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"Rebecca io..." inizio a balbettare.

Fatemi capire cosa è successo. Stavamo parlando, poi è calato il silenzio e mi ha baciato?
E ora? Vi prego ditemi cosa viene dopo!

Vedo Rebecca abbassare la testa, forse piena di vergogna.

"Mi dispiace." Dice con un filo di voce.

"Non ti preoccupare."
Cosa avrei dovuto dirgli?
Sono più che sicuro di non provare nulla per lei.

"Cosa!? Ti ha baciato!?"
Urla Riley al telefono.
Mi sono svegliato prima di Rebecca per raccontare tutto a Riley, dovevo parlarne con qualcuno.

"Si! E ora non so che fare."
Dico a bassa voce con la paura che si possa svegliare Rebecca.

"A te piace?"

"No...cioè non lo so."
Ammetto più confuso che mai.

"Calmati. La situazione è questa: la tua migliore amica, a cui hai fatto il filo per anni, piomba improvvisamente nella nuova città in cui vivi da mesi e...Ti bacia!?"

"Grazie Capitan Ovvio!"
Dico prendendola in giro.

"che pensi di fare?"

"Andrò dritto da lei e convinto le dirò...No, non lo so.
Ma è un grande inizio,no?"
Dico io facendo ridere Riley.

"Abbiamo capito, hai bisogno di me." Ridacchia lei.

"E quando non ho bisogno di te, sembri il mio bodyguard!"

"Lo prenderò come un complimento."
Dice lei.

"Prendila come vuoi, Rebecca si è svegliata...guai in vista!"
Dico chiudendo la chiamata e affrettandomi ad andare in cucina.

"Buongiorno."
Saluta Rebecca sbadigliando e stiracchiandosi.
Sembra tranquilla.

"Giorno." Rispondo a voce bassa, fingendo di essere impegnato a preparare un toast alla nutella.

"Vuoi?" Le chiedo riferendomi al toast.
Lei annuisce e si siede accanto a me.

"Riguardo a ieri..."
Prova a dire ma la interrompo.

"Ho detto di non preoccuparti...quel che è stato, è stato."
Rispondo non guardando i suoi occhi, che non incontro 'dall'incidente' di ieri.

"Davvero?"
Dice con un tono di voce in cui riesco a vedere un pizzico di delusione.

"Si."
Rispondo insicuro.

"Scusa." Sento uscire un singhiozzo dalla sua bocca. Esce di corsa dalla cucina e corre sulle scale piangendo.

La raggiungo subito.
Avrà anche sbagliato a baciarmi così ma resta la mia migliore amica.

"Tutto bene?"
Chiedo sulla soglia della porta.
Che domanda stupida.
Mi siedo sul letto accanto a lei e l'abbraccio.

"No, non va bene. Niente va bene da quando sei andato via. È tutto una merda e tu mi manchi così tanto."
Dice lei tutto d'un fiato.

Non credevo che soffrisse così tanto, io qui me la spassavo con i miei amici e uscivo pazzo per Aaliyah.
E lei? Mi sono mai domandato cosa facesse Rebecca mentre io giocavo a fare il detective?
Non so cos'abbia fatto in tutto questo tempo, dato che l'ho considerata si e no due volte.

"Io non credevo che...mi dispiace tanto."
Riesco solo a dire, che idiota.

"Non è colpa tua, non hai scelto tu di andare via."

"Non volevo abbandonarti così, ti prometto che non succederà più.
Io e te insieme per sempre, ricordi?"

"Certo." Dice lei facendosi scappare una risatina.

"Voglio vederti sempre così capito? Sempre sorridente."

"Te lo prometto."
Dice lei prendendomi il mignolo.

"Adesso scendi, altrimenti mangio anche il tuo toast!"
Urlo incominciando a correre.

"Devi solo provarci!"
Dice lei cercando di sembrare minacciosa.

Ho passato tutto il sabato insieme a Rebecca.
Le ho presentato Riley e gli altri,bma poi mi sono dedicato completamente a lei.
Ci siamo divertiti cosi tanto, abbiamo girato tutta la città. Tra cinema, bowling e pub, avrò perso due polmoni per le risate che ci siamo fatti.
In quel momento non mi importava di nessuno, non c'era mio padre, non c'era Aaliyah. Solo io e Rebecca.

Il giorno dopo è stata davvero dura doverla salutare, ma in due giorni abbiamo colmato quasi quattro mesi di distanza.

Direi che ora l'indagine 'Aaliyah' può ufficialmente ripartire.

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