nove

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«La cenetta che mi avevi promesso ieri?» chiesi portando le due tazze colme di caffè verso il tavolo bandito per la colazione.

Avevo preparato i pancakes, anche se Luke mi aveva detto che non ce n'era bisogno, che lui non li avrebbe mangiati, non mangiava mai al mattino, ma io sapevo che non avrebbe mai resistito ai miei deliziosi pancakes.

«Beh, ieri sera siamo stati impegnati, se vuoi stasera.» sorrise cominciando a mangiare i pancakes che aveva guarnito con Nutella e mini marshmallow.

«Ma stasera ho la partita, ricordi?» dissi «E avevi detto che saresti venuto a vedermi.»

Ero quasi irritata dal fatto che non si fosse ricordato, forse perché per me la pallavolo era importante, quasi come un secondo lavoro anche se non si guadagnava molto nella serie A inglese, che era nata da poco. Ogni tanto qualche osservatore mi aveva consigliato di trasferirmi in Italia o Russia per frequentare un campionato più serio e di alto livello, ma non mi ero mai sentita pronta per fare un passo del genere e soprattutto non volevo abbandonare la mia Brighton.

«Ah sì giusto, non vorrei mai perdermi il tuo culetto in quei pantaloncini striminziti.» ammiccò. «E poi, se vinci, festeggeremo a modo mio.»

Luke's pov

Ero da quasi un'ora in quel palazzetto di Brighton e mi stavo godendo la bella vista che avevo davanti ai miei occhi: ben due squadre composte da ragazze con dei fisici che, wow, erano da paura. Per non parlare di Cassidy, ij quella divisa rossa e bianca che esultava in modo impressionante le sue curve.
Fischio d'inizio, comincia la partita.

Durante il secondo set, quando la squadra di Cassidy stava decisamente dominando il match, uno strano tipo si siede accanto a me.

«Potresti dirmi il nome della numero 5?» mi chiese, parlando proprio di Cassidy. «Cassidy Anderson, perché?» risposi. «È inglese, giusto?» domandò nuovamente. L'uomo guardava le ragazze che stavano giocando, segnando su un'agenda percentuali e nomi, tra cui quello di Cassidy.

«Sì, ma perché tutte queste domande?»

«Non ti preoccupare figliolo, lo saprai presto.»

/a.n.
ma si vede che gioco a pallavolo?
amnesja xx

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