Capitolo 2

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Stanotte non ho dormito, ho fatto after tutta la notte cazzeggiando su facebook e cercando qualche annuncio di cellulari usati, che questo cazzo di telefono sta andando a puttane.
Sono le 6, mi alzo dal letto, apro l'armadio, scelgo i primi indumenti che vedo, non ho voglia di fare abbinamenti, prendo un jeans nero strappato e una camicia a quadri rossa con le mie amatissime All Star bianche basse.
Entro in doccia, mi lavo lentamente, tanto non c'è nessuna fretta, alle 6:45 esco dalla doccia, mi metto il deodorante, mi infilo i jeans, mi abbottono la camicia a quadri e infilo le all star bianche.
Oggi non ho voglia di piastrarmi i capelli, fanculo sono riccia, che urto!!
Mi metto un velo di fondotinta e pochissimo mascara, afferro i soldi, il cellulare e le cuffiette ed esco.
Vado al mio bellissimo bar di fiducia, siccome sono le 7:45 e c'è ancora tempo ordino i pancakes con i mirtilli e un cappuccino.
Finito di mangiare vado a pagare e mi incammino verso scuola, penso proprio che oggi sarà una bellissima giornata!

*******
Arrivo nel giardino della scuola, qualcuno mi fa cadere per terra, sono in 4, sono delle ragazze tutte more, iniziano a rimpirmi di calci nello stomaco, fortissimi, poi mi tirano su per i capelli e una delle 4 mi ha tirato un pugno in faccia fortissimo..
Cado a terra, chiudo gli occhi, sperando che la smettano..
Quelle 4 ragazze scappano, pensano che sia svenuta..
Apro gli occhi, vedo i passanti che mi fissano, ma nessuno mi aiuta..
Con le poche forze che ho mi dirigo verso il cancello della scuola, suono il campanello..
Fortunatamente la bidella mi apre, che strano!
Incomincia a farmi un sacco di domande e perché fossi piena di sangue, io non risposi e mi dirisi in classe.
Non busso, entro in classe, la professoressa urla: "Williams!! Bussare prima di entrare in classe non si usa più?? Sei tutta sporca, ma dov'eri? In un porcile?! Vai subito, immediatamente a sederti e apri il libro di matematica a pagina 258!"
Vado a sedermi, tutti mi fissano la faccia ricoperta dal sangue, non riesco a seguire un cazzo di matematica, fisso il soffito fin quando quella cazzo di professoressa ricomincia ad urlare, non ci vedo più dalla rabbia, rimetto il mio libro in borsa, metto lo zaino in spalla, mi dirigo verso la porta e me ne vado via dalla classe sbattendo fortissimo la porta.
Chiedo gentilmente alla bidella di farmi fare una telefonata, mi lascia il telefono e compongo il numero di mia zia, la sorella di mio padre, che abita a Elmhurst, a 28 minuti di distanza (in macchina)
Il telefono squilla, mi risponde una voce tranquilla con un semplice "Pronto? Con chi parlo scusi?"
Io rispondo con una voce da pianto, "Zia, sono Charlene, ti prego vieni a prendermi a scuola, sto malissimo.."
Zia preoccupata mi dice con una voce squillante "Fortunatamente sono in zona, massimo 10 minuti e sono da te"
Nel frattempo che arriva zia ascolto tre canzoni, riesco ad ascoltare solo un minuto di "Uncover", di Zara Larsson, mi rimbomba in testa questa bellissima canzone...
"Nobody sees, nobody knows
We are a secret, can't be exposed
That's how it is, that's how it goes
Far from the others, close to each other
In the daylight, in the daylight
When the sun is shining
On the late night, on the late night
When the moon is blinding
In the plain sight, pain sight
Like stars in hiding
You and I burn on, on
Put two and to-gether, forever will never change
Two and to-gether will never change
Nobody sees, nobody knows
We are a secret, can't be exposed
That's how it is, that's how it goes
Far from the others, close to each other
That's when we uncover, cover, cover
That's when we uncover, cover, cov..."
La canzone si blocca, zia mi invia un messaggio dicendomi di dire a quella cazzo di bidella di aprire la porta, mi viene da ridere, avverto la bidella che va ad aprire, zia firma i fogli e andiamo in macchina..
Saliamo in auto e mi guarda in faccia..
Incomincia a piangere, chiedendomi cosa fosse successo..
Io rispondo che non è successo niente, però di portarmi a casa il prima possibile..
Zia mi lascia davanti a casa, prendo le chiavi ed entro, fortunatamente mio padre non c'era..
Salgo le scale di fretta e corro in bagno, mi guardo allo specchio e inizio piangere, 4 ragazze mi hanno ridotta in queste condizioni...
Cerco di calmarmi e mi lavo il viso piano piano, facendo attenzione a non farmi male...
Vado in camera e mi metto qualcosa di comodo, non ho voglia di pranzare, mi metto a letto e mi addormento...

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