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L'inquietudine era diventato il tema principale delle mie notti. Trascorrevo la maggior parte delle ore buie con lo sguardo fisso mentre giacevo a disagio in compagnia di pensieri preoccupanti che giravano nella mia testa.

Sorprendentemente, Felicity aveva dormito, nonostante il suo stato emotivo non era stata privata del sonno. Le sue braccia coprivano il mio corpo, allo stesso tempo tenendomi vicino a lei. Mi colse diverse volte di sorpresa quando mi voleva tirare più forte e quando si stringeva per appoggiare la sua testa sul mio petto. Comunque mi piaceva la vicinanza tra di noi. Sapevo che, mentre era saldamente aggrappata a me, i suoi occhi saldamente chiusi mentre dormiva, era in pace ed al sicuro.

La sicurezza non era uno di quei sentimenti che spesso si vivevano all'interno della Metà Inferiore;  si sentiva a malapena nella Metà Superiore. Comunque, la sicurezza si sarebbe sentita nel più insolito delle circostanze. Sembrava essere provata attraverso le persone o attraverso  una situazione piuttosto che in un posto. La sicurezza, almeno per me, era guardare i pacifici occhi chiusi  di qualcuno a cui tengo, come per esempio Fliss. Era guardarla ridere o sentire le sue labbra sulle mie. Era guardarla crescere, o quando spingeva il peso delle sue preoccupazioni nel retro della sua mente.

Come risultato della mia mancanza di sonno, il mio secondo giorno all'Halfway Point fu gravata dagli occhi pesanti, membra doloranti e testa dolorante. Questo mi fece sentire ancora più letargico, la pesantezza dei mattoni che stavo sollevando e il lavoro che stavo svolgendo, mi buttavano giù.

Il procedimento della ricostruzione di proprietà distrutte era a buon punto. I lavori pesanti di certo non erano il mio forte. Non mi divertivo né ero particolarmente bravo a svolgerli. Se avessi la possibilità di scegliere una carriera, ne sceglierei una accademica o artistica; un  tipo di lavoro dove si potevano esprimere opinioni e si poteva usare ed esprimere un'interpretazione. Queste idee erano fuori dalla mia portata al momento, erano stili di vita che potevo solo immaginare.

"Harry?" la voce interruppe i miei pensieri, sembrando essere venuta fuori da Max. Max era diventato un amico particolare per me ieri, avvertendomi che Fliss era stata portata al The Cave. Sembrava un bravo ragazzo ma da altra parte, fidarsi di qualcuno in questo periodo sembrava un rischio troppo alto.

"Hey" risposi.

"Stai bene, ragazzo? Sembra che tu non abbia dormito molto" Sembrava legittimato e interessato abbastanza ma non potevo esserne certo. Sapevo che dovevo stare molto attento.

"In effetti non ho dormito molto" mormorai, alzando le spalle.

Sospirò, annuendo con un sorriso di intesa. "Credo che non sia troppo facile dormire bene, specialmente non nel Centre"

"Credo di no" mormorai. Il mio lavoro continuò, spostando pile di legna e altri materiali che mi disse.

"Credo che tu sia un ragazzo per bene, sai?" parlò, senza mezzi termini. Scaricò alcuni materiali esageratamente e mi guardò intensamente. Fece scorrere le mani tra i capelli unti e schioccò la lingua aspettando.

"Perché lo dici?" la mia attenzione deviò completamente verso di lui.

"Tutti nella Metà Inferiore ti vedono come il nemico e sono sicuro che questi della Metà Superiore di vedano come il traditore. Ma credo che tu sia stato coraggioso. Tu e Felicity, avete cercato di prendere una posizione, di cambiare le cose" sospirò. "Nessuno l'ha mai fatto prima, le persone hanno cercato di scappare oltre le recinzioni ma tu sei stato l'unico che ha davvero cercato di ribellarsi correttamente. Ti applaudo per questo"

"Grazie" parlai esitante e poi un altro pensiero mi passò per la testa. "Davvero le persone di solito provano ed escono dalle recinzioni?"

"Certamente non è inascoltato nella Metà Inferiore" parlò con un cenno del capo. "Ma i fil di ferro sono elettrici e le guardie di ronda alle porte della città, non c'è nessun modo per fuggire"

United h.s (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora