Prologo

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Grazie per aver scelto questa storia,
spero che vi piaccia.
- M

A me stessa,
che non ho mai smesso di combattere
contro tutto e tutti.
A me stessa,
che ho sempre lottato
a forza di sorrisi e risate,
senza mai rinunciare.


Ci sono momenti in cui la tua vita viene risucchiata in un turbine di emozioni, emozioni contrastanti che si mischiano causando in te un'enorme confusione, tanto da portarti a non capirci più niente.

Potrebbe essere l'errore più grande della tua vita ma che, per qualche assurdo motivo, te la cambierà, rendendola migliore.

Di cosa io stia parlando? Oh, di quella cosa comunemente chiamata "amore" ma della quale io non ho ancora trovato una definizione.

La mia vita è stata tutto tranne semplice.

Mi sono sempre sentita sola e mi sono comportata di conseguenza.

Mi sono costruita un muro di diffidenza e freddezza dietro al quale mi sono sempre difesa dal mondo che mi circondava.

Non mi fido delle persone perché mi hanno solo causato dolore e delusione.

Vengo definita stronza e asociale, insopportabile e con un caratteraccio.
Non li biasimo, sapete? Mi rendo conto di come le mie risposte possano sembrare fredde e acide e di come una mia occhiata possa incenerire chiunque.

Ma non mi interessa: non mi piacciono le persone, non mi piacciono i loro sorrisi falsi e le loro belle parole, non mi piacciono le persone uguali, quelle che seguono la massa.

A me piace distinguermi e non per attirare l'attenzione, bensì perché odio essere come loro.

Nonostante la mia famiglia sia alquanto ricca, non sono una bambina viziata, una figlia di papà. Sono semplice e umile e i soldi sono l'ultima cosa a cui penso.

Mi faccio vedere forte davanti a tutti, ma la verità è che ci sono volte in cui corro in bagno a piangere.

Sono lunatica e orgogliosa, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.

Ho pochi amici, pochissimi, li posso contare su le dita di una mano. Ma per loro darei tutto.

Sono quella che aiuta ma non vuole essere aiutata, quella che mette prima la felicità degli altri che la propria.

Trovo salvezza in una canzone o tra le righe di un libro.

Odio me stessa. Non mi sento mai abbastanza per nulla e per nessuno. Mi sento inutile e un errore.

Sono Emily Evans, la ragazza più incasinata del mondo.

Ma poi succede che tra il nero più totale incontri un ragazzo, anche lui avvolto nell'oscurità che è questa vita, che ti salva e che tu, senza accorgertene, salvi lui.

E ti accorgi di esserti innamorata di quegli occhi marroni quasi neri che ti hanno guardata dentro come nessuno aveva mai fatto e di quel sorriso che ti ha insegnato cosa volesse dire amare.

E forse, nonostante tutto, alla fine, l'amore esiste, anche se è la cosa più complicata con cui avrai a che fare nella tua vita.

Io l'ho capito grazie a lui: l'inferno e il paradiso, il veleno e l'antidoto.

L'errore più bello della mia vita.

Spero che vi piaccia.
All the love, -M

Un errore bellissimoWhere stories live. Discover now