti a me c'era l'uomo della mia vita.
«N-Niall..»mugolai.
«Ehi piccola, risposati, sarai stanca.»mi disse lui.
«Niall..davvero ho un tumore?»i ricordi iniziavano a riaffiorare e le lacrime cominciarono a scendere incessanti.
Lui abbassò lo sguardo«Tu non morirai. Non ho speso soldi per far sì che tu muoia.»disse.
E fu in quel momento che mi resi conto di quanto importante fosse Niall per me.
«Io..non voglio morire, ma se dovesse succedere?»domandai.
«Allora ti farò vivere al meglio i tuoi ultimi attimi di vita. E non ti lascerò mai sola, mai.»

*****

«Allora signorina, oggi inizierà la terapia per sconfiggere o ridurre il tumore.»mi disse il dottore.
Erano passati due giorni e non ero mai stata più stanca e debole.
«E..e in cosa consiste?»domandai.
«Innanzitutto deve stare tranquilla e riposare. Poi dovrà partecipare ad un gruppo di supporto all'interno di questa struttura, tutti i ragazzi che vi partecipano hanno malattie simili alla tua. Prenderà diversi farmaci, somministrati in forma liquida attraverso delle flebo. Se migliora, potrà uscire tra un paio di settimane ma dovrà portare con lei l'ossigeno e tenere sempre attaccati i tubi che la aiutano a respirare(?). È tutto, se ha bisogno, chiedi a Jane.»mi rispose il dottore.
Annuii e tutti i medici presenti nella stanza, fatta eccezione per la signora che mi assiste, escono e io guardo l'infermiera.
«Jane, credi che ce la farò?»domandai alla donna che avevo davanti. Aveva all'incirca cinquant'anni e, se ne aveva di più li portava benissimo. Aveva i capelli neri senza un capello bianco e un viso radiante, senza alcun accenno di rughe.
«Certo, tu sei una ragazza forte, ce la farai. Ora ti inietto le medicine, e se vuoi possiamo andare a fare un giro fuori, sul terrazzo, per cambiare un po' aria, che ne dici?.»annuii semplicemente.
Ero pronta ad affrontare qualsiasi cosa pur di guarire, pur di non abbandonare i miei cari: i miei genitori, mio fratello, i miei figli, i miei amici e Niall.

-

Bella ragazze sono tornata!
Come state? Tutto bene?
Lo scorso capitolo ha avuto più commenti di quanto mi fossi aspettata, grazie.
Chi non ha commentato nello scorso capitolo, può commentare qui con:
Nome(e cognome se volete)
Capelli
Occhi
Corporatura
Altezza
Preferito dei Oned
Per chi non lo sapesse sto facendo un 'concorso' per decidere le/i protagoniste/i per la nuova storia su Niall.
Se volete partecipare commentate.
Ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoo!
[TUTTI I TERMINI MEDICI CHE TROVERETE NELLA STORIA SONO ASSOLUTAMENTE INVENTATI, NON SONO UN'ESPERTA]

Kiss Me Again.{nh} | SequelΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα