I

886 49 20
                                    

Il sabato mattina, per me, era sacro. Nessuno doveva disturbarmi prima dei due pasti più importanti della giornata.

Ma Agnes, la mia migliore amica, non aveva ancora capito il rituale. Se qualcuno mi disturbava prima di aver finito il pranzo, io non potevo mai mangiarlo con gusto e relax.

La sua chiamata alle otto di mattina di un normale sabato, e sottolineo sabato, mi aveva già rovinato il resto della giornata.

"Jared Abel, il ragazzo del mio corso di storia, mi ha chiesto di uscire e porterà anche un amico. Sei obbligata a venire con me. Oddio, non vedo l'ora"

Ecco cosa mi aveva urlato per minimo dieci minuti, mentre io avevo riappoggiato il telefono sul comodino per poter tornare a dormire.

"SIERRA!"

"Dov'è il budino?" Mi alzai di scatto, sentendo qualcuno chiamarmi. Presi il cellulare e lo portai all'orecchio.

"Ehi Agnes, perché sei in linea alle -controllai l'ora- otto di mattina?" La sentii sbuffare e imprecare sottovoce.

"Ti sei rimessa a dormire, vero? Comunque Jared, ti ho già parlato di Jared del mio corso di storia, mi ha chiesto di uscire e ci sarà anche un suo amico. Ovviamente verrai con me"

Non aspettai oltre. Le chiusi il telefono in faccia.

Cercai di riaddormentarmi, ma fu tutto inutile, così andai a fare colazione tre ore prima del previsto.

Ed eccole lì, le mie due mamme che mi guardavano in modo strano perché mi ero svegliata prima. Pensare che la loro unica figlia fosse diventata una persona mattiniera era troppo scioccante.

Mi sdraiai sul divano, lamentandomi a gran voce, mentre mamma Jo iniziò a prepararmi la colazione.

"Chi ha interrotto il tuo rituale?" Domandò mamma Ivy, guardandomi dall'alto.

"Agnes" piagnucolai "Ucciderò quella ragazza, prima o poi" mi sedetti di scatto, voltandomi verso di lei "È così stressante, il rituale è sacro. Non posso rispettarlo di settimana, almeno nel week end. Invece no, perché la mia cara migliore amica non pensa al mio benessere e mi chiama tre ore prima rispetto alla sveglia prestabilita dalla sottoscritta. Quindi, adesso, mi toccherà sopportare la gente per ore e minuti in più" non disse niente, anzi, si voltò, dicendo all'altra mamma.

"Falle un caffè col caramello, almeno si addolcisce"

Ero rimasta a guardare i cartoni per tutto il tempo e non discriminatemi per questo. Ho mangiato tutti i waffles fatti da mia madre e trascorso il mio tempo tra i vari social network.

Alle tre del pomeriggio, Agnes la furia è venuta a casa mia, mentre io mangiavo il budino al cioccolato che ho sognato stanotte.

"Quale razza di migliore amica chiude il telefono in faccia alla sua migliore amica, mentre le sta dicendo una cosa importante?" Era entrata, urlando nella mia stanza, mentre io la guardavo tranquillamente dal letto dov'ero seduta.

"Una che viene disturbata mentre stava dormendo, interrompendo il suo rituale del week end"

"Il rituale è stupido" replicò incrociando le braccia "Ma si può che stai sempre a mangiare e pensi solo al cibo? Non so come tu faccia e il problema è che non ingrassi"

"Anche il tuo mercoledì delle unghie è stupido ma non te lo vengo a ripetere sempre. Il rituale mi serve per essere in pace con il mondo almeno il sabato e la domenica e tu hai già rovinato uno dei due giorni. Adesso, esponi il tuo problema" mi portai un altro cucchiaino di budino alla bocca "Sono fortunata a mangiare e non ingrassare"

GourmetWhere stories live. Discover now