Capitolo 2.

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Ci sediamo in sala da pranzo e, dopo aver messo la pasta nei piatti, incito la mia amica a parlare.

«Allora, Mat-»
«Partendo dal fatto che non si inizia un discorso con "allora", ma dettagli.» La blocco subito io.
«Che palle che sei però.» Si lamenta lei sbuffando. «Comunque dicevo.. Matteo mi ha chiesto di andare a vivere con lui!» Dice lei euforica, riprendendo il discorso principale.
«E tu ovviamente gli hai detto di sì, immagino.» Dico io.
Lei si morde il labbro inferiore. «Ecco, in realtà no. Gli ho detto che prima avrei dovuto pensarci su...» Dice malinconica.
«Seria Sofi?» Chiedo praticamente scioccata.
«Sì Benny.» Annuisce lei. «Andare a vivere con lui, vuol dire abbandonare Roma, abbandonare le mie amiche, migliori amiche, abbandonare gli studi, per tornare con lui a Cinisello. Non so se me la sento, Benny. Ci devo pensare...»
«Perché a Cinisello?» Chiedo sorpresa.
«Perché ora non fa più parte dell'Honiro e quindi a deciso di tornare a Cini.» Risponde lei dopo aver preso un profondo respiro.
«Uscito dall'Honiro? Ma quando e perché?» Chiedo tempestandola di domande.
Sbuffa. «Sì, è uscito dall'Honiro. Non so né quando né perché.» Risponde prendendo un'altra forchettata di pasta. «Buona questa pasta, falla più spesso.» Dice cambiando completamente argomento.
«Va beh, la scelta è tua, comunque.» Continuo il discorso principale, io.

Finiamo la nostra pasta per poi mangiare la frittata. Dopo laviamo le stoviglie e le riponiamo nella credenza. Andiamo poi in salotto e ci buttiamo poco delicatamente sul divano.

«Ma Carolina è con Lu?» Chiede la mia amica di punto in bianco.
«Sì, torna stasera.» Rispondo distrattamente accendendo la TV.

Inizio a cambiare canali senza trovare nulla di decente da guardare. Decido così di andare in camera a studiare gli appunti di Storia dell'arte, presi stamattina. Nulla di molto complicato, infatti dopo un'ora e mezza circa, ho finito.
Diciamo che ho sempre appreso le informazioni molto velocemente, senza impegnarmi più di tanto. Ho sempre impiegato poco tempo a fare i compiti, per fortuna.
Dopo aver terminato, ripongo il libro e il quaderno nella libreria esattamente affianco alla scrivania.

Mi butto sul letto e guardo poi l'orario sul telefono. Le 16:38. Siccome mi sto annoiando in maniera enorme chiedo a Sofia di uscire per fare un giro in centro. Lei ovviamente mi risponde di sì. Ovviamente perché, da buona amante dello shopping, non direbbe mai di no ad una uscita fra donne in cui potrebbe comprare il mondo intero. Voglio uscire anche perché, sinceramente, di stare a casa a rincoglionirmi per tutto il pomeriggio non ne ho voglia. Poi di sera devo anche lavorare, quindi no. Lavoro in un bar poco lontano dal mio appartamento e dato che oggi è sabato ci sarà di sicuro qualche gruppo o cantante per la serata. Di conseguenza tornerò leggermente più tardi del solito. Questo lavoro mi aiuta sia per le spese della scuola, sia per le spese della casa, quindi me lo devo tenere stretta anche se non è il massimo.

Corro in bagno e faccio una doccia straveloce. Dopo vado in camera e lascio il bagno libero per la mia coinquilina. Arrivata in camera, dopo essermi messa l'intimo, mi siedo sul letto, come è mio solito fare quando devo scegliere la roba da mettermi.

