"Non ti ho dimenticato ma non posso più piangere per te"
London,
*Perrie*
Prima della partenza di domani insieme ai miei vecchi compagni delle superiori,ho deciso di andare a cena fuori con Gigi,la fidanzata di mio fratello e mia amica.
Ci conosciamo dalle superiori,lei frequentava i miei stessi corsi anche se in una sezione diversa poi dall'essere semplici conoscenti siamo diventate amiche fini a diventare cognate.
Lei e mio fratello stanno insieme da due anni e molto probabilmente la prossima estate si sposeranno.
Sono davvero contenta per loro,soprattutto per mio fratello,al quale sono molto legata,perché ha trovato la ragazza giusta per lui e sono sicura che Gigi saprà prendersi cura del mio adorato fratellone.
Visto che si tratta di una cena tra solo donne e visto che ho intenzione di raccontarle di cosa è successo questa mattina all'aeroporto,ho lasciato Dylan da mia madre.
Il piccolo non ha rifiutato l'offera anche perché sa bene che con la nonna si divertirà tantissimo e poi è meglio se non sente certi discorsi visto la sua età.
Arrivate al ristorante il cameriere ci fa accomodare al nostro tavolo.
Iniziamo a leggere i menù e dopo aver deciso cosa prendere ordiniamo al cameriere.
Mentre aspettiamo il cibo iniziamo a chiacchierare.
-"come sta mio fratello?"chiedo,
-"benissimo... È uscito con degli amici"risponde,
-"come va la convivenza"chiedo ancora,
-"una meraviglia,mi tratta benissimo"sorride,
-"sono contenta"ricambio il sorriso,
-"Lucas è arrivato?"cambia discorso,
-"si è attivato verso le 15.00"rispondo,
-"l'hai accompagnato tu all'aeroporto?"continua lei,
-"si io"faccio un cenno con la testa poi iniziò a ripensare a quell'incontro.
Il cibo arriva e dopo aver ringraziato il cameriere iniziamo a mangiare.
-"tutto bene Perrie?"chiede vedendomi silenziosa,
-"si"risposi sorseggiando del vino,
-"sei stranamente silenziosa,quando è così vuol dire che c'è qualcosa"osserva giustamente lei.
Mi conosce talmente bene che ha capito che c'è qualcosa o meglio qualcuno che mi gironzola in testa.
-"è tornato"gioco nervosamente con il bicchiere,
-"chi?"chiede non capendo,
-"Zayn,Zayn è tornato"replico socchiudendo gli occhi,
-"come fai a saperlo?"continua lei mentre si appresta ad addentare un altro boccone,
-"ci siamo visti all'aeroporto"spiego,
-"cosa vi siete detti?"beve del vino,
-"come stai?"guardo fuori dalla vetrata,
-"io non ho risposto perché non sapevo cosa dirgli poi prima di andare mi ha detto: È stato bello rivederti"aggiungo,
-"e tu?"chiede,
-"scusate"interrompe il cameriere togliendo i piatti,
-"prego"accenniamo un sorriso poi una volta che lui è andato riprendiamo il discorso,
-"anche per me"rispondo alla domanda che mi aveva posto precedentemente,
-"quando l'hai visto,non ti é venuto voglia di fargli mille domande e saper il perché?"abbassa lo sguardo pronunciando quella parola,
-"avevo voglia di urlagli contro e di dirgli di scomparire ma non potevo,non ci riuscivo"confesso,
-"andiamo Perrie,stiamo parlando di Zayn.., l'unico che tu abbia mai amato"Gigi pronuncia quel nome alzando un pò il tono della voce,
-"sono sposata e amo mio marito"ribatto senza pensarci su,
-"sarà che ami tuo marito ma da quando stare insieme non ho mai visto nei tuoi occhi quella luce che avevi quando stavi con lei"ammette la mia amica,
-"amo mio marito"cerco di convincere più me stessa che lei,
-"Zayn"ribatte,
-"Lucas"dico,
-"insomma Perrie,ha sorriso,ti sei divertita come non mai,splendevi di una luce tutta già quando stavate insieme"sbotta,
-"anche se quando é andato via hai pianto tutte le lacrime che avevi e hai faticato per rifarti una vita ma bisogna farti meriti per questo"si alza
-"non puoi non amarlo"conclude,
-"scusa vado un attimo in bagno"mi alzo prendo la borsa e vado in bagno.
