Capitolo 1

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Sento i miei genitori parlare anzi quasi urlare in salone , guardo il telefono e sono le dieci in punto di domenica mattina così decido di alzarmi.

Mentre scendo le scale vedo mia madre ancora in pigiama
"Sbrigati Grace papà ci porta a pranzo fuori"
Io annuisco ancora un pò assonnata decido di lavarmi cambiarmi e fare colazione al più presto.

mentre mamma gridava di sbrigarci io mi stavo mettendo le scarpe.
Siamo tutti pronti ci mettiamo in macchina facciamo delle compere importanti,prima di ripartire per il ristorante decidiamo di andare in un bar.

''Grace vuoi qualcosa da bere"
Io annuisco e vado a prendere dell'acqua mentre mi incammino vedo un ragazzo seduto ad un tavolino che mi guarda e sorride, cerco di sorridere anche io ma sono sicura che ho una faccia da ebete.

È alto più o meno come me ha gli occhi azzurri capelli scuri e un sorriso bellissimo; distolgo lo sguardo prendo l'acqua e vado alla cassa per pagarla.

Salgo in macchina e dopo nenche 10 minuti siamo arrivati al ristorante.

Non ho mangiato quasi niente il cameriere mi dà sui nervi e non voglio essere quí!
Finiamo di mangiare e andiamo in un negozio di abbigliameto cerco qualcosa che può piacermi e trovo solo un paio di pantaloncini bianchi a vita alta, mi piacciono e li vado a misurare.
Questa é una cosa strana perchè non ho quelle gambe perfette da sfilata di moda quindi non mi piace metterle in mostra con pantaloni troppo corti ma questi mi stanno veramente bene, esco fuori dal camerino in cerca di mia madre per farglielo vedere!

"Eccomi come mi stanno? "
''Stai benissimo , ora però sbrigati a cabiarti che tra una mezz'oretta dobbiamo andare da un'amico di papa"
''Okay si"

Torno nei camerini e vedo lo stesso ragazzo del bar.
E ora che faccio lui si gira e mi guarda
"Hey ciao"
E ora cosa gli rispondo dai calma ti sta dicendo solo ciao
"Ciao" rispondo
"Io sono Christian" mi porge la mano e io gliela stringo mi piace la sua mano avvolge tolmente la mia e sento immediatamente le mie guancie arrossire
"Piacere Grace" spero di non avere la stessa faccia del bar !
Mi sorride di nuovo questa volta gli spuntano le fossette dio quanto mi piacciono
"Ti stanno bene questi pantaloncini"
Ecco ora ho voglia di scappare
"Grazie" riesco a sorridergli
e mi giro per entrare del mio camerino mi spoglio e mi rivesto quando esco del camerino lui non c'è più .

Mi incammino verso mia madre
"Hey mà, allora li prendiamo questi? "
"si!"
Mi metto in macchina e ci avviamo da questo "amico" che dovrebbe chiamarsi Alec .

Ha una bella casa entriamo e nel giardino c'è un ragazzo di spalle che spinge una bambina su una altalena quando si gira vedo che è Christian oddio pure quí?
''Crhistian lei è Grace"
''Grace lui è mio figlio Christian"
Mi saluta con il suo solito sorriso e con un cenno della mano io faccio lo stesso .

Mia sorella vuole subito andare anche lei sull'altalena
"Grace la puoi spingere"
"Okay mà"
La metto sull'altalena e prego affinché non sia già diventata tutta rossa sul viso
''Allora ci si rivede" è strano questa affermazione mi fà pensare io ho sperato veramente di rivedere questo ragazzo, non lo conosco nemmeno ma c'è qualcosa in lui che mi attrae
"Si"

''Grace mi sono stancata facciamo un altro gioco?''
Io guardo Christian che annuisce
"Si amore mio che gioco vuoi fare?" Mia, ha quattro anni da poco e anche la sorella di Crhistian credo
"Nascondinoo"
"Okay"
"Però possono giocare anche loro?" Le chiedo
"Siiii"
''Allora chi conta?'' Christian si intromette
''Iooo"risponde sua sorella
Appena inizia a contare;

Mia corre su per le scale e si nasconde sotto a un tavolo, Io guardo Christian sto sorridendo e anche lui ; mi prende la mano

"Corri"
Iniziamo a correre , mi porta nel retro della loro casa ,mi prende anche l'altra mano e si appoggia al muro e facendo aderire il mio corpo al suo.

Sto ancora sorridendo e anche lui lo guardo negli occhi ha degli occhi bellissimi azzurri come il mare anche lui mi guarda stava guardando le mie lentigini .
Mi lascia una mano e mi accarezza la guancia facendo passare il pollice di ogniuno di quei piccoli puntini.

Io intanto ero finita a guardare le sue labbra ,noto quel cerchietto che ha sul labbro inferiore che non avevo mai visto, sono troppo vicine alle mie non sò perché ma il mio viso si sta avvicinando di scatto facendole quasi toccare.
Volevo che si toccassero, ecco ci siamo lui si è avvicinato sta per baciarmi ma sento che sua sorella sta venendo a cercarci, se ne accorge anche lui e sorride allora decido di spostarmi prima che sua sorella ci veda così vicini.

"Tanaaaa"
Io e Christian scoppiano a ridere e ci avviamo nel giardino.

Il mio primissimo capitolo evevo qualche dubbio sul pubblicarlo ma poi con l'aiuto di amici ci sono riuscita volevo rigraziare a chi mi ha aiutato.
Soprattutto militahoran che ha realizzato la copertina che mi piace troppo 😍

_Love Your SmileOnde histórias criam vida. Descubra agora