Infine prendo un jeans chiaro a vita alta e una magliettina bianca con su scritto 'I hate everyone' in nero. Prendo anche una giacca nera in pelle e ai piedi degli anfibi del modesimo colore della giacca.
Passo poi ai capelli. Faccio la riga in mezzo e poi due codette. Arriccio poi le punte delle code e prendo un paio di occhiali da sole come cerchietto. Metto poi un filo di eye-liner nero e mascara dello stesso colore e infine rossetto bordeaux sulle labbra.

Prendo poi il mio amato zaino nero e ci infilo tutto quello che potrebbe servirmi ovvero: l'immancabile portafoglio, senza il quale non si può fare nulla, caricabatterie portatile, rossetto e mascara. Infilo il mio telefono nella tasca dei pantaloni e vado in salotto, dove aspetto Sofia che sta finendo di prepararsi.

Mi arriva un messaggio. Prendo il telefono e leggo: Sistah🎀

"Benny, sto per tornare a casa e Sofi mi ha detto che dovete uscire. Quindi aspettatemi. Guai a voi se uscite senza di moi😡."

Rispondo con un semplice: "Tranquilla Caro😚."

Blocco la schermata del telefono e infilo quest'ultimo nella tasca anteriore del mio zainetto.

Finalmente la madama arriva in salotto, il che vuol dire che è pronta. Ma a quanto pare non è così...

«Tesoro, tanto lo sò che mi ami comunque, però non sono ancora pronta.» Dice lei ricevendo un'occhiataccia da parte mia. «Non so cosa mettermi!» Si giustifica poi sollevando le braccia al cielo.

Mi alzo sbuffando dal divano e mi diriggo in camera della mia amica. Vado verso l'armadio e tiro fuori le prime cose che trovo, ovvero: una gonna in pelle stretta a vita alta e un top color porpora. «Tieni!» Dico poi tirandoglieli addosso.
«Mica a quest'ora posso uscire vestita così!» Si lamenta Sofia.
Sbuffo e mi inchino per prendere un paio di Vans nere da passare alla mia amica. «Muoviti!» Dico solamente, prima di uscire dalla sua camera. La sento sbuffare e lamentarsi ma non me ne curo.

Torno in salotto e mi butto per l'ennesima volta sul mio adorato divano. Prendo il telefono dallo zaino ed entro su Instagram.
Lucajnsp ha appena pubblicato una foto.

Inizio a ridere come una cretina per le facce dei miei amici e commento con "Ma quanto siete fregni?😏"

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Inizio a ridere come una cretina per le facce dei miei amici e commento con "Ma quanto siete fregni?😏". Poco dopo mi risponde quel demente di Luca "Questa è solo invidia, mia cara☺"

Spengo il telefono dopo aver sentito la serratura del portoncino scattare. Mi giro e vedo la mia coinquilina con un sorriso ebete stampato sulla faccia. Mi alzo dal divano e le salto addosso.
«Ciao!» La saluto. «Bella zia!» Risponde lei.

Scendo coi piedi sul parquet e le chiedo immediatamente se ha visto la foto che il suo ragazzo ho appena pubblicato. «No, non l'ho vista.» Dice curiosa. Prendo il telefono e gliela mostro. Inizio subito a ridere per la sua faccia. «Ma che cazzo di foto mette quello stupido? Cos'ha nella testa? Patate?» Dice tutto d'un fiato passandosi la mano sulla fronte.

«Belle donzelle, sono pronta!» Annuncia felice Sofia arrivando in salotto.
Io e Carolina ci guardiamo e squotiamo la testa. «Era ora..» Aggiungo io.

* * *
Ciaooo belle bimbeeee❇
Cosa ne dite del capitolo? Fattemi sapere👅

Ringrazio tantissimo chi ha commentato nel capitolo precedente e mi ha dato consigli per questa estoria. Veramente GRAZIE MILLE😙

P.S. Scusatemi per degli eventuali errori grammaticali.

•Giorni bui• SERCHODove le storie prendono vita. Scoprilo ora