Phil era nella doccia quando sentì una piccola vibrazione proveniente dal cellulare, uscì asciugandosi le mani per poi leggere:
"@danisnotonfire ha iniziato a seguirti"
ed è da questa piccola insignificante notifica che iniziò tutto.
Aprì la porta e si ritrovò Dan che lo aspettava con un regalo in mano.
«Buon Compleanno Philly»
Disse porgendogli il regalo per poi entrare. Phil saltava dalla gioia e abbracciò Dan.
«Ti adoro, ti adoro, ti adoro» Gli ripeté diverse volte facendo diventare l'amico (amante) rosso quanto un pomodoro.
«È un piccolo regalino non è niente di che» Disse il moro aspettando che Phil lo aprisse.
«Aspetta... primo...come fai a sapere che oggi è il mio compleanno? e secondo come fai a sapere dove abito?» Chiese curioso guardando ancora la scatola.
«Ma dai phil... ti credevo più intelligente! So metà della tua vita figuriamoci se non sapevo le cose basilari come il giorno del tuo compleanno e il tuo indirizzo di casa» Disse Dan accennando una risata alla fine.
Phil ridacchiò per poi riconcentrarsi sul pacchetto davanti a lui, sospirò per poi sciogliere il ficco rosso di stoffa e scartare la carta, ritrovandosi una scatola. La aprì e vide un album di foto, curioso lo tirò fuori dalla scatola e girò la prima pagina. C'era una foto, la più bella dicono le parole di Dan scritte di lato alla foto, scattata con la polaroid del castano.
"Alla persona a cui tengo di più. Questa foto credo che sia una delle più belle che ci siamo fatti in quella settimana. Forse la più bella. Ti voglio tanto b e n e. Buon Compleanno Philly. -Dan"
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Phil rise e andò a riabbracciare il migliore amico.
«È un regalo stupendo Dan» Mormorò e Dan lo interrompe.
«Ma non è finita qui, gira l'altra pagina!» Lo incitò girandolo nuovamente verso il regalo. Phil girò lentamente la pagina. Dan aveva tagliato un grosso buco tra tutte le pagine dell'album per far entrare un'altra scatola non tanto più piccola dell'altra. Phil prese la scatola e la aprì restando a bocca aperta.
«Io... Oddio è per me?? È vera?? Funziona??» Disse per poi prendere la polaroid tra le mani, esaminandola centimetro per centimetro.
«Certo che è per te cretino e si funziona» Disse ridendo Dan, Phil lo abbracciò nuovamente ringraziandolo ancora mille volte.
