Ritorno alla realtà

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Respiro affannosamente , sono affaticata dalla paura e dal panico . Perché ho paura? . Rientra Riccardo seguito da delle guardie :" Signorina si allontani " mi intima un agente. Il corpo viene portato via, non l'ho ucciso è ferito. Rufus viene portato in prigione , ed il mio cuore ricomincia a battere. " Riccardo ho avuto molta paura " gli dico :" Lo so ma ora sei al sicuro piccola " mi dice cingendomi in vita. Io lo abbraccio e mi sento al sicuro , ma poi il mio dubbio ritorna:" Eh ora cosa faremo? " gli chiedo :" Non lo so ancora sinceramente " . " È un'arma troppo potente in mano a un uomo " afferma Riccardo dopo poco :" Hai ragione , anche l'elisir è troppo forte per questa Terra " . Sono entrambi due oggetti che noi uomini non possiamo controllare. " Ho un'idea " dico dopo qualche minuto , :" Nasconderemo entrambi gli oggetti nei posti peggiori della Terra " dico e lui annuisce . " In quale posto ? " mi chiede Riccardo :" Al centro della Terra in modo che nessun uomo possa mai trovarli " . Trovato l'accordo facemmo tele trasportare gli oggetti al centro della Terra e la missione è conclusa. Incredibile abbiamo salvato il mondo. È fantastico.
Tutto intorno a noi diventa di nuovo di un pallore bianco , e tutto diventa sfocato.
***
Mi sveglio, sono nella mia camera e vicino a me c'è Riccardo credo che abbiamo dormito insieme. Lo sveglio e lui di malavoglia apre gli occhi :" Perché siamo qui? " chiedo curiosa , :" Ecco credo che dopo la prova ci abbiano trasportati qui" . La prova già ricordo , dopo che Rufus fu arrestato siamo finiti qui. " Dai alziamoci " gli dico e lui stranamente lo fa senza proteste. Scendiamo di sotto e almeno venti persone mi abbracciano, compresa Crystal ? " Perché sei qui? " le chiedo felice, lei mi prende in disparte,  e mi racconta che nessuno si ricorda di niente,  e che anche lei si è ritrovata nel letto in camera. " Dopo ti spiego tante cose " le dico con un sorriso a 32 denti. Dopo tanti baci e abbracci arriva mio fratello e istintivamente lo abbraccio fortissimo :" Mi sei mancato tanto " gli sussurro all'orecchio. Lui annuisce e qualche lacrima scende dal mio viso ma le respingo subito. " Anche a me devi spiegare tante cose " mi dice sorridendo . In realtà io e Riccardo dobbiamo spiegare tante cose a tutti, visto che nessuno si ricorda niente a parte noi. Tutta l'associazione mi saluta calorosamente e finalmente dopo tanto tempo sono felice.
Guardo Riccardo ma lo vedo triste :" Che c'è ? " gli chiedo in disparte , :" È solo che ... Tu hai ritrovato la tua famiglia io invece ... Bhe no " mi dice sincero :" Se vuoi possiamo andare da loro " gli dico premurosa. Lui mi racconta che suo padre è stato ucciso da Rufus , e inoltre che sua madre non sa dov'è. " Ma sei figlio unico?" Gli chiedo dopo un po :" In realtà no , è solo che mi hanno separato da mia sorella e mio fratello" . Gli poggio una mano sulla spalla per confortarlo, :" Ti mancano vero? " gli chiedo in modo dolce e lui annuisce , :" Ma ormai mi sono fatto una ragione, non credo che gli rivedrò " mi dice sincero. " E comunque ho una famiglia adottiva , quindi ormai non ci penso più tanto " mi confessa:" Ah " riesco solo a dire; certe volte è meglio un abbraccio di mille parole. Quindi decido di coccolarmi vicino a lui, vorrei davvero tanto aiutarlo. Non voglio chiedergli o fargli domande, se vuole mi racconta altrimenti non voglio costringerlo , :" Sai mi ricordo poco di loro, so solo che quando avevo 4/5 anni mio padre ci abbandonò per una incontrata in un nightclub , così mia madre non riusciva a mantenerci e alla fine anche lei finì per abbandonarci"  mi dice tutto d'un fiato. " Poi siamo finiti in un orfanotrofio , e in seguito i miei fratelli furono adottati ma io no, no io non fui accettato ; e così arrivo un uomo che quando avevo più o meno 14/15 anni mi addestrò e mi prese in una associazione" continuò. Mi accorsi che stava iniziando a piovere ma non mi importava , volevo continuare a stare con Riccardo; visto che anche lui non ha avuto un'infanzia piacevole. " E poi alla fine sono arrivata io " dissi e lui annuì , :" Se vuoi possiamo andare dalla tua famiglia adottiva " proposi dopo due minuti di silenzio. " Davvero? " mi chiese lui :" Certo sempre se ti va " .
Rientrammo nel salone principale ed iniziammo a raccontare la nostra avventura a tutti, nessuno si ricordava niente ; penso che Rufus gli avesse imprigionati fino ad ora. Tutti erano curiosi, volevano sapere conoscere e molti erano stupiti.
***
" Sei stanco ?" Chiesi a Riccardo mentre eravamo a letto , :" Abbastanza è stata una giornata faticosa " disse lui . " Sono un po deluso " mi disse stanco :" Perché ? " gli chiesi dubbiosa :" Perché insomma abbiamo salvato il mondo ma pochi lo verrano a sapere" . " Sai io invece sono contenta , nonostante pochi lo sapranno , io in cuor mio so di aver compiuto la mia missione ; e non mi serve un premio o qualche riconoscenza per confermarlo . " dissi tutto d'un fiato. " Forse hai ragione " confermò lui e così si chiuse la conversazione. Di istinto abbracciai Riccardo,  e lui mi mise un braccio intorno alla schiena , e non potei fare a meno di guardare i suoi occhi. I nostri sguardi si incrociarono e fu inevitabile baciarci , fu un bacio lungo e passionale. E mentre lo baciavo gli scompigliavo i capelli mentre lui mi cingeva la vita. Ci stendemmo sui cuscini e abbracciati dormimmo così tutta la notte.

Prigioniera di te, ora sei mia#WATTYS2016 #trailblazersWhere stories live. Discover now