Inevitabile Passione

1. She wakes up

1. She wakes up

Qualche battito di cuore, brevi respiri affannati e qualche cinguettio di uccellini.

Penso che sia il mio cuore, ma non ne sono sicura.

Sentire il battito del mio cuore mi ha sempre messo tanta ansia.

Tento di aprire gli occhi ma le palpebre mi paiono così pesanti.

Quanto cazzo ho dormito?

Intravedo una figura sfocata e vestita di nero dinanzi a me.

Cerco di muovermi nel letto ma anche il corpo mi pare essere troppo pesante.

Finalmente lascio gli occhi aperti a fessura e riconosco il viso di Vincent, chino a leggere un libro.

Sposto la testa più volte, questa non sembra essere camera mia.

-Maya...Oddio Maya!-

Vincent chiude il libro e si avvicina frettolosamente a me.

-Maya sei sveglia!-

Mi prende il viso tra le mani e mi guarda dritto negli occhi, sembra stia cercando di trattenere alcune lacrime che non capisco a cosa siano dovute.

Sorrido.

-Sì... E mi sento come se... Avessi dormito per giorni. Cosa stavi leggendo?- Riconosco anche la mia voce debole ed affaticata.

-Un libro di Stephen King.-

Sorrido nuovamente.

Il mio sguardo cade sulla mano che alzo, inconsciamente.

Seguo il filo dell'ago che ho infilzato sul dorso della mano, arrivando ad una flebo contente una sostanza liquida e trasparente.

Subito mi sento come se una pallottola mia abbia colpito dritto nel cuore... Come quando ci si prende uno di quegli spaventi micidiali.

-Vincent... Dove... Dove sono?-

Incomincio lentamente ad agitarmi, tentando di alzarmi per mettermi in posizione dritta.

-Perchè ho questa cosa attaccata alla mano?-

-Maya, stai calma.-

Lo fisso, un attimo confusa.

Perchè deve dirmi di stare calma?

-No. Che mi è successo? Perchè sono qui?-

Anche il solo cercare di stare dritta, mi è difficile.

Mi sento così stanca.

-Hai...Hai avuto un incidente.-

Di colpo, mi fermo analizzando le sue parole.

L'...L'incidente.

*FLASHBACK

-Amaya!- Sento il mio nome echeggiare nel locale ma poco m'importa.

Incomincio a correre ed erick mi arriva accanto, fermandomi.

-Maya...Dimenticalo. Non ti merita.-

-No! Io non lo conosco nemmeno! Io non lo conosco! Non lo conosco quel bastardo! No!-

la testa mi gira ad una velocità non misurabile.

E' tutto sfocato, è tutto in movimento, è tutto così fragile.

Erick mi scuote fortemente le spalle.

Sono tra il ridere ed il piangere.

Ho appena perso una persona che pensavo fosse il mio mondo.