" Amo tornare da te..."

2.9K 154 19
                                    

Ester

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ester

Non appena sentii la serratura della porta scattare corsi verso l'ingresso e gli saltai addosso, come sempre. 

Gianluca rise di gusto e mi afferrò al volo, circondandomi i fianchi con le braccia e non cadendo all'indietro per puro miracolo. 

" Finalmente sei a casa amore. " esordii, con un gran sorriso sulle labbra. 

Lui mi guardò negli occhi con infinita dolcezza, si protese verso di me e mi rapì il respiro con un bacio che sapeva di noi, della nostra essenza, del nostro amore. 

Mi riempì di mille sfumature di lui, che avrebbero potuto infondere amore a quell'intera fetta di popolazione che soffriva per carezza d'affetto, ne ero sicura. 

" Amo tornare da te, trovarti qui ad aspettarmi a qualsiasi ora. E' il momento più bello di tutta la giornata. Sei incredibile, Ester. E ti amo da impazzire per questo e molto altro. " sussurrò sulle mie labbra, continuando a sfiorarle con inaudita dolcezza tale da farmi rabbrividire di piacere. 

Eravamo sposati da quattro anni, ormai. Incredibile. 

Tutti questi anni, e non sentirli neanche un po'. 

Erano passati così in fretta, come una cantata di gallo, ancora mi sembrava d'essere quella fragile ragazza di un tempo, che credeva di non poter mai essere amata da un uomo come lui, che aveva paura di rovinargli la vita per ciò che ero stata: una prostituta.  
Un tempo vendevo il mio corpo, non per mio volere, ma per quello del mio patrigno che attualmente stava marcendo in carcere. Era stato un vero e proprio incubo, ma ora era tutto finito. La pantera - come si faceva chiamare un tempo il mio patrigno - aveva davanti a sé ancora molti altri anni da scontare dietro quelle sbarre, grazie a  Gianluca. 

Gianluca Amantea era un uomo, un marito, un avvocato...straordinario. 

Se non mi fossi arresa al nostro amore, chissà dove sarei finita adesso. Non volevo neanche pensarci. 

Senza di lui, non avrei realizzato neanche uno dei miei più piccoli sogni. 

Senza di lui...avrei smesso di essere una sognatrice.

Perché il mio avvocato era esattamente il forziere che racchiudeva tutti i miei desideri, i sogni della mia vita, quindi come avrei fatto senza? Privarmene sarebbe stato come morire. 

Nonostante le difficoltà, le malelingue, la nostra vita era andata avanti alla grande ed il nostro amore si era rafforzato, crescendo ogni giorno sempre di più.  

Ogni istante, ogni singolo momento vissuto con lui era sempre una scoperta, qualcosa di nuovo, speciale. Non ne avevo abbastanza, mai. 

Il mio amore per Gianluca Amantea era esattamente come il primo giorno, se non elevato all'infinito.  

Broken Heart...l'amore è contro ogni logicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora