La festa di Halloween

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La festa di Halloween

Il giorno seguente, dopo aver raccontato dell'appuntamento alle amiche Lavanda e Calí, fermandosi al bacio, Hermione, si preparò per la scuola. Aveva appena finito di appuntare la spilla rossa con la "P" che un gufo becchettò alla finestra. Le amiche erano da poco uscite. La ragazza aprí al volatile per prendere la lettera che portava legata alla zampa. Era un meraviglioso gufo reale e la pergamena era scritta in bella grafia, con l'inchiostro nero, ed era firmata "Draco Malfoy".
Hermione si affrettò ad aprire la lettera.

Cara Hermione,
noi Serpeverde, per Halloween abbiamo deciso di organizzare una festa ad Hogsmeade, ai Tre Manici di Scopa. Invieremo tutti gli studenti piú popolari di Hogwarts e sarei lieto se venissi anche tu.
Ci vediamo oggi pomeriggio alle 14.00 in biblioteca.
Sempre tuo,
Draco

Quindi lei era ritenuta una delle più popolari di Hogwarts dalle serpi... o forse solo da Draco che aveva convinto tutti gli altri ad invitarla. Comunque lei non ci sarebbe andata. Non si sarebbe unita ad un gruppo di Serpeverde che l'avrebbero presa in giro o messa in ridicolo. E poi, cosa avrebbero detto Harry e Ron? Di certo non poteva dirgli la verità, anche perché molto probabilmente loro non erano stati invitati. Per partecipare avrebbe dovuto mentire ai suoi amici, e se loro l'avessero scoperta?

No. Non si poteva fare.
Hermione aveva la sensazione che le serpi da sempre organizzavano queste feste, ma non avevano mai invitato nè lei, nè Ron nè Harry.
Posando la lettera sul suo letto, prese la borsa e scese nella Sala Grande per la colazione.
Era ancora sovrappensiero.
«Hey Hermione!» la salutò allegramente Ron. Lei sussultò, lasciando i suoi pensieri e tornando alla realtá.
«Ciao, Ronald!» di colpo si era ricordata delle insinuazioni dell'amico sulla storia nata tra lei e Malfoy.

«Com'è andata ieri, con il Corvonero misterioso?» domandò
«Un Corvonero con la cravatta verde e che fa parte della squadra di Quidditch delle Serpi, dico bene Hermione?» chiese un'irritante voce dietro la spalla di Ron, era Harry.
«IO... NON... SONO... USCITA... CON MALFOY!!!» il viso le era andato in fiamme per la rabbia. Aveva gridato tanto che ora tutto il tavolo dei Grifondoro la guardava.
«Ok... ma sta calma... stava solo scherzando!» Ron provò a difendere l'amico.

«No, Ron! Non provare a difendere quel deficiente... anzi, mi immagino foste d'accordo nel fare questa battuta... siete due cretini!» cosí dicendo, con aria infuriata, senza aver fatto colazione, Hermione uscí dalla sala da pranzo per recarsi nell'aula di aritmanzia, la materia che aveva alla prima ora.

La mattinata, passò tranquilla, la ragazza non rivolse piú la parola ai due amici, trascorse l'intervallo ripassando e a lezione di pozioni si sedette vicino a Seamus. Dopo il pranzo, trascorso ad ascoltare i patetici, ridicoli, superficiali discorsi di Calí e Lavanda, aveva un'ora libera prima dell'appuntamento con Malfoy.

Si recò nell'aula di incantesimi per assistere alla lezione,poi, al suono della campanella si recò in biblioteca. Scese le scale di marmo e imboccò lo stretto corridoio buio che portava alla sua meta insieme ad un ragazzo con i capelli biondi e arruffati, che proveniva dal dormitorio di Serpeverde.
«Ciao, Grangy!» ghignò questi
«Buon pomeriggio, Draco!»

Entrarono in biblioteca
«Sai, io non ho ancora una partner per la festa di Halloween. Bhe ovviamente un sacco di ragazze mi stanno in torno e cercano di rifilarmi filtri d'amore, da quando sono stati spediti gli inviti... ma... non sono loro che mi interessano»
Malfoy mi sta inviando alla festa... insieme a lui??? Non è possibile, avrò capito male, starà per chiedermi un consiglio per invitare la Parkinson...
«Mi chiedevo se per caso tu fossi disponibile...»

Glielo aveva chiesto... lei ora non poteva rispondergli che non aveva intenzione di andare alla festa... in fondo che male c'era... se non beveva Whiskyincendiario, rispondeva a tono alle Serpi, stava alla festa non oltre la mezzanotte... tanto con Ron e Harry aveva litigato e sapeva che, se non andava, qualcun'altra sarebbe stata avvinghiata a Malfoy tutta la sera... se poi la festa non le piaceva non era obbligata a rimanere.

«Oh... ecco, io... d'accordo! Verrò alla festa con te!»
Draco sembrava estasiato, al settimo cielo. Ora sfoggiava un meraviglioso sorriso degno del premio per "il sorriso piú seducente" del Settimanale delle Streghe!
«Non scordarti che sará una festa in maschera!»
«No, tranquillo! Come mai avete spedito gli inviti un mese e mezzo prima?»
«Cosí gli invitati possono prepararsi al meglio e anche per renderlo "l'evento dell'anno". Vorremmo fosse qualcosa che si aspettasse per molto e sembri non arrivare piú, tipo il Natale!»
«D'accordo! Ora mettiamoci all'opera... che ne dici di far soggiornare i piccoli in tenda, in una zona sorvegliata della foresta proibita?»

«Non possiamo ambientare il tutto a casa mia? Sai... se devo sorvegliare questo esperimento almeno per dormire vado in camera mia, non sopporto l'idea di vivere in una foresta!»
«Giá... e che pericoli da affrontare potrebbe offrire il parco di Villa Malfoy?»
«I Mangiamorte!»
«Motivo in piú per non portare dei dodicenni e dei tredicenni a casa tua!»

«Se sono purosangue a loro non verrà torto un capello... il pericolo si presenta per gli altri, compresa te, Grangy!»
«Non sono io che devo superare gli ostacoli nel nostro progetto!»
«Tranquilla... ci sarò io a proteggerti!» «Grazie Malfoy ma comunque è un no! Non possiamo ambientare il tutto a casa tua. Le location che possiamo scegliere sono la Foresta Proibita o la Foresta di Dean!»

«La Foresta di Dean?»
«E qui sorge un altro problema... come la raggiungiamo?»
«Smaterializzazione congiunta?»
«Congiunta a chi se non lo sappiamo fare neppure noi?!?»
«Parla per te, Grangy! Mia zia mi ha insegnato tutto a riguardo!»
«Giá... peccato che se ti scoprono manderanno ad Azkaban te e tua zia... o peggio... verrai espulso!»
«Grangy, mi sa che hai bisogno di rivedere le tue priorità!»
Continuarono cosí per due ore, ma alla fine avevano raggiunto un compromesso

Le sfide saranno ambientate nella Foresta Proibita. Ci saranno due aree sorvegliate, una per gli studenti del primo anno, abitata dalle creature studiate dai ragazzini. L'altra dedicata agli studenti del secondo anno, popolata da presenze poco piú difficili da sconfiggere. Avrebbero poi dovuto chiedere le liste di ciò che avevano studiato gli studenti piú piccoli, ai professori.

My Angel //Dramione ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora