6//

706 39 11
                                    

"Chi é?"chiese Paolo aprendo la porta.

"Domenico."sorrise accenando un saluto con la mano.

"Sei in anticipo o sei qui per mia nipote?"sorrise facendolo entrare.

"È di sopra?"ridacchiò e Paolo annuì divertito.

"Comunque auguri Paolone."rise battendogli il cinque per poi salire le scale."Faaabiii."ridacchiò aprendo di poco la porta scura della stanza.

La aprì e guardandosi attorno uscì,non trovando nessuno.

"Fab-"si bloccò vedendo la luce del bagno accesa,con la porta socchiusa ed un sorriso felice gli increspò le labbra.Si avvicinò lentamente ed aprì di poco la porta.

"Permesso."entrò senza guardare per poi chiudersi la porta alle spalle.

A quella visione fece quasi fatica a respirare ed ingoiò la poca saliva che non si era seccata nella sua bocca.

Fabiana era di spalle,con addosso solo l'intimo nero che contrastava con la sua pelle abbronzata,i capelli lunghi,sciolti,semi-bagnati le ricadevano fin sopra il sedere mentre ballava leggermente davanti lo specchio con gli auricolari mentre si pettinava i capelli.

"Cristo.."mormorò passandosi una mano nei capelli,avvicinandosi lentamente.

L'abbracció dai fianchi,sentendo la sua pelle accaldata dal sole riscaldare anche la sua.Tolse una cuffia dal suo orecchio e dopo averle posato un bacio sotto l'orecchio, parló.

"Non puoi farti trovare così.."mormoró.

Fabiana sorrise e spostó il collo di lato permettendo alle sue labbra di muoversi meglio.

"Ciao anche a te,Berardi."sorrise,poi si giró lasciandogli un bacio a fior di labbra.

"Cristo,quanto sei bella.."sussurró prendendole il viso tra le mani mentre col suo corpo la incastrò tra lui ed il lavandino.

Fabiana gli rispose con un bacio ricco di passione e trasporto sedendosi sul bordo del lavandino,intrecciando le gambe dietro il suo bacino.

"Tu mi farai uscire pazza."mormorò mentre le labbra di Domenico le accarezzavano le clavicole e le sue mani la stringevano sempre di più a sé.

"Io sono giá pazzo di te,Cannavá."sorrise per poi abbassarle la spallina del reggiseno.

La sua pelle era bollente.

Fabiana sorrise e senti davvero qualcosa aumentare in lei.Non era l'eccitazione,non erano neanche gli ormoni,era forse l'inizio di un sentimento tenuto soppresso per troppo tempo.

Mentre con gli occhi chiusi si godeva le carezze delle labbra di Domenico,con le mani tracciò la linea dei muscoli da sotto la t-shirt nera.

Scendette ancora arrivando fino ai jeans chiari che sbottonó ed abbassó poco dopo con l'aiuto delle sue gambe.

Domenico continuò a baciarle ancora,famelicamente le labbra,mentre le accarezzò il basso ventre con le mani.Scese ancora fino ad accarezzarle la sua femminilitá da sopra le mutandine nere e pressò un poco sulla sua entrata.

La senti gemere nel suo orecchio e tirargli un poco i capelli e sorrise soddisfatto spingendosi col bacino contro il suo.

"Domé.."ansimó baciandogli il collo,soffermandosi sul pomo d'adamo.

"D-dimmi."sorrise appena,rapito dal suo gesto."Prendimi"gemette.

"Ripetilo di nuovo."sorrise mentre giocava con l'elastico delle sue mutandine,abbassandole.

"Prendimi."

"Ridillo."affermò mentre calò i suoi boxer.

"Prendimi."

Sorrise e le prese i fianchi,unì le loro fronti e mentre la baciò,con una spinta le entró dentro,muovendosi lentamente.

"D-dio Fabiá.."gemette sul suo collo
mentre lei ansimava,spingendosi più forte.

Domenico si sentiva in paradiso,avere le sue labbra tutte per lui,il suo corpo caldo attaccato al suo.

Continuarono a baciarsi passionalmente fino a che l'orgasmo non fù imminente.

"h-hai preso la pillola?"domandò con un soffio."N-no."disse mentre gemette più forte sul suo petto.

Arrivarono insieme al culmine e si appoggiarono l'uno alla spalla dell'altro coi respiri irregolari,gli occhi chiusi ed i petti che si alzavano ed abbassavano irregolarmente.

"Mi sei mancato."sorrise lasciandogli un bacio,per poi sorridere sistemandogli i capelli.

"Modestamente nessuno ti scopa come me."sorrise ammicando mentre la fece scendere dal lavandino,sistemandosi i vestiti per poi lasciarle un bacio.

"Seh vabbeh."ridacchió avvolgendosi il corpo in un'asciugamano.

Poi aprì il mobiletto del bagno,prese un beauty case nero opaco tra le mani e ne estrasse una confezione lucida.

La aprì e poi portó la piccola pillola alla bocca,ingoiandola.

Poi sorrise,rimise tutto in ordine e mentre si diresse alla porta lo tirò ancora verso di sé,baciandogli ancora ed ancora le labbra.

"Vai a vestirti sennó non ti lascio andare piú."sorrise lasciandogli una pacca sul sedere mentre la seguì in camera.

"che mi metto?"sbuffò seduta sul letto.

"Sei bella con tutto,piccola."sorrise.

to be continued in 6//part 2.

lo pubblicherò appena posso.👣

Faded./Domenico Berardi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora