Josh lo guardò male, ma mentre il cuore di Tyler batteva come tutti i cuori normali, il suo stava impazzendo per il modo in cui Tyler gli teneva stretta la mano. Per un momento si sentì come una ragazzina.

Josh spostò la mano e rise per poi andare in strada e iniziare a sfrecciare sul suo skateboard. Sentì uno sbuffo divertito dietro di sé e successivamente un suono di rotelle che si muovevano sull'asfalto. Girarono all'angolo e attraversarono la strada. Si fermarono e presero gli skate.

-----

"Vuoi parlarmi di questa canzone oppure vuoi tenerla per te come le altre?" Gli chiese Josh cautamente, guardandosi le mani e giocherellando con un filo d'erba.

Erano entrambi sul prato. Josh era seduto a gambe incrociate mentre Tyler era sdraiato ma aveva le ginocchia piegate e i piedi appoggiati sull'erba.

Tyler sospirò. "Lo sai che alcune sono molto personali, dovrei spiegartele e non mi va." Disse e si alzò mettendosi nella stessa posizione di Josh, davanti a lui.

"Lo so, e lo rispetto. Chiedevo soltanto." Josh alzò le spalle.

"Ti ricordi quando mi dicesti che volevi rasarti i capelli ai lati e magari tingerli di un altro colore?" gli chiese Tyler prendendo la borsa con l'ukulele e tirando fuori il suo diario.

"Sì, mi ricordo... Non sono ancora sicuro però." Gli spiegò l'altro guardandolo mentre toccava con possessione il suo diario. Quanto voleva sfogliare quelle pagine, poter conoscerlo sotto un altro punto di vista.

"Beh a me non importa." Disse Tyler alzando gli occhi e guardandolo.

Josh lo guardò confuso. "Cosa?" Chiese. Tyler sorrise e aprì il diario, prendendo l'ultima pagina, glielo porse e Josh lo prese un po' incerto, alzò lo sguardo e Tyler annuì, come per incoraggiarlo.

La scrittura di Tyler era sempre stata incasinata ed era difficile riuscire a leggerla, ma dopo anni Josh aveva imparato a decriptarla.

"We don't believe what's on TV
Because it's what we want to see
And what we want we know we can't believe
We have all learned to kill our dreams"

Josh sentiva lo sguardo di Tyler fisso su di lui e lo sentì prendere un respiro profondo. Era a disagio perché aveva appena messo tutta la sua vita nelle mani del suo migliore amico e Josh non poté fare altro che sentirsi sotto pressione. Continuò a leggere.

"I need to know
That when I fail you'll still be here
'Cause if you stick around, I'll sing you pretty sounds
And we'll make money selling your hair"

Josh fece una risata nasale e alzò il viso per guardare Tyler. Tyler sorrise e si passò una mano fra i capelli.

"I don't care what's in your hair
I just wanna know what's on your mind
I used to say I wanna die before I'm old
But because of you I might think twice"

Josh lesse più volte quelle parole e sentì una stretta allo stomaco.

Non gli importava dei suoi capelli? Questa canzone era chiaramente scritta per lui; non sapeva se ridere, piangere, abbracciare Tyler o dirgli che per lui ci sarà per sempre, anche quando fallirà.

Era tutto quello che c'era scritto sulla pagina quindi decise di chiudere il diario per alleviare quella tensione che c'era. Glielo porse e Tyler lo guardò, per poi prenderlo.

"Non ti piace." Disse Tyler. "Pensi che io sia strano, vero?" Continuò.

Josh scosse la testa energicamente. "No! Mi piace tantissimo... Lo sai che io-io ci sarò sempre per te." Disse sentendo le proprie guance riscaldarsi leggermente.

► Can't Live WIth Or Without You | JoshlerWhere stories live. Discover now