L'odio verso la mia ''famiglia''

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SEBASTIAN POV

- Chi dorme non piglia pesci. Buongiorno ragazzi- urla mio padre fuori dalla porta.

- Fanculo- lancio un cuscino contro la porta e vorrei tanto che scomparissero tutti.

- Alla buon ora pigrone- mia madre alle prese con la colazione mi sorride.

Prendo una mela e tirò un morso asciugandomi la bocca con il dorso della mano.

- Buongiorno- ed eccola. La bellezza fatta persona, come dice mio padre. Ovviamente è mia sorella Hope. La cocca di casa.

Mi hanno raccontato una storia idiota di una bambina (mia sorella) e la sua gelosia morbosa verso un bambino che ancora non era nato. Come previsto, le innumerevoli attenzioni continuarono ancora oggi. Immaginate dei genitori che non fanno altro che servirla e riverirla di continuo.

Vomitevole.

Siamo ad agosto e come tutti gli anni, affittiamo una casa vicino ad un lago. Un posto fantastico se potessi passare le ore da solo. Purtroppo mi tocca condividere le giornate con la mia " Famiglia".

- Dove vai?-

- Esco- apro la porta e la richiudo non portando attenzione alla sua risposta.

L'ultimo anno di liceo era alle porte e la mia reputazione dal bastardo di turno era ancora in piedi. Avevo una lista di ragazze scopabili e una lista di ragazze vergini.

Avevo quasi completato la mia lista e avevo una nomina fantastica. Ovunque andassi, si giravano tutti. I ragazzi mi guardavano in modo orgoglioso battendomi il cinque e le ragazze mi fulminavano (ma non tutte). Alcune mi hanno chiesto di ricontattarle, tanto a loro non importa la storiella " tutto amore".

Camminavo lungo la via con ai piedi il mio skate. Me lo regaló lo zio Chris (il ragazzo che utilizzò mia madre per far ingelosire Sam) a 10 anni e decisi di non mollarlo più. Ormai siamo una cosa sola.

Raggiungo il parco che c'è a qualche isolato da casa e mi avvicino alla pista. Vengo tutti i giorni qui e non faccio altro che provare nuove acrobazie. Il bello di questo posto è che ognuno si fa i fatti suoi.

Sono le 20:00 e sento urlare come una civetta mia sorella.

- Idiota? È un pomeriggio che ti cercano-

La guardo e la odio sempre di più. I due anni di esperienza e la maturità, non la aiutano ad essere matura. Il bello di questa storia è che il suo problema sia la mia nascita. Quello che non ha capito è che anche io ho un problema. La sua di nascita.

- Scendi da quel coso prima che te lo rompa in due- che ci provi e poi festeggeremo la sua morte.

- Fanculo- bisbiglio.

-Ti sento vedi - mette le mani suoi fianchi e mi regala una delle sue smorfie più brutte.

- Era questo quello che volevo. Che mi sentissi- scendo dallo skate e mi incammino.

- Puoi anche parlarmi- continua ad urlare.

Ho pensato centinaia di volte di ucciderla " per sbaglio" ma le conseguenze sarebbero peggiori.

- Hai sentito?- strilla.

- Cosa devo sentire?- mi fermo di colpo e per poco non sbatte contro il mio petto. - Sei insopportabile. Non troverai mai un uomo che ti sopporti-

- Grazie fratellino. Ti auguro la stessa cosa. Anzi, ne sono sicura che rimarrai solo con le tue ragazze di una notte-

- Almeno io scarico scopando, dovresti provarci anche tu- e non finisco la frase che mi arriva una sberla in pieno viso che mi fa ringhiare.

- Sei una vipera- prendo lo skate e cambio direzione. Non sarei tornato di certo a casa.

Le ore successive le passai solo a mangiare un hamburger e a vagare sotto l'illuminazione dei fari lungo la strada.

Trovai 5 messaggi con " Torna a casa ti prego" " Ti vogliamo bene" " Se torni e racconti che ti ho tirato uno schiaffo. Sei morto"  " Sono tuo padre. Torna a casa" " Domani arrivano gli zii. Cerca di essere qui"

Gli zii che definiva mio padre erano i loro amici di fanciullezza. Con i rispettivi figli ovviamente. La cosa positiva di tutto questo è Holly, la figlia di Aly e Ethan.

È bella ed è di ottima compagnia. Ci passiamo 2 anni. È più matura di tutte le sue coetanee. (Più matura di quella vipera di mia sorella).

Con lei mi confido e capita di raccontare i vari episodi di sesso con le ragazze. Lei arrossisce e risponde a viso basso. La adoro.

Mio padre e mia madre mi hanno rimproverato mille volte. Holly non fa per te. È una brava ragazza. Vi passate 2 anni. È tua cugina.

Vorrei urlare a quelle zucche vuote che 1. Non è mia cugina. 2. Anche io sono un bravo ragazzo. A volte. 3. Due anni di differenza non significano nulla.

Molte coppie si passano anche più di 10 anni e stanno insieme da anni. Due anni dopo tutto cosa sono? Niente

Prendo il telefono e inizio a digitare un messaggio.

" Sono felice di rivederti. Mi sei mancata. Devo raccontarti un'infinità di cose 😜 Ci vediamo domani ❤️"

Se ve lo state chiedendo, si, lei è la mia debolezza.

" Anche tu mi sei mancato. Ci vediamo domani ❤️ P.s. Devo presentarti una persona."

Devo presentarti una persona. Devo presentarti una persona. Devo presentarti una persona.

Cosa cazzo vuol dire? Forse ha un amica da presentarmi. Ottimo.

Una persona. Una persona.

O forse... No... Non può essere. Lei è troppo innocente per stare con qualcuno.


SPAZIO AUTRICE

Vi sta piacendo la storia?

Aspetto suggerimenti, proposte, critiche, apprezzamenti. Un bacione ❤️

SebastianWhere stories live. Discover now