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Potrebbe cambiare il nome Rose perchè c'è già Mya Rose e potrebbe creare confusione. Per ora il nome della mamma di Felicity è Rose.
-L'autrice.

Stava correndo, le sue gambe si muovevano con grazia attraverso il verde circostante. Il tempo era ancora caldo, c'era una brezza che era chiara dal modo in cui potevo vedere il vestito fluente che abbracciava il suo corpo, ondeggiando in aria. Lei rise leggermente come se abbracciasse la libertà che l'aria aperta le forniva.

Poi il suo sguardo incontrò il mio, e mi guardò timidamente, il mio cuore battè all'impazzata per il modo in cui mi guardò. I suoi capelli erano dietro le orecchie e mi sorrise prima di urlare. "Vieni qui Harry!"

A suo comando corsi verso di lei e risi quando la avvolsi tra le mie braccia e la stesi sul prato. Mi tirò avanti usando il suo dito sotto il colletto della mia maglietta, e poi mi baciò.

Le sue labbra erano inebrianti, dolci ed esilaranti. Ispirò bruscamente contro la mia bocca e sogghignai. "Sei fottutamente perfetta" Le dissi e tornai a baciarla.

Ma all'improvviso se ne andò da sotto di me e una voce alta risuonó nelle mie orecchie mentre realizzai che stavo dormendo. "Harry, svegliati" gemetti in risposta non importandomi di uscire dal mio sonno, specialmente quando stavo facendo un bel sogno.

Comunque la voce ripeté le parole e iniziai a riconoscerla, realizzai che la voce che mi stava parlando fosse quella di Fliss. Mi misi in allerta mentre provai a svegliarmi di più per risponderle. "Mmmm?" mormorai in risposta. I miei occhi sbatterono aprendosi lentamente e notai che era ancora buio. L'unica cosa che potevo vedere era la luce dagli occhi di Felicity mentre mi guardava.

"Ho freddo" spiegò. "E non riesco a domire"

Volevo essere capace di riscaldarla come mi riguardava il fatto che fosse scomoda ma non avevo espedienti tranne il calore del mio corpo. "Tua madre ha la coperta e non ho niente per tenerti al caldo, piccola" risposi con un cipiglio.

"Lo so, Harry. Mi dispiace per averti svegliato." sospirò.

"Non scusarti" sussurrai e gli lasciai un bacio sul naso. "Prova a venire un po' più vicina."

"Non penso che ne abbia la possibilità, sono già su di te piuttosto stretta." rise leggermente. Annuii verso di lei e strofinai le mie braccia sulla sua pelle per cercare di creare una sorta di frizione per tenerla al caldo.

"Cercherò di trovare qualcosa in mattinata per tenerti al caldo, okay? Non riesco a vedere niente ora."

"Lo so. Grazie Harry" parlò e la strinsi tra le mie braccia. "Ti amo."

"Ti amo anch'io, Fliss" ricambiai. Alla fine si addormentò e avendo notato che non era più sveglia, mi permisi di tornare a dormire mentre cercai di tornai al mio sogno con Felicity.

*

Sfortunatamente la notte era passata troppo presto e mi svegliai di nuovo. Non era più buio e notai che Felicity non era più aggrappata strettamente a me. Mi misi a sedere velocemente e osservai i dintorni cercando di vedere dove fosse. Il mio sguardo la trovò seduta accanto a Rose, non molto lontano da me. La coppia era seduta con una coperta sulle loro ginocchia mentre parlavano.

Mi alzai, strofinandomi gli occhi e mentre lo facevo mi avvicinai a loro. Quando Fliss notò che ero sveglio e di fronte a lei mi sorrise. "Buongiorno." parlò. Le sorrisi e le lasciai un bacio sulla fronte prima di sedermi accanto a lei.

"Stavamo parlando di Zac, non possiamo aspettare che esca dall'ospedale oggi. Sono così eccitata di vederlo, Harry!" esclamò felicemente e risi in risposta.

United h.s (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora