Capitolo 1

412 35 38
                                    

Sono sempre stata una ragazza incapace di gestire certe situazioni.
Infatti quando entrò lui nella mia vita,mi accorsi di quanto ero debole.
"Charlotte!sbrigati è pronta la colazione!"urlò dal salotto mia madre.
Non ho mai avuto un rapporto tutto "rose e fiori" con mia madre,sta sempre ad assillarmi,ok,mi piacciono le mamme protettive,ma lei esagerava.
"Arrivo!"risposi scocciata dalla mia camera. E un'altra giornata cominciava!
Ho sempre odiato la scuola,insomma,è una specie di centro lavaggio del cervello per gli adolescenti! Poi soprattutto se devo pensare a styles,Harry Styles,che da quando lo conosco non fa altro che causarmi problemi.
Andai in bagno per lavarmi i denti e poi mi sciaquai il viso.
Dopo essermi vestita,corsi di sotto.
"Buongiorno ma' "dissi lasciandole il solito bacio sulla guancia.
Lei sorrise,ma si vedeva a miglia di distanza che quel sorriso era falso.
Lasciai perdere e mi sedetti per fare colazione.
Ho sempre pensato a quanto sarebbe bello avere un fratello o una sorella,con loro puoi passare il tempo e anche rivelare cose che non riesci a dire agli altri,neppure ai tuoi genitori.
"Ecco a te"disse mia madre mettendo nel piatto delle frittelle.
Quella era l'unica cosa che sapeva fare bene.
"Io vado,ci vediamo dopo"dissi alzandomi e prendendo lo zaino.
La scuola distava pochissimo da casa mia,quindi la facevo sempre a piedi.
Dopo dieci minuti mi trovai già davanti al grande edificio,e sperai vivamente di non incontrarlo,ma quando stavo per entrare,i miei sogni  svanirono "Hey,dove credevi di andare senza salutarmi?"la voce roca mi fece subito capire di chi si trattava.
"Ma cosa vuoi da me Styles?!"dissi con arroganza. Vidi formarsi un ghigno sul suo viso.
"Meglio che non te lo dico. Sono cose così sporche"disse sfiorandomi l'orecchio con le labbra. Rabbrividii all'istante.
"Lasciami stare!"dissi cercando di liberarmi dalla sua presa. Eravamo vicini, troppo vicini.
"Io non ti lascerò mai stare piccola"disse con un ghigno divertito.
Alzai gli occhi al cielo per la millesima volta.
Attaccò con prepotenza le sue labbra alle mie.
Gli diedi una spinta per farlo staccare,ma lui continuava a baciarmi mordendomi le labbra.
"Ahi!"dissi facendolo staccare finalmente dal mio corpo.
"Ti ho fatto male? Oh,scusa non volevo"disse ridendo,ovviamente di me,poi si allontanò dalla mia visuale.
Quasi mi veniva da piangere al pensiero che dovevo sopportare queste cose ogni giorno,ma tanto ormai ci ero abituata,non importa.
Continuai a camminare facendo finta che non era successo niente,anche se mi bruciavano gli occhi.
Finalmente entrai dentro questo inferno e vidi la persona grazie a cui sorrido ogni giorno:Liam. Lui era il mio migliore amico,eravamo legati in una maniera impressionante;con lui non mi sono mai vergognata di dire qualsiasi cosa che avevo bisogno di esprimere,anche se era imbarazzante. È l'unica persona di cui mi fido veramente, e non so come ripagarlo per tutto questo.
"Ehi,piccola Charlotte"disse abbracciandomi col sorriso stampato sulla bocca.
"Liam,ho bisogno di te"dissi scoppiando in lacrime. Con lui non mi sono mai vergognata di mostrarmi debole,perché lui sa che a volte ho bisogno di sfogarmi.
"Piccola,che è successo?"disse con lo sguardo preoccupato. Amavo il modo di come era generoso nei confronti delle persone.
"Harry.....beh"dissi continuando a piangere. Liam mi guardò con tristezza.
"Cosa ti ha fatto styles?"vidi che ora non era più dolce come prima,ma era diventato furioso.
"Beh.....l-lui mi ha b-baciata,ma prendendosi gioco di me,come lo fa sempre.."dissi balbettando. Avevo sempre avuto questo problema,soprattutto quando ero ansiosa.
"Cosa?! Io lo ammazzo quello lì se lo vedo!"dovetti tenerlo fermo,perché sarebbe stato capace di picchiarlo,senza farsi troppi problemi.
"No Liam! Se avresti veramente dovuto picchiarlo,a quest'ora sarebbe già morto per tutte le volte che mi ha fatto questo genere di cose!"dissi cercando di calmarlo,e a quanto pare,ce la feci.
"Va bene,ma se lo fa un'altra volta,lo troverai morto"disse calmandosi completamente. Era un ragazzo davvero dolce,ma se succedeva qualcosa che gli dava fastidio,perdeva facilmente il controllo.
"Adesso andiamo in classe,o faremo tardi"dissi prendendolo per il braccio,così ci recammo verso la nostra classe.
_____________________________________
Il mio piccolo spazio
Salve!! Questa è la mia prima storia,anche se ne avevo un'altra che però ora ho cancellato per varie motivazioni. Spero che ci piaccia questa storia,e vi prometto che ci metterò impegno. Mi farebbe molto piace che commentaste per dirmi la vostra opinione!
Tanti bacini😊❤
By MyLoves9498

You Don't Have To TrustWhere stories live. Discover now