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Questo è in Harry's POV
-l'autrice


I nuovi dintorni erano spiacevoli, il mio futuro incerto. Ora ero nella Metà Inferiore ed era completamente diverso da come avevo saputo precedentemente. Non c'era da dire cosa fosse successo mentre il tempo progrediva ed era questo che causò il senso di ansia che era prominente nel buco del mio stomaco. La mia stabilità con Fliss era quallo che mi preoccupava di più perchè anche se volevo che lei fosse il mio futuro e la mai continuità, non vi era alcun detto cosa poteva ancora accadere. Tutto ciò che potevo fa era renderlo il mio miglior sforzo per tenerci insieme e tenerla al mio fianco.

Eravamo in piedi all'entrata dell' Lower Half Centre e io mi spostavo a disagio negli indumenti che indossavo. Erano pruriginosi, e fatti di un tessuto grezzo, completamente diverso da cosa indossavo prima. Provai ad ignorare i crescenti sentimenti di preoccupazione e disagiodentro di me tuttavia, mentre guardavo Felicity che era in piedi a fianco a me. Lei non mi stava guardando, lei stava valutando i dintorni vergognosamente, ma io stavo osservando lei. I suoi lunghi capelli biondi, corporatura fina e occhi blu che mi conquistavano, l'hanno fatto dal primo momento che ha fatto il primo passo nel mio ufficio. Lei era perfetta, dalla testa al dito del piede, e io lottavo per comprendere come potesse anche prendere in considerazione di volere me in compenso. Ma sono grato che l'ha fatto.

Quando pensavo ai piaceri di Veronica e Morgan, mi umiliavo. Loro non erano niente rispetto a Fliss. Morgan era semplicemente un premomeria della vita della Metà Superiore del quale avevo fatto parte. Lei era stata forzata su di me per un matrimonio di convenienza piuttosto che qualche reciproco sentimento di affetto. Mentre per Veronica lei era semplicemente una fonte di piacere e ora uno dei miei più grandi rimpianti. Quando Fliss mi ha detto che era vicina abbastanza ad essere la sua sorellastra, ero sorpreso. Ammettendolo, avevo avuto i miei sospetti riguardo Veronica e la sua famiglia, ma non mi aspettavo che sua madre fosse la donna con la quale aveva avuto una relazione con il padre di Felicity,  una relazione che sembrava essere così importante per il destino di Felicity.

Tuttavia, era la sua relazione che significava che lei dovesse essere messa sotto la mia guardia e che avesse fatto la sua passeggiata nel mio ufficio il primo giorno all'Halfway Point. Le era così chiaramente nervosa e non dimenticherò mai la paura sul suo volto mentre Veronica la lasciava con me. Ciononostante, alla fine lei è uscita dal suo guscio e raffigurato il vero, forte lato della sua persona ed è stato questo, insieme al suo innegabilmente, bellissimo fisico che mi ha fatto innamorare di lei.

Le mie osservazioni e pensieri che circondavano la ragazza furoni interrotti quando lei parlò provando ad avere la mia attenzione. "Harry?" il luo labbro inizio a tremare e le sue sopracciglia si aggrottarono un po'.

"Cosa c'è piccola?" chiesi interessato e lei piuttosto si intimidì al nomignolo che era caduto dalle mie labbra.

"Sono solo così nervosa," lei ammise e io all'istante capii perchè. Sua madre era indubbiamente da qualche parte qui dentro e sapevo quanto fuori di sè era stata nelle ultime ore mentre si chiedeva come avrebbe reagito sua madre a vederla di nuovo.

Per provare a confortarla, tirai la sua mano, e la girai. Le mie mani presero a coppa il suo volto e lei sorrise, portanto le sue mani appoggiandole sul mio petto.

"Andrà bene tesoro" parlai. "Io sono qui e non lascerò il tuo fianco."

Lei annuì e sorrise, "Grazie." portai la sua faccia più vicina e pressai le mie labbra sulle sue in un breve significativo bacio.

"Non preoccuparti, sono nervoso anche io." risposi.

"Mi sento così male Harry, ho lasciato mia madre senza neanche dirle di te, per non parlare del fatto che stavo pianificando una ribellione che poteva risultare in tale brutale destino."

United h.s (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora