Amami (#Wattys2016)

Capitolo 33

Elizabeth
Osservo il regalo di Alex e sorrido. Non mi ha ancora dimenticato e questi ne sono la dimostrazione. Mi vuole ancora accanto a lui e questo mi riempie di speranza, speranza che un giorno torneremo insieme e saremo finalmente felici.
-Ora hai voglia di lottare?-chiede Alan.
-Sì, ne ho voglia.-
-Dobbiamo procedere con il piano angelo.-dice French.
-Ok.-
-Hai fatto la denuncia alla polizia?-
-Sì, l'ho fatto. Ora stanno investigando.-
-Quanto ci mettono?-chiede Sissi.
-Molto, però posso fare in modo che si sbrighino un po'.-dice Momo.
-Ti devo un casino di favori Momo.-dico.
-Si aiuta sempre la famiglia.-
-Vero!-dice Dj.
Abbiamo solo un paio di prove contro gli Harrow ma non bastano ancora. Per fortuna esiste Momo che può velocizzare i processi di investigazione della polizia.
-Venite a vedere!-ci chiama Ray.
-Che c'è?-chiediamo in coro.
-Guardate.-ci indica lo schermo del portatile in cui si vedono le immagini filmate dalla libellula meccanica.
Florencia: "Credo che abbia capito che non deve mettersi contro di noi"
Colin: "Lo ha capito sicuramente. Si vedeva che era disperata per la scomparsa della sorella"
Florencia: "Se non lo ha capito, allora rapiremo la bambina e porteremo a termine il nostro piano"
Colin: "Alex si sposerà con la nostra Shantall e noi saremo ancora più ricchi."
Florencia: "Spero che né Alex né Elizabeth cerchino di ribellarsi perché non voglio complicazioni. Già ieri sera, al compleanno di Elizabeth, i due si stavano baciando in un angolino del locale come mi ha detto Rocco"
Colin: "Non succederà nulla. Alex tiene troppo ad Elizabeth ed Elizabeth tiene troppo alla sorella minore. Non si ribellerà nessuno"
E se ne vanno. Momo salva il filmato e lo trasferisce su un cd.
-Ecco un'altra prova per la polizia.-Momo mi passa il cd.
-Vado a consegnarlo. Grazie.-sorrido prendendo le chiavi della R8.
Alex cerca di proteggermi, ecco perché mi aveva detto tutte quelle cose orribili che mi hanno ferito nel profondo. Lo ha fatto per me.
Forse questo filmato sarà la ciliegina sulla torta che farà scattare le autorità. Speriamo.

Alex
Scendo le scale per andare in cucina, ma mi blocco a metà strada perché sento le voci dei signori Harrow.
-Credo che abbia capito che non deve mettersi contro di noi.-dice Florencia. Di cosa parlano?
-Lo ha capito sicuramente. Si vedeva che era disperata per la scomparsa della sorella.-dice Colin. Parlano di Ellie e Chloe.
-Se non lo ha capito, allora rapiremo la bambina e porteremo a termine il nostro piano.-
-Alex si sposerà con la nostra Shantall e noi saremo ancora più ricchi.-
-Spero che né Alex né Elizabeth cerchino di ribellarsi perché non voglio complicazioni. Già ieri sera, al compleanno di Elizabeth, i due si stavano baciando in un angolino del locale come mi ha detto Rocco.-
-Non succederà nulla. Alex tiene troppo ad Elizabeth ed Elizabeth tiene troppo alla sorella minore. Non si ribellerà nessuno.-
E se ne vanno in giardino. È Chloe la persona che deve stare bene. Cosa posso fare per mettere il bastone tra le ruote a questi due esseri spregevoli, senza mettere a rischio Elizabeth e Chloe?
Solo ora mi rendo conto che Elizabeth mi ha respinto per il bene della sorella. Lei mi ama, ne sono certo ed è per questo che non mi arrenderò. Voglio lottare per te piccola.

Elizabeth
Investigheranno. Ecco cosa mi ha detto la polizia.
In quanto tempo? Non lo so. Abbiamo meno di un mese a disposizione per rompere questa maledizione che ci perseguita.
-Ragazzi io vado a Los Angeles. Se aspettiamo che la polizia faccia il suo dovere, io perderò Alex e non voglio.-dico alla mia "famiglia".
-Ci facciamo una bella vacanza?-chiede French.
-A Los Angeles? Ci stiamo!-dicono tutti.
-Io lì ho dei concerti e poi riesco a convincere il mio manager a farmi stare lì per un po'.-dico.
-Preparate le valigie e partiamo.-dice Holly felice.
Chiamo Dave e lui dice che va bene restare per un po di tempo a Los Angeles. In cambio però devo lavorare duramente e io lo farò.
Io e la "famiglia" saliamo sull'aereo con destinazione Los Angeles, California e in poche ore siamo arrivati.
-French! Che bello vederti!-dice il capo delle corse clandestine di questa città.-Tu sei il famoso Angelo dalle ali nere? -mi indica.
-Sì.-rispondo fredda.
-Una cantante del tuo calibro che è anche una criminale. Bella questa!-ride.
-Spiegami cos'hai da ridere. Ora.-mi avvicino.
-Ora ho capito perché a New York sei così temuta.-alza le mani in segno di resa.
-Buon per te. Dove sono le stanze?-
-Al piano di sopra.-mi guarda attentamente, in modo malizioso.
-E non guardarmi altrimenti ti cavo gli occhi!-minaccio ma quel babbeo non smette.
-Staccale gli occhi di dosso ora!-ordina Alan.
-Igor, non guardare il nostro angelo così.-dice French.
-Va bene French. È fidanzata?-
-No ma il mio cuore appartiene ad un ragazzo.-dico.
-Andate a riposarvi. Sarete stanchi.-dice Igor indicando le scale.
-Grazie per l'ospitalità.-dico.
-Non c'è di che.-sorride leggermente.
Saliamo le scale e io, assieme a Momo ci prendiamo una stanza.
-Stai tranquilla. Cercherò di velocizzare la cosa e tu potrai tornare con Alex.-dice la ragazza mentre io guardo fuori dalla finestra.
-Ho paura che non ce la faremo. Ho paura di perderlo per sempre.-ammetto.
-Senti angioletto, tu sei una delle più brave persone che io conosca, ne hai passate tante ma sei rimasta buona. Vedrai che verrai ripagata e sarai finalmente felice. Abbi solo un po di pazienza e ti prometto che sistemerò tutto. Tornerai tra le braccia di Alex, te lo prometto.-
Non crearmi altre illusioni Momo, non voglio costruire un castello di sabbia che poi verrà distrutto.
L'amore è la forza più grande che esista al mondo. L'amore può qualsiasi cosa.
Così diceva sempre la mamma e spero vivamente che sia vero.

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