2nd Rule /remastered

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Si svegliò con un terribile mal di testa, la bocca secca e l'assenza di forze necessarie per alzarsi dal letto.
Le tapparelle abbassate lasciavano passare dei sottilissimi fasci di luce, che creavano un effetto di linee luminose dai piedi del letto fin sopra il suo corpo coperto dal piumone.
Si girò verso la finestra, sistemandosi in posizione fetale per guardare meglio la luce. Chiuse gli occhi ed iniziò a pregare.
Unì le mani tra loro, intrecciando le dita, recitando le lodi e le sue preghiere.
'Ti prego, Signore. Indicami la via della salvezza, aiutami a tornare a casa.' Raccolse l'aria dalla bocca, con il labbro tremante e i singhiozzi costretti a non uscire.
Se invece questo è ciò che tu hai deciso per me, allora fai di me quel che vuoi. Sarò per sempre fedele servitrice della tua volontà, a costo di vivere una vita di sofferenze. Rendi la vita dei miei cari spensierata. Amen.'
Sussurrò con voce tremante.

Continuò a guardare la finestra, desiderando di aprirla e respirare l'aria pulita a pieni polmoni, osservare il panorama ed ascoltare il cinguettio allegro degli uccellini, ma continuava a non avere forze.
Si sentiva come se un'incudine si trovasse sul suo petto, e che le sue braccia e gambe fossero ridotte in fogli sottili.
Ridacchiò quando, senza alcun motivo apparente, nella sua mente si riprodusse la scena del film di Tom e Jerry, nel quale aiutavano una ragazzina a scappare dalle grinfie della zia malvagia calandosi con le lenzuola dalla finestra.
Spalancò gli occhi, tirandosi immediatamente su con la schiena; lo scatto le causò un breve capogiro, che peggiorò il mal di testa.
Stette un paio di secondi a guardarsi intorno, massaggiandosi le tempie e alternando lo sguardo dalla stanza alla finestra.
Doveva aspettare, imparare le sue abitudini, magari anche la zona circostante, poi avrebbe colto l'occasione giusta per fuggire.
Magari di notte, dalle finestre del piano di sotto o proprio da camera sua, se fosse stato necessario.
Tornò a stendersi, esausta.

Rimuginando sull'idea di calarsi, si rese conto che non aveva mai guardato dalla finestra in quelle poche ore che aveva vissuto lì.
Poggiò l'avanbraccio sugli occhi, trascinandolo verso l'esterno per asciugare le ennesime lacrime spontanee e, con uno sbuffo, si tirò in piedi.
Raggiunta la finestra, si rese conto che era una di quelle grandi che partono da terra, coperta da delle romane ed un doppio infisso. Una volta aperte con fatica entrambe le barriere, data la sua bassa statura, si rese conto con molta sorpresa che quella che credeva fosse una semplice finestra, era in realtà un balconcino. Delle lastre di vetro oscurate all'esterno facevano da barriera al vuoto, tenute bene in piedi da delle piccole sbarre al si sotto e al di sopra, con una lunga, classica sbarra di ferro su tutta la lunghezza.

L'aria era fresca, il sole era ancora debole, ancora non era sorto completamente. Quindi era presto. Che strano, il giorno prima era sfinita. Ma, d'altro canto, chissà che ore fossero quella sera.
Pensò che sarebbe stato bello se ci fossero state delle piantine, mentre osservava i dintorni della casa.
Per accedere al cortile della villetta bisognava attravestare un cancello in ferro nero che la sera prima non aveva proprio notato; Osservando bene, l'intera tenuta era circondata dal cancello, un po' coperto dalle piante curate. Oltre le cancellate s'intravedevano altre case piuttosto grandi e ben tenute. Era capitata in un quartiere piuttosto ricco, pareva, non tanto diverso da dove veniva lei.
Aspirò con forza l'aria fresca con gli occhi chiusi. Iniziava a sentire freddo alle mani ed alle gambe nude, ma non voleva rientrare, voleva solo aprire gli occhi e vedere il suo quartiere. Chissà dove stavano, poi, chissà se stavano ancora in Irlanda o no. Forse stavano in Inghilterra, o peggio ancora, in America o in un altro paese dell' Europa.
Stava iniziando a tremare dal freddo, ma non le importava. Pregò ancora uma volta, mentre il sole iniziava lentamente ad alzarsi e a riscaldare piccole parti della sua pelle.

Tornò dentro, decisa a smettere di piagnucolare. Sarebbe scappata, e fino ad allora doveva solo mantenere la calma ed osservare con attenzione ogni singola mossa dell'uomo; Quindi tanto vale stare al suo gioco.

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⏰ Last updated: Dec 02, 2020 ⏰

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