Capitolo 50

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H A R R Y

Lucy si è offerta di pagare per questi idioti, adesso dobbiamo trovarli. L'unica persona che conosco qui è Lana, quindi non ho altra scelta che andare da lei.

"Che vuoi Styles?" Lana sogghigna, osservando me e Lucy. Il suo sguardo si ferma sulle nostre mani e poi si sposta su di me, sembra davvero sorpresa. "Ciao, sono Lana." Allunga la mano verso Lucy.

"Ciao, ahm, sono Lucy," dice intrecciando le dita con quelle di Lana.

E' strano vederle insieme ma lo sarebbe ancora di più se fossero Lucy e Emily a stringersi la mano.

"Dove sono Zayn e Louis?"

"Nell'ufficio di Kevin, non sembrava molto felice."

"Cosa? Un ufficio? Da quando?"

"E' nuovo, è nella sala biliardo."

"Grazie."

Ci incamminiamo nei corridoi bui, il fumo delle sigarette è soffocante, è dovunque e forma una nebbia grigia. Ci sono degli uomini appoggiati alle pareti del corridoio che parlano tra di loro con sguardi vuoti.

Passiamo in mezzo ai tavoli di biliardo e finalmente vedo l'ufficio di Kevin. C'è una piccola porta nera e un uomo appoggiato al muro lì vicino. So che non è il bagno, quindi devono essere lì dentro.

"Non potete entrare," dice l'uomo appoggiando la mano sulla porta.

"I miei amici sono lì dentro."

"Aspettate un secondo." Apre la porta ed entra. Non vedo luce, è tutto buio. Cosa c'è lì dentro?

Dopo alcuni secondi l'uomo apre la porta e ci lascia entrare, senza dire una parola.

E' buio dentro ma vedo un piccolo barlume in fondo alla sala. Lucy stringe leggermente la mia mano quando iniziamo ad avvicinarci alla nostra destinazione.

C'è una piccola porta bianca. Ci fermiamo di fronte e busso.

"Harry, ho un po' di paura," sussurra.

"Non succederà nulla, non preoccuparti Lucy," affermo.

Qualcuno apre la porta, un altro uomo alto e muscoloso, deve avere più o meno trentacinque anni. Ci osserva e fa un cenno con la testa per farci entrare. Non va bene, due uomini, molto muscolosi.

L'ufficio di Kevin non è molto grande. C'è un divano, degli scaffali con dei 'libri', una scrivania e un tavolo per giocare. Vedo i miei amici seduti con facce serie e il labbro di Zayn sta sanguinando. Kevin si alza dalla sedia con un sorriso in volto. Ha i capelli scuri, è alto, pallido, con occhi scavati e magro a causa della droga.

"Ehi Harry! Come stai?" Kevin ci accoglie con energia, come se nulla fosse successo.

Ha un livido sulla guancia e le labbra gonfie.

"Ciao."

"Chi è lei? Come stai piccola?" Kevin sogghigna osservando Lucy e la sua mano libera afferra il mio braccio. "Cosa? Non hai un nome?" Scoppia a ridere al suo silenzio.

"Lucy, è questo il suo nome," rispondo per lei. Immagino che Kevin la intimidisca.

"Lucy! Che bellissimo nome! Come quella canzone dei Beatles, lo adoro." Il suo sorriso si allarga e non riesce a smettere di muovere le mani. Si, è fatto. "Ne volete un po'?" Tira fuori un piccolo sacchetto dalla tasca con una polvere bianca.

"No, stiamo bene così," rispondo senza espressione.

"E tu tesoro?" Sposta o sguardo su Lucy con occhi dilatati.

Opposite worlds »punk h.s [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora