Jet black heart.

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'Oh no, no no e no'
Dissi buttandomi sul divano
'Si,Devi fare i compiti'
'Per quale scopo?' Sbuffai
'In modo da capire a pieno l'argomento e ripassare cose che non ricordi'
'Per?'
'Per non essere bocciata'
'Che palle, non so farli quegli esercizi di merda'
'Per questo il professor Luke Hemmings è  qui'
'In verità è casa tua , è il minimo che tu sia qui' risi
'Si, è lo stesso, ora alzati' mi porse una mano
'Uff' la afferrai e mi alzai andando a prendere il quaderno dallo zaino
'Quanto ci metti!' Gridò
'Arrivo un attimo ' camminai con lentezza verso il tavolo in sala
Poi pensai -ma se nascondessi il quaderno fingendo di non averlo, non dovrei fare i compiti-
Allora presi il quaderno nascondendolo dietro la schiena
'Prof, ho dimenticato il quaderno ' sorrisi
Lui mi guardo e assunse un espressione sfiancata
'Allora che cosa hai dietro la schiena?'
'Io? Assolutamente niente!'
Feci finta di niente
'Beh allora vieni qui, avvicinati a me'
Feci un passo verso di lui
'No, dico qui affianco a me' sorrise
Feci altri due passi
'Va bene così?'
'Si' ghignò e con una mossa scaltra prese il quaderno da dietro la mia schiena
'Bene , allora , siediti' disse, e io mi sedetti
'Inizia con quelli che ho assegnato l'ultima volta '
Lo guardai 'ha assegnato qualcosa?'
Si mise una mano in faccia per la disperazione 'si, pagina 114 dal 17al 20'
'Ok, questa la copio, questa dico che non mi è uscita e questa provo a farla e le faccio vedere i calcoli' sissurrai
'Sono qui, e comunque devi provarci'
'Ma non mi escono'
'Prova'
Sbuffai 'ok'
Presi la penna ed iniziai a scrivere sulla brutta , dopo vari tentativi , e tutti fallimenti mi misi le mani tra i capelli e appoggiai la testa al tavolo 'la 19 non esce , il libro è sbagliato!'
'Si, il libro ' ridacchiò 'fa vedere'
Passai il foglio e lui controllò
'Hai sbagliato' mi guardò, poi mi rimise il foglio Davanti e si alzò mettendosi dietro di me.
'Innanzitutto qui..' prese la mia mano con la matita '..devi fare così...' Scrisse 'e poi devi moltiplicare, in modo che qui esca 3, poi trovi X e hai fatto' disse
Potevo sentire il suo respiro sul mio collo 'o-ok grazie' ringraziai
'Di niente' sussurrò al mio orecchio dandomi poi un bacio sulla guancia
Mi rimisi a lavoro e finì gli esercizi.
'Finalmente ho finito ' mi stiracchiai 'brava, visto che erano facili' sorrise 'si, certo, facili' alzai gli occhi al cielo
'Comunque io ho sonno, vado a dormire sul divano a dopo' dissi fondandomi sul divano
In poco tempo mi addormentai.

***
Quando mi svegliai non ero più sul divano , ma ero nel letto.
Si, nel letto del mio professore.
Mi alzai e scesi le scale, quasi cadendo
'Stupide scale di merda' sussurrai e andai in sala trovando il prof sul divano addormentato.
Lo guardai un attimo e poi decisi,
Visto che il divano era spazioso decisi di sdraiarmi affianco a lui.
Lo feci e Luke mi mise un braccio intorno alla vita avvicinandomi a se.
'Adesso si che posso dormire in tranquillità ' disse con voce roca e ridacchiò
'Scusa, ti ho svegliato?'
'Si, ma non importa, non ci metto niente a riaddormentarmi, quindi ragazzina, stai zitta' rise
'Ok' misi una mano sul suo petto e l'altra la stesi
Ad un tratto mi svegliai, e mi alzai non svegliando Luke.
Poi usci e mi misi seduta sul porticato prendendo una sigaretta e accendendola.
Iniziai a fumarla e pensare.
'Sai, da diventare sterile fumare tanto'
Mi girai spaventata
'E quindi?'
'Niente bambini '
'Non mi piacciono i bambini' girai lo sguardo
'Non ancora' disse lui sedendosi vicino a me
'Loren '
'Che?' Mi girai a guardarlo interrogativa
'Mia figlia , voglio chiamarla così '
'Bel nome'
'Eh si'
'Edward' lo guardai e poi continuai 'è più figo '
'Ti piace il nome Edward?'
'Si, non chiedermi il perché, non lo so neanche io'
'Ok, io lo vorrei un figlio invece'
'Immagino '
'Anche tu lo vorresti, un bambino moro con gli occhi verdi come i tuoi, basso e con il sorriso sempre sul volto'
'Io..non so...si può essere' mi strofinai le mani sulle spalle per il freddo
Sorrise e si alzò togliendosi la felpa
'Quando vuoi rientrare sarò sul divano, spegnila nel portacenere ' disse appoggiano la felpa sulle mie spalle e rientrando

Dopo aver pensato al discorso e avendo finito un altra sigaretta rientrai
La felpa di Luke era molto grande per me, però era calda e aveva il suo odore, mi piaceva.
Rientrai e andai in cucina a bere qualcosa
Poi andai in sala.
'Sono le 9, cosa vorresti per cena?'
'Ehm...io..non so, non sto tanto bene, non ho fame, vado a letto' sali le scale
Mi cambiai mettendo una maglietta la
Felpa e dei pantaloni larghi e leggeri
Poi mi misi sotto le Coperte .
Sentì aprirsi la porta
'Ti ho portato una camomilla '
'Grazie ' sorrisi
Si mise sul letto, da quella che sarebbe stata la sua parte
'Cosa ti senti?'
'Ho solo un po di giramento di testa, niente di che'
'Ok, beh è tardi, meglio dormire,domani c'è scuola '
'Certo prof'
Misi giu la tazza d mi stesi dando le spalle al mio professore
Si mise anche lui nel letto 'notte' disse
'Notte Luke, e grazie di tutto ' mi girai e gli sorrisi
'Di niente Cris' avvicinò un braccio accarezzandomi i capelli
Ci addormentammo

***
Capitolo inutileeee, se vi e piaciuto votate e commentateee, un beso:)

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