Il marchio e la sua protezione

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Lucy

"Veramente un demone di bassa lega come te osa sfidarmi? Te ne pentirai brutta bestiaccia" improvvisamente la gamba di quel ragazzo prese fuoco e con un calcio spedì in aria la rana. Poi sputò fuoco dalla bocca e inceneri la grossa ranocchia. Ma che cos'è questo ragazzo?

Improvvisamente girò la testa lentamente notando anche la mia presenza, mi alzai da terra e mi ripulì dalla polvere sollevata da quella meteora mentre lui si avvicinò.

Diradatasi completamente il fumo intorno a lui potei osservarlo meglio.

Aveva dei corti capelli rosa e sbarazzini, portava una giacca nera aperta sul davanti lasciandogli in mostra i pettorali e gli addominali ben scolpiti, portava anche dei lunghi pantaloni bianchi e degli stivali.

Man mano che si avvicinava però notai delle corna partigli dalla testa e delle grosse ali appena aperte sbucargli dalla schiena. Ebbi un colpo al cuore non appena feci un passo indietro e me lo ritrovai davanti.

I suoi occhi color ossidiana, che potei perfettamente notare data la sua vicinanza, scorrevano sul mio corpo come a voler cercare qualcosa, poi il suo sguardo si fermò sul mio seno facendo un sorrisetto malizioso. Che gran pervertito!

Apri la bocca per poterglielo dire in faccia ma con una mossa fulminea mi legò un braccio intorno alla vita facendomi avvicinare di più a lui e con una mano prese un ciocca dei miei capelli e se la portò al naso.

"Hmm, che buon profumo che ha il tuo corpo. Mi fa... Impazzire" disse con voce roca assottigliando le iridi, facendole assomigliare a quelle dei rettili. La sua mano dalla mia vita si spostò alla mia natica, palpeggiandola leggermente.

"Ma guarda abbiamo una signorina molto dotata qui" disse con malizia. Li non ci vidi più e feci frutto delle mia abilità nei calci.

"LUCY KICK!!" Gridai prima di mollargli un calcio in pieno stomaco. Lui si allontanò di poco e si prese lo stomaco con una mano per poi alzare la testa e fissarmi in modo minaccioso che quasi mi fece la rana che aveva polverizzato qualche minuto prima.

"Maledetta ragazzina, come hai osato?!" Disse rimettendosi dritto e allungando le mani per prendermi facendomi battere il cuore dala paura.

"Adesso ti faccio vedere io cosa succede a..."

"Natsu-san" lo interruppe una voce femminile che lo fece fermare e girare lentamente la testa come se dietro di lui ci fosse un mostro.

"Non credi che questo non sia il modo giusto per approcciare con la portatrice del sigillo?" Disse una donna dai lunghi capelli albini vestita con un vestito nero e bianco che lasciava scoperte le spalle. Sembrava molto gentile.

Il ragazzo che aveva detto si chiamava Natsu cominciò a sudare e ad allontanarsi un po' ma la donna lo prese per un corno e lo tirò aprendo gli occhi e mostrando uno sguardo da far accapponare la pelle.

Poi si rivolse a me con un sorriso gentile facendo un piccolo inchino costringendo anche il ragazzo a farlo dato che lo teneva ancora per il corno.

"Salve, portatrice del sigillo sacro siamo molto lieti di fare la sua conoscenza" mi disse ma io non ascoltavo ero più impegnata a capire di cosa stesse parlando. Feci per aprir bocca e chiederle se non mi avesse scambiata per qualcun'altro ma all'improvviso divenne tutto nero.

Mi svegliai di soprassalto. Ero a casa mia nel mio letto e lasciai un sospiro

"Per fortuna era tutto un sogno" sospirai sollevata

"Buongiorno Lucy-dono, ha dormito bene?" Nel sentire quella voce girai lentamente la testa per trovarmi a fianco la ragazza albina che avevo visto inginocchiata al fianco del letto con il ragazzo di ieri accanto a lei. No non era un sogno.

"Tu-tu chi sei scusa?" Dissi balbettando

"Oh chiedo perdono. Io sono Mirajane e lui è Natsu. Le chiedo umilmente scusa per guai che le ha dato" si inchinò toccando con la testa il pavimento

"No non inchinarti non c'è bisogno" dissi cercando di farla alzare

"E poi io non ho fatto niente è lei che mi ha dato un calcio" s'intromise Natsu mettendo un broncio che lo faceva assomigliare ad un bambino.

"Ma non è rispettoso nei suoi confronti Lucy-dono e poi..." Alzò la testa e puntò uno sguardo assassino su di lui "...Non sarebbe successo se non ti fossi comportato come un playboy" disse rimproverandolo e prendendogli di nuovo il corno e tirandolo facendo uscire da Natsu un grugnito dal dolore

"Se non l'avessi ancora capito la portatrice del sigillo va' trattata con rispetto"

"Scusate ma cosa intendi con 'portatrice del sigillo '?" Le chiesi intromettendomi nella loro 'accesa' conversazione

"Oh le chiedo nuovamente scusa. Avrà sentito parlare della leggenda riguardante il tempio in cima al monte Toatsu vero?" ( è il nome del monte dove sta il tempio del primo capitolo ovviamente è un nome inventato)

Annui e lei continuò "La leggenda narra di una bambina con un potere molto grande che prima o poi sarebbe nata e..." "E quella bambina è già nata e sei tu" la interruppe Natsu.

Cosa!? Quella bambina sono io? Ma se è cosi allora loro due cosa ci fanno qui?

"So cosa si sta chiedendo Lucy-dono e le rispondo subito. Io e Natsu siamo demoni che sotto ordine di una compagnia di sacerdoti siamo venuti qui a proteggervi. O perlomeno Natsu è qui per proteggervi io sono solo stata affiancata a lui per riuscire a trovarvi".

"Eeeehh?! Voi sareste demoni e lui è stato incaricato di proteggermi?! Per quale motivo?!" Urlai ancora scioccata da quella rivelazione.

"Perché quando è entrata nel tempio il suo potere si è riattivato facendo mettere in moto anche i demoni che di sicuro vorranno ucciderla per prendersi il suo potere. Per questo Natsu è stato incaricato di proteggerla" il diretto interessato fece una smorfia seccata e si alzò andandosene fuori dalla stanza.

"Se è così credo che sarà difficile convivere con lui" dico guardandola con un po' di tristezza.

"Non si preoccupi sono sicura che andrete d'accordo" disse alzandosi per uscire anche lei dalla stanza e io la imitai trovandomi un Natsu abbastanza seccato sullo stipite della porta osservando Mira-san andarsene e salutando con la mano da molto lontano.

"Ehy se ti aspetti che provi compassione per te solo perché sono costretto a proteggerti ti sbagli di grosso" dice lui ringhiando e si allontana andando verso il salotto.

Sarà una convivenza molto dura. Me lo sento.

Ciao a tutti i ragazzi eccovi il secondo capitolo. A quanto pare per Lucy le cose non saranno facili dato che Natsu sembra esserle ostile. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Io vi lascio perché sono le due del mattino e io mi casco dal sonno. Ciao

Gamer Chan

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