6. Sono delusa da tutti e da tutto!

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Rientrai a casa senza la forza di guardarlo in faccia.. Mi vennero i brividi anche per il fatto di stare accanto a lui...
"Ciao tesoro!" mi disse John sorridendo.
"Ciao.. Sono esausta, vado a letto.." risposi un po' freddamente.
"E non mangi nulla?"
"No, non ho voglia di mangiare.. Buonanotte.."
"Ok buonanotte.."
Andai in stanza, mangiai un panino che comprai  in panetteria e mi misi subito a letto..

Vorrei dormire con lui..

Oggi decisi di non andare a lavoro e di dirigermi a casa di Gerard per fargli una sorpresa..
John andò a lavoro presto e, furbamente, mi preparai con degli abiti molto sexy..

Che bello! Non vedo l'ora di vederlo!

Andai a casa sua e parcheggiai.
"Oh signora Willis.. È un piacere rivederla.. Il signor Tomson è in piscina, dietro la casa... Se passa da quella passerella, può arrivare prima.." disse Louis il maggiordomo.
"Grazie mille Louis" risposi.
Appresi il consiglio del maggiordomo, passai nella passerella con dei fiori bellissimi ai lati.. Entrai nel cancello e all'improvviso vidi una cosa che mi spezzò il cuore: Gerard con un'altra ragazza, ridendo e scherzando, dentro la piscina..
Scappai piangendo perché non volevo che capitasse di nuovo e che sapesse che io fossi lì..
"Ti prego Louis.. non dica nulla a Gerard!" dissi in lacrime.
"Ma signora Willis......" urlò mentre scappai verso la macchina.

Sono delusa da tutti e da tutto! Perché proprio lui mi ha fatto questo?

Tornai a casa e mi richiusi in camera a piangere..

Non mi sarei mai immaginata che la vita fosse così crudele con me!

Sentì il telefono squillare più volte senza risposta.. Piansi talmente tanto dal dispiacere, che il mio stomaco si chiuse e non riuscì a mangiare nemmeno un piccolo pezzo di pane...

Non riesco a capire perché mi ha detto solo bugie.. Perché proprio a me?

Dopo tre giorni dalla scoperta, sentì il campanello suonare e dovetti uscire dalla mia camera perché in casa non c'era nessuno..
"Cosa ci fai qui?!"
Era Gerard che venne a cercarmi, preoccupato dalle non risposte alle sue chiamate..
"Perché non mi rispondi al telefono?" domandò.
"Perché la nostra storia è finita! Vai via da qui!" risposi "Basta tutta questa farsa!"
"So che sei venuta a casa senza che lo sapessi e mi hai visto con una ragazza in piscina, ma non ho fatto nulla di male!" disse.

Maledetto Louis!

"Eri con una donna con cui stavi ridendo e giocavi come hai fatto con me! VATTENE VIA DA QUI!" risposi.
"Cosa c'è di male giocare con mia sorella? Io penso nulla! Va bene, me ne vado!"

Ah! Era sua sorella? Ho fatto tutto questo casino per la sorella? OH MIO DIO! Sto diventando gelosa persino di una della sua famiglia! Ma che ne sapevo che fosse la SORELLA??? Non me ne ha mai parlato!

"Tua sorella?" domandai.
"Si mia sorella, Jenny! Ti ho detto addirittura che non ho mai portato altre donne, tranne te, a casa mia!" rispose "quando ti calmerai, fammelo sapere!"e se ne andò senza che riuscissi a dire una parola.
Ci rimasi molto male dopo la scoperta che in realtà era la sua cara sorella, Jenny..

Lo so, sono una stupida e lo ripeterò sempre!

Dovetti reagire... All'improvviso passai da 'non avere fame' a 'ho una fame che divorerei persino mio marito!'.. Infatti, controllai l'orologio e era proprio mezzogiorno in punto..
Preparai il pranzo con pennette panna e salmone, tonno scottato in padella con brandy e un'insalata di cetrioli..

Sono un genio in cucina! Ho preso tutto da mio padre.. Era uno chef prima di intraprendere la carriera dell'edilizia!

Arrivò John con una faccia un po' strana..
"Cosa è successo?" chiesi.
"Mi hanno abbassato di nuovo la paga! Che bastardo Tomson!" rispose.
"Perché te la hanno abbassata? Ci sarà un motivo!"
"Perché dice che l'azienda ha una diminuzione di richieste di sanitari! Comunque sei riuscita ad uscire da quella stanza! Finalmente!" mi disse.
"Avevo la febbre e non volevo contagiare nessuno, ma oggi ho fatto un pranzetto con i fiocchi!" risposi.
"Che brava la mia chef.."
Mangiai tutto quello che c'era mentre lui assaggiò solo un po' di pasta e un po' di tonno..

