Inevitabile Passione

5. Evening disaster (Part 1)

5. Evening disaster

Sono sul punto di afferrare la mia tazza, ma ricordo di aver ingerito l'ultimo sorso di cioccolata calda giusto qualche minuto fa.

Sbadiglio per l'ennesima volta, tentando per la ventincinquesima volta di trovare faticosamente una posizione comoda in cui stare.

Ma niente da fare... Il letto è scomodo.

Anche la sedia rotelle è scomoda.

In realtà da quando ho perso l'utilizzo delle mie gambe, è diventato tutto scomodo.

Praticamente non ho più la libertà di muovermi come voglio, è tutto limitato, adesso.

Mandano la pubblicità proprio ora, e sbuffo.

Odio quel momento in cui sto per scoprire una rivelazione importante che probabilmente potrebbe cambiare la mia vita emotiva nei confronti delle serie tv per sempre, e proprio in quel dannato momento decidono di mandare la pubblicità.

Chiudo lentamente gli occhi, lasciandomi trasportare dalla monotona voce maschile della pubblicità.

Quasi al punto di arrivare nel mondo dei sogni, il mio cellulare suona, riportandomi in vita.

Spalanco gli occhi ed allungo la mano, afferrandolo dalla sedia rotelle.

-Pronto?-

-Ciao Maya! Sono io Alyssa, aspetta un attimo.. Kat si sta collegando.-

-Ma sono le 10.20 p.m., perchè questa chiamata urgente a quest'ora? E' successo qualcosa?-

-Eccomi ragazze.-

-Okay, ora che ci siamo tutti... Posso parlare.-

-Mh, dai.. Che è successo?-

-Niente, niente tranquilla. E' solo che...-

-Come niente!? Allora perchè hai chiamato?- La interrompo.

-Eh se mi lasci parlare!-

Ridacchio. -Va bene, vai.-

-Ho scoperto che la ragazza misteriosa coi boccoli si chiama Lauren.. Lauren Hamilton, ed ho anche scoperto che domani sera, si troverà al bar Keefer con delle amiche. -

-Ah, okay...- Kat è quasi senza parole, un po' come me.

Ma le abilita stalkeristiche di Alys non mi hanno mai sorpresa. E' una professionista quando si tratta di "Stalkerismo".

-Dobbiamo. Andarci. Costi quel che costi. Ma io. Devo. Vederla.-

-Ma perchè parli al plurale? ... "Dobbiamo"...- Alzo le sopracciglia anche se so che non potrà vedermi ma so benissimo che potrà intuire già dalla mia voce che la mia faccia non ha una bellissima espressione, in questo momento.

-Appunto..-

-Perchè le amiche si aiutano nel momento del bisogno, e so che essendo mie amiche, mi farete questo favore... VERO?-

-Ma non puoi andarci da sola?- Kat.

-No! Risulterebbe troppo ovvio che io sia andata lì solo per vederla. Mentre se ci siamo tutte noi, sembreremo esserci capitate lì per caso.-

-Io non credo... Non credo che sarò dell'umore giusto per uscire..-

-E' proprio per questo che verrai. Stando a casa 24 h su 24, finisci per deprimerti, almeno se esci ti diverti un po'.-

-Mi divertirò a vederti sbavare dietro alla snob?-

-Vieni e basta.-

Alzo gli occhi al cielo. -Va bene.-