Capitolo 3

1.6K 108 3
                                    

Passano le prime tre ore e suona la campanella della ricreazione.
Tutti i miei compagni vengono vicino al mio banco per conoscermi.
Tutti tranne Bill.

Dato che lui è un mago, col pensiero mi ha detto che mi vuole parlare in privato.
Gli rispondo che va bene anche se non lo è affatto perchè lo ammazzerei sul momento e lui lo sà bene (ha rischiato la pelle diverse volte).
Perchè lo voglio morto?
Spiego cosa è successo un po' di anni fa.

Io ho due cuginette gemelle, o meglio, avevo.
Una è antipatica e smorfiosa, invece l'altra, di nome Lucy, era simpatica, carina e purtroppo aracnofobica (la paura per i ragni che, in alcuni casi, puó portare anche allo svienimento).
Un giorno, io, le mie cuginette, Bill e la sua "carissima" fidanzata (l'ho mandata all'ospedale per questo fatto) eravamo ai giardinetti perchè le mie cuginette allora avevano 5 anni (tre anni fa).
Volevo fare uno scherzo a mia cugina, quella smorfiosa.
Con la magia avevo fatto apparire sopra la sua testa un ragno finto (anche lei aveva paura dei ragni ma non come la sorella) e con un gesto glielo avrei fatto cadere in testa.
Ma Bill spaventó la sua fidanzata che, stupida e fifona com'era, mi è caduta addosso.
Cosí spostó il braccio in direzione di Lucy, che era praticamente nella direzione opposta di quella di sua sorella.
Lucy non solo svení: due giorni dopo morí per il trauma subito in precedenza.
Uno stupido scherzo che ha portato alla morte l'unica persona a cui volevo un bene dell'anima.
Tutta colpa di Bill e della sua stupidità.
Perchè non l'ho risuscitata visto che ne avevo e ne ho il potere?
La risposta è semplice: a quell'età non potevo fare un incantesimo cosí forte perchè non riuscivo ancora a controllarlo.
Anche adesso rimane un incantesimo molto potente, infatti probabilmente non riuscirei a reggere.
L'incantesimo prosciuga tutta l'energia vitale e magica.
Questo porterebbe sicuro al coma ma nel peggiore dei casi alla morte.
La situazione potrebbe solo che peggiorare.
Dopo la morte di Lucy, il mio senso di colpa divenne talmente grande da non esser sopportato.
Mi convertii nella mia vera natura: la crudeltà, la cattiveria e la morte.
In pratica, il mondo di mia madre naturale. Infatti in quel periodo vivevo da lei e sfogai tutta la rabbia che avevo e che ho ancora oggi dentro di me.
Non voglio ricordare altro.
Sono stati due anni terribili per me.
Stavo soffrendo: in parte era colpa mia l'incidente.
Non so come, Bill è riuscito a farmi riconvertire l'anno scorso.
Siamo stati insieme per circa un mese, poi l'ho lasciato perchè mi sono resa conto che si stava approfittando del mio dolore.

La regina degli Inferi Where stories live. Discover now