[Fallout] Il dopoguerra di Codsworth

5 Dicembre 2077

Sono passati ormai quasi tre mesi da quando le bombe sono cadute rendendo l'ambiente terrestre un luogo aspro e ostile.
Pensavo ormai che gli umani si fossero estinti completamente, ma mi sbagliavo. Pochi giorni fa, forse ieri o l'altro ieri, non ricordo chiaramente, sono passati di qui un gruppo di civili probabilmente, sebbene fossero armati di tutto punto. Indossavano rudimentali armature di cuoio e misere maschere anti-gas, non proprio effecintessime. Avrei voluto avvicinarmi e chiedergli informazioni; chissà da dove venivano, dove stavano andando, come erano sopravvisuti, come si nutrivano, però il mio istinto robotico mi ha consigliato di evitare un contatto con loro, frenando la mia frenesia causata dalla solitudine. Anche loro conoscevano questo fantomatico Enclave, da quello che ho capito però non nutrono troppa stima nei suoi confronti.
Ho potuto constatare che numerosi animali hanno iniziato il loro processo di mutamento dalle radiazioni. Ho visto un cane questa mattina, ma sembrava tutt'altro che mutato. Manteneva dignitosamente il suo portamento da cane lupo, sfilando silenzioso e leggero sotto i miei sensori, sulle prime luci dell'alba. Si dirigeva verso la qui vicina stazione di servizio. Magari le radiazioni non hanno colpito tutti gli Stati Uniti, magari qualche stato si è anche salvato, peccato però che non c'è alcun modo al momento per constatarlo, in quanto non ho contatti con il mondo circostante. È proprio vero, la guerra ti porta via tutto ciò che hai.