Necis Defendo

21. Festa di complenno

Leggete sotto appena finite il capitolo!

Nei giorni a seguire cercarono entrambi di vedersi il meno possibile, non c'era una ragione precisa visto che non avevano proprio litigato eppure avevano bisogno di tempo in solitudine per riflettere su cosa era successo.

Intanto Arya aveva dovuto raccontare ai suoi amici cosa era accaduto, omettendo il quasi bacio con il pozionista e quello che ne era conseguito.

-Quindi ti ha spogliata- disse Gideon, sorridendo maliziosamente verso la ragazza.

-Mi doveva curare, scemo- disse lei, alzando gli occhi al cielo -Ed io ero pure svenuta-

-Se lo dici tu- disse lui ghignando.

Erano ormai arrivati al 29 di dicembre e nel primo pomeriggio Severus mandó a chiamare i ragazzi col marchio. I tre arrivarono nelle sue stanze e Piton disse- Tra due giorni ci sarà una festa per il compleanno del signore oscuro al Malfoy Manor. Non sarà un semplice compleanno visto che non festeggeremo, più che altro è un modo per riunire i suoi mangiamorte e comunicare notizie importanti. Quando arriverete vi inchinerete davanti a lui e farete gli auguri. Io andrò lì per le sette, voi arriverete per le nove. Mi aspetto che vi ricordiate dove smaterializzarvi...potete andare-

Il pozionista si girò dall'altro lato e i ragazzi uscirono, capendo che non era il caso di immischiarsi in qualunque cosa stesse dando fastidio al loro insegnante.

Il giorno dopo a pranzo, Severus urtó per caso la mano della giovane mentre entrambi prendevano la caraffa dell'acqua...accennando un mezzo sorriso. Arya rispose ghignando e sorridendo a sua volta. Era quello il segnale che aspettavano entrambi per capire che andava tutto bene.

Quella sera rimasero a parlare fino a tardi, davanti al camino nella stanza del pozionista. Si gustarono in silenzio un the e poi la ragazza tornò al suo dormitorio e dormì bene quella notte.

Severus invece ebbe un altro dei suoi incubi, i più brutti erano quelli nei quali appariva Lily...la bella Lily della sua adolescenza che lo condannava, dicendogli che era tutta colpa sua se lei era morta. Di solito, Severus si risvegliava di colpo... con un groppo alla gola e non riusciva più a prendere sonno. Quella notte invece Lily apparve come una donna, poteva avere la sua stessa età, constatò il mago con curiosità.

La maga gli fece cenno di seguirla e lui obbedì.

-Ha ragione- disse lei, interrompendo il silenzio.

-Chi?-

-La tua nuova amica, Sev... Sei ancora fermo sul mio ricordo e non ti accorgi che lei potrebbe renderti felice; molto più di quanto avrei potuto fare io e meriti di essere felice...-

-Tu mi rendevi felice- disse il mago, assottigliando le labbra.

-Io ho fatto la mia scelta, non ero adatta a te-

-Lo sei sempre stata-

-Anche se fosse io adesso faccio parte del passato. Lei potrebbe essere il tuo futuro se tu volessi-

-E se io non volessi?-

-Ti ho sempre voluto bene come se ne vuole ad un fratello, lei te ne vorrà di più se glielo permetti...ti rimarrà affianco nella vita e nella morte-

La figura di Lily pian piano scomparve fino a che il mago non si risvegliò, questa volta infastidito dal sogno che aveva appena fatto. Anche la Lily dei suoi ricordi gli stava ribadendo le cose che la giovane strega le aveva detto alcuni giorni prima e lui più confuso che mai si lasciò cadere pesantemente sui cuscini, cercando di non pensarci.