The past Logan

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Passa circa una settimana. Mi presento a casa di Kendall sperando di non incontrare il mio amore illegittimo.
Apre Kendall e senza fare rumore andiamo in soggiorno. Ci accomodiamo su quelle comode poltrone e la governante ci porta due drink. Io sono un po' agitata e Kendall se ne accorge.

Kendall: cosa ti porta qui? -mentre sorseggia il drink-
Io: Sofi dov'è? -chiedo cercando di cambiare argomento-
Kendall: è uscita. Rispondi alla mia domanda -insiste-
Io: senza volerlo, ho assistito a un litigio tra Logan e tuo padre e stavano parlando di vostra madre

Kendall abbassò la testa e si rattristì, e disse: era una brava donna
Io: perché era? -chiedo preoccupata-
Kendall: non c'è più -con voce di uno che sta per piangere-
Io: che è successo?
Kendall: io non so bene cosa sia successo quel giorno. Papà mi ha raccontato come erano andate le cose. Era un periodo in cui Logan dava già da tempo segni di doppia personalità. Aveva circa sette anni, io sei. Logan era arrabbiato con il mondo intero, odiava tutti specialmente la mamma per averlo fatto nascere. Tutti eravamo preoccupati per lui. Se ne stava sempre chiuso in camera sua e mandava a quel paese sempre nostra madre. Un giorno, io ero a scuola, ma Logan no perché aveva detto di non stare bene. Papà era da poco ritornato a casa, quando, aperta la porta, trovò mamma per terra in un lago di sangue con gli occhi chiusi. A qualche centimetro da lei, c'era Logan che rideva e aveva un coltello in mano inondato di sangue. Papà andò subito da mamma ma non c'era niente da fare, se ne era andata. Poi, papà guardò Logan, che cambiò subito umore. Iniziò a indietreggiare lamentandosi di mal di testa e svenne lasciando il coltello per terra. In quel momento capimmo che i problemi che aveva Logan erano seri -scoppia a piangere-
Io: e Logan?
Kendall: lui non si ricorda ancora niente di quello che è successo. Pensammo che avesse rimosso tutto a causa del trauma, ma la verità è che nel momento in cui ha ucciso mamma tagliandole la gola con un coltello lui non era lui. Era un'altra persona. Da quel momento tutti stiamo attenti a non presentargli ragazze che possano interessarlo. Per questo abbiamo domestiche anziane e ne abbiamo poche rispetto ai maggiordomi
Io: e lui che cosa dice di questa storia?
Kendall: lui continua a dire che non è stata colpa sua
Io: mi ha detto che non si sente accettato

Kendall diventa pallido e spalanca gli occhi. Io mi preoccupo.

Kendall: sei sicura che ti abbia detto questo? -preoccupatissimo-
Io: si -balbetto-
Kendall: non era lui in quel momento
Io: lo so
Kendall: Ela sei la sua prossima vittima
Io: cosa? -senza fiato-
Kendall: dice sempre così a tutte le ragazze prima di farle del male. Qualcuna purtroppo non ce l'ha fatta -si rattristisce-
Io: com'è possibile? -in panico-
Kendall: il suo lato buono ti ama alla follia, ma il suo lato oscuro ti odia più di qualsiasi altra cosa al mondo

Io mi alzo, tutta tremante e me ne scappo alla porta.
Nel momento in cui sto per aprirla, mi sento chiamare alle spalle. Mi giro e vedo Logan. Trattengo le lacrime a stento.

Logan: che ci fai qui? -sorridendo-
Io: niente -balbetto-

Lui si avvicina a me e mi guarda con aria triste.

Logan: ma stai piangendo -preoccupato-
Io: è allergia -azzardo-
Logan: vuoi un antistaminico?

Perché è così gentile con me? Kendall mi ha detto che mi ama alla follia. Ma è vero? Il suo sguardo mi fa impazzire. È davvero preoccupato per me. Vorrebbe consolarmi, ma io non glielo permetto. Perché non glielo voglio permettere? Vorrei tanto non pensare a quello che mi ha raccontato Kendall, ma non ci riesco. Ma mi sembra impossibile che un ragazzo così dolce e così premuroso possa diventare un assassino.