Dovevo prendere un pò d'aria e l'unico modo per sfuggire alle parole di Gigi era quello di andare in bagno anche se ha capito il perché.
Mi fermo davanti al lavandino,fissò lo specchio,poi socchiudo gli occhi e davanti a me ci sono le immagini di noi due insieme.
Apro gli occhi poi per riprendermi sciacquo la faccia e una volta fatto ciò ritorno al tavolo dove mi attende Gigi che sta ordinando il dolce.
-"dolce?"chiede,
-"si"mi siedo,
-"il cameriere propone un mix di tutto"continua lei,
-"vada per il mix"scrollo le spalla poi bevo un altro sorso.
~~~~~
*Zayn*
Alcuni dei miei amici mi hanno costretto ad andare con loro a mangiare qualcosa.
Non avevo tanto voglia di uscire,avevo solo voglia di starmene nella mia stanza d'albergo e riposarmi visto il lungo viaggio che ho affrontato.
Ma purtroppo non sono riuscito a farlo capire ai miei amici.
Uno dei ragazzi mi avvisa del fatto che Liam non verrà perché ha da fare con la sua ragazza.
Bene lui può evitare ed io no?
-"ehi Malik"Will mi da una pacca sulla spalla,
-"é tornato il mio amico"mi abbraccia Anthony,
-"ciao ragazzi"li saluto,
-"Zayn Malik"dice una voce familiare.
Appena la sento mi volto e sorrido nel vedere di chi si trattasse:Marc Edwards fratello di Perrie.
-"ehi amico"sorride poi mi abbraccia,
-"Marc"ricambio il gesto,
-"quando sei arrivato?"chiede passandomi una birra,
-"questa mattina alle 10.00" rispondo,
-"dai sediamoci e raccontami un pò"ci allontaniamo e ci sediamo in un posto più isolato.
-"da dove inizio?
Dopo che sono andato via,mi sono trasferito in America,ho alternato l'università e il lavoro"dico,
-"cosa hai studiato?"interrompe lui,
-"marketing ad Harvard"rispondo,
-"grande"mi da una pacca sulla spalla,
-"fidanzato?"chiede,
-"no"scuoto la testa,
-"come mai?"continua lui,
-"beh ecco...sto per replicare,
-"mia sorella vero?"interviene,
-"già"faccio una smorfia di approvazione,
-"sai questa mattina l'ho vista all'aeroporto"confesso,
-"era andata ad accompagnare il marito replica,
-"con lei c'era anche suo figlio"fisso la bottiglia di birra che ho in mano,
-"Dylan...una forza della natura"sorride il mio amico parlando di suo nipote.
Trascorriamo parte della serata a parlare dei vecchi momenti passati insieme con gli altri tra cui la sorella.
-"ha conservato tutti i vostri ricordi,anche il ritratto che le facesti per il suo compleanno"dice ad un tratto,
-"era il suo regalo preferito"continua lui,
-"era così felice con te poi sei andato via e mia sorella è crollata.
Per riprendersi ci ha messo tanto ma alla fine ci é riuscita"aggiunge,
-"mi dispiace"sussurro,
-"amico,non volevo farti sentire in colpa"si scusa,
-"ora basta pensare al passato,basta pensare a mia sorella e divertiamoci"avvicina la sua birra alla mia e facciamo il brindisi.
[...]
-"ci vediamo in questi giorni?"chiede Marc mentre sale in macchina,
-"sicuramente"replico,
-"notte amico"ma saluta,
-"notte"saluto poi salgo nella mia macchina e mi reco al mio albergo.
"era così felice con te poi sei andato via e mia sorella è crollata.
Per riprendersi ci ha messo tanto ma alla fine ci é riuscita"continua a girarmi in testa questa frase.
Ero andato via per non farla soffrire eppure ha sofferto.
Volevo che fosse felice e che trovasse l'uomo giusto per lei,beh l'ha fatto.
Ma io?
Io che avevo presa quella decisione per allontanarmi da tutto quello che non andava,non ho messo in conto che lei aveva davvero bisogno di me.
E ora?
Ora mi ritrovo io ad avere bisogno di lei.
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I'm missing your touch, I'm missing your smile
FanfictionZayn e Perrie,due persone che si sono amati quando erano ragazzi. Perrie,25 anni,ha realizzato il suo sogno ed è diventata una bravissima insegnante di letteratura inglese presso la High School of London. Si è sposata con un suo collega Lucas ed han...