Che stronzo! Ho cucinato per lui e non lo apprezza!

Ci alzammo dal tavolo e gli parlai della cena organizzata dai miei genitori, ma lui non accettò..

Tanto era una scusa per andare da Gerard, però prima passerò da mio padre in ufficio..

Mi cambiai (avevo ancora il pigiama addosso.. è troppo comodo!) e mi misi un abito blu e tacchi color crema..

Sono troppo bella! Almeno me lo dico da sola!

Andai in ufficio da mio padre per scusarmi di non essermi presentata due giorni a lavoro, ma quando entrai dalla porta lo vidi..
"Oh gioiello prezioso! È bello rivederti! Come stai?" mi disse mio padre.
"Buon pomeriggio signora Serena!" mi disse Gerard.
"Salve a tutti.. Ora sto bene.. Avevo la febbre e non sono potuta venire in ufficio.. Scusami papà non volevo!" risposi.
"Ma perché ti stai scusando? Io non ne ho bisogno, perché sei la mia bambina e non voglio che vieni a lavoro in quelle condizioni.. Ti voglio bene gioiello prezioso!" mi disse mentre scendevano le lacrime nel mio viso, sbavando sempre più il trucco.. Lo abbracciai forte e gli risposi "anche io".
"Scusaci Gerard per questa scena!" gli disse mio padre.
"Tranquilli.. Mi piace vedere queste scene emozionanti!" rispose.
"Allora concludiamo l'affare?"
"Sì certo!" rispose.
Gerard firmò dei fogli per due accordi di due case da costruire nei prossimi mesi..
"Io vado papà.. Torno a casa!" lo baciai sulla guancia.
"Aspetti! Sto uscendo anche io.. Così mi fa strada" mi disse Gerard con un sorriso malizioso.
"Ci vediamo dopo gioiello" rispose mio padre "e noi ci sentiamo presto per le nuove disposizioni.. Arrivederci Gerard"
Uscimmo dall'ufficio e mi sussurrò una cosa:
"quanto ti vorrei leccare tutto il tuo corpo!"
Le mie gambe erano molli e le mie mutandine si bagnarono solo al pensiero di toccarlo!
"Oggi vorrei invitarti a cena.. In un posticino carino" mi disse mentre ci dirigemmo verso il parcheggio.
"Si va bene" sorrisi.

Anche se sono passati tre giorni, mi mancava così tanto da sognarlo nudo! Non capita anche a voi?

"Seguimi" mi disse.
Presi la macchina e percorsi almeno due chilometri per arrivare ad un ristorante di lusso.. Si fermò nei parcheggi e scese dalla macchina..
"Menomale era un posticino carino!" dissi.
"Questo ristorante è il mio preferito!" rispose.
Entrammo e rimasi incanta dalla bellezza, eleganza e lucentezza di questo locale..

Sono venuta qui solo una volta per i 25 anni di matrimonio dei miei vecchietti..

"È troppo bello Gerard!" esclamai.
"Questo è per te amore della mia vita!" rispose.

ASPETTATE UN ATTIMO? Mi ha chiamato "amore della mia vita"? Oh cielo!

Arrossì come un peperone..
"Allora ordino io o hai qualche particolare piatto che vorresti assaggiare?" chiese.
"No, mi fido di te.." sorrisi.
"Perfetto!" sorrise.
Mangiammo tantissime pietanze gourmet, belle di estetica e intense nel gusto.. Appena finito tutto, andammo a pagare..
"Non tirare fuori la carta di credito, pago io!" mi disse.
"Mah...."
"Niente mah! Voglio pagare io per te" mi rispose con una dolcezza unica.
"Va bene.. Grazie" gli diedi un bacio sulla guancia.
Ci dirigemmo verso il parcheggio e improvvisamente mi baciò, con una passione ed una sensualità che il mio corpo non trattenne..
"Vieni a casa mia?" mi chiese.
"Si amore" risposi.
Salimmo ognuno nella propria macchina e ci avviammo verso la sua abitazione, quando vidi una macchina molto familiare: era quella di John, parcheggiata in un pub con delle vetrate enormi.. E li lo vidi...

John sta baciando un'altra ragazza?!

Il Capo Di Mio MaritoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora