Capitolo 19

57 9 5
                                    

Dal capitolo precedente;

"Ma guarda un po' chi si vede. La mia piccola Charlotte" quella voce. Quella fottuta voce di quella persona che è riuscita a rovinare così facilmente la mia vita.
Mio padre. Non sapevo cosa fare, che dire.
Dopo tutto questo tempo, si rifà vivo dopo tutto il dolore che ha causato nella mia vita?
Che faccia, no veramente.
"Cosa vuoi, PAPÀ?!" Dissi marcando di più l'ultima parola. Sempre se così lo potevo chiamare.
"Oh piccola mia, tante cose" disse con un sorriso malizioso. Non era cambiato affatto dall'ultima volta che l'avevo visto.
Intanto Harry mi stava ancora tenendo la mano, completamente muto.
"Non ti azzardare a chiamarmi in quel modo!" Urlai con le lacrime agli occhi.
Mio padre ha tentato di violentarmi tantissime volte in passato, quando avevo solo 10 anni diventò pazzo, e cercò anche di uccidere mia madre.
Glielo devo dire ad Harry, non posso tenerlo all'oscuro di questo.
"Scappiamo Harry, ti spiegherò tutto a casa, ma per favore, ora scappiamo" lo stavo dicendo con le lacrime agli occhi. Non potevo smettere di piangere. Ero terrorizzata.
Per fortuna corremmo più veloci dell'aria, e mio padre non ci raggiunse.
Dopo un minuto che sembrò interminabile, ci trovammo davanti casa mia senza fiato.
"Entra" dissi prendendolo per il braccio.
"Perché?" Disse confuso guardandosi intorno. I suoi occhi, stavano scrutando ogni minimo dettaglio.
Prego dio che non cambi di umore.
"Ti devo parlare, è importante" lo guardai seriamente. Non potevo evitare di vedere quanto era sconfusionato.
Per fortuna non c'era mia madre.
"Siediti sul divano, io vado un minuto a bere" dissi dirigendomi in cucina, per prendere un bicchier d'acqua.
Non sarebbe stato sicuramente facile raccontare tutto questo a qualcuno, non ne avevo parlato neanche con Liam.
Prima di tornare in salotto, presi un respiro, ed evitai di scoppiare da già a piangere.
"Vieni qua, amore" disse invitandomi sulle sue gambe. Non esitai, e mi aggrappai a lui, accarezzandogli dolcemente la schiena.
La gente non conosceva il vero Harry;
Conosceva solo la parte rotta di Harry, ma non la sua vera natura.
Pensai.
"Parla" disse sorridendo dolcemente: il suo sorriso, Dio.
Mi si formò subito un groppo in gola, ma quando Harry accarezzò la mia schiena con una mano, presi il coraggio, iniziando a parlare:
"Tu questo non lo sai, ma neanch'io in passato ho avuto una vita molto difficile, anzi." Mi bloccai. Non riuscivo a raccontare tutta questa merda ad Harry, il mio cuore me lo impediva.
"Amore, so che molto probabilmente stai per raccontarmi una cosa brutta, ma lo sai che devi stare tranquilla, sono qui, per te" era così tremendamente dolce da parte sua. E pensare che pochi mesi fa, l'odiavo.
Invece ora, vivevere senza di lui sarebbe peggio che morire.
"Ok" ingoiai di nuovo il groppo che mi si era formato in gola.
"Allora. Si tratta di mio padre, quell'uomo che abbiamo incontrato prima per strada" sentì la sua mano prendere la mia e stringerla; sorrisi a quel gesto.
"Lui era dolce e gentile tanto tempo fa, ma poi un giorno cambiò tutto.
Io ero a casa con mamma a preparare la cena, ed all'improvviso si spalancò la porta di casa: era mio padre.
Quando si avvicinò a me per salutarmi, sentì una fastidiosa puzza di alcool, così feci una smorfia di disgusto.
Da quel mio semplice gesto, derivò la rovina della mia vita" solo adesso mi accorsi di star piangendo a dirotto difronte ad Harry.
No. Io dovevo essere forte. Per me. Per lui.
"Amore, cosa successe?" Chiese evidentemente preoccupato. Aveva gli occhi verdi fissi nei miei.
Sorrisi, pensando che lui era la mia unica vittoria, in questo mondo pieno di sconfitte.
"Ancora ricordo quella notte come se fosse ieri: mi tirò uno schiaffo e mi sbattè a terra. Sussultai per il dolore.
Poi... beh....... non ce la faccio..." mi accasciai completamente su di lui, bagnando tutta la sua maglietta di lacrime.
"Shhh amore mio, non ci pensare" cercava di tranquillizzarmi, dandomi baci lenti sulla testa, ma io non riuscivo a dimenticare quell'episodio.
"Io....non ce la faccio Harry" singhiozzai fortemente tra le lacrime.
Non mi ero mai aperta così tanto con una persona, piangere così tanto, sfogarmi....
Neppure con mia madre.....
"Provaci, io non starò qui a sforzarti" sorrise baciandomi la guancia delicatamente. Decisi di continuare.
"Mi strappò letteralmente i vestiti da dosso. Per fortuna mia madre sentì le mie urla, così corse da me, e mio padre le andò in contro; ma il problema che cercò di ucciderla. Non mi dimenticherò mai la vista di mio padre che prende a schiaffi mia madre fino allo sfinimento" a quel punto, fui costretta a fermarmi, o mi sarei distrutta completamente.
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
Salve a tutti!!☺
Questo capitolo è molto forte, non so neanch'io come ho fatto a scrivere così, ma vabbè, grazie ispirazione😂.
Vi ringrazio come sempre per seguire la mia storia, soprattutto, perché ho raggiunto un traguardo, che mai avrei creduto di poter raggiungere: più di 100 like, wow, grazie a tutti♥.
(P.s. scusatemi se ci saranno errori)
Alla prossima!♥
Tanti bacini
By Myloves9498

You Don't Have To TrustWhere stories live. Discover now