Non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere.

Logan: vedrai che qualsiasi cosa sia successa, si risolverà -cerca di calmarmi-

Come sei tenero

Spontaneamente, contro la mia volontà, lo abbraccio. Lui mette le sue mani calde e rassicuranti sulla mia schiena e mi accarezza. Appoggio la mia testa al suo petto e lui mi dà un bacio in fronte.
In quel momento, sembra che tutto quello che era successo prima, scomparisse. Per un attimo dimentico il lato oscuro di Logan e mi lascio coccolare da lui. È fantastico stare tra le sue braccia. Lui ci sa fare. Cerca di consolarmi e di capire cosa mi fa stare male, ma non ci riesce.
Poi sento Kendall gridare Logan e mi sveglio dal mio sogno di avere una vita spensierata con il mio amore.
Mi stacco da Logan e mi giro per vedere... Kendall che è rimasto impietrito. Logan mi guarda con aria sconvolta e preoccupata.

Logan: ti prego dimmi che non avete parlato del mio passato

Io rimango in silenzio.

Logan: Ela, io non ricordo niente di quel maledetto giorno. Io non sono in quel modo. Io sono così. Voglio essere così. Ti prego, credimi -mi scongiura-
Io: io so chi sei veramente, ma c'è una parte di me che non si fida -abbasso la testa-

Logan dolcemente me la alza in modo da poterlo guardare in faccia.

Logan: io so che non mi crederai, ma io mi sono innamorato di te e non voglio che ti succeda niente di brutto. Le altre ragazze se ne sono andate, ma io non voglio che tu faccia la loro stessa fine. Io ti amo

Mi dice questo con le lacrime agli occhi.

Io continuo a guardarlo. Ma com'è possibile che un ragazzo così perfetto, gentile e da amare possa uccidere?

Io: Logan ti prego non dire così -mettendomi a piangere-
Logan: piccola

Mi sale un brivido lungo la schiena nel momento in cui mi chiama "piccola". La sua voce è dolce e irresistibile. Continua a guardarmi frustrato e malinconico. Non posso resistere ancora così a lungo.

Mi prende le mani, se le porge fino alla bocca e le bacia. Poi le stringe delicatamente alle sue e continua a guardarmi con il suo sguardo irresistibile.

Logan: io vorrei tanto non essere come mi hanno descritto in molti. Io vorrei essere il ragazzo che vorresti tanto tu. Ma non ci riesco. In questi anni non ho mai provato a opporgli resistenza, ma appena ti ho visto ho iniziato a combattere, ma ogni mio tentativo è vano

Abbassa lo sguardo per non farmi vedere le lacrime.

Cerco le parole giuste da dirgli per farlo stare meglio, ma non ci riesco.
Così con la mia mano gli accarezzo il viso liscio e perfetto. Lui mi guarda e accenna un sorriso, mettendo la sua mano sulla mia. Poi mi avvicino sempre di più a lui e lo bacio. Le nostre labbra si fondono in maniera perfetta e lui sa baciare benissimo. Mi mette le mani sui fianchi e io gliele metto intorno al collo.
Questo momento magico, viene spezzato da Kendall che subito ci separa, spingendo il fratello fino a fargli perdere l'equilibrio e farlo cadere per terra.
Io lo guardo come un cucciolo impaurito, ma lui mi sorride e io mi calmo. I suoi occhi dicono tutto. È felice adesso, siamo felici.

Kendall: come ti è venuto in mente di baciarla? -incazzato nero con il fratello-
Logan: io non lo so -balbettando-
Io: non so cosa mi sia preso

Cerco di far ricadere la colpa su di me.

Kendall: per il tuo bene ti consiglio di non stargli più vicino

Guardo Logan per cercare di fargli capire che io provo gli stessi sentimenti che prova lui per me, ma qualcosa me lo impedisce. Me lo impedisce quella parte che pensa sia un ragazzo crudele e assassino.

Kendall mi accompagna alla porta e io me ne vado.
Non so cosa successe dopo, ma so solo che Kendall non gliela avrebbe fatta passare liscia.

Will We Be Fine? IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora