Moonlight

Le fiamme del mio cuore (1)

Ayato si avvicinò al figlio con sguardo perso e cupo sguainando la spada della famiglia Sakamaki e puntandola poi contro Lion appena questo stava per correre per inseguire Shoji.
-Il tuo avversario sono io. - disse Ayato con tono deciso.
-Padre! Sono io, Lion!- disse il ragazzo incredulo nel vedere suo padre puntargli la spada contro e a quel punto anche Ren e gli altri gli si avvicinarono.
-È completamente fuori di zucca - disse Ren.
- Sono tutti soggiogati- aggiunse Ryu
Mentre Ren e gli altri si avvicinarono a Lion, al contempo tutti i membri della famiglia Sakamaki e anche Kisshu  si avvicinarono ad Ayato.
-Non vi permetteremo di avanzare oltre -  disse Subaru
-Possiamo batterli - disse Ichiro
-Ne sei convinto?- si udì una voce alle loro spalle e appena si votarono ecco che si trovarono davanti anche i quattro Mukami.
-Ma dai! Anche loro?!- disse Ren mentre poi pian piano Lion e i suoi alleati si ritrovarono accerchiati.
-Fateli fuori - disse all'improvviso Ayato e come un fulmine  che rapido compare nel cielo ecco che tutti scattarono alla medesima velocità contro i loro nemici. 

- Dannazione!! - disse Ren scansando il colpo di spada di Subaru mentre Ayato cercava di colpire Lion in tutti i modi possibili anche se questo cercava di evitare la lotta scansando gli attacchi del padre. 

- Padre! svegliati! - disse il principe evitando gli attacchi di Ayato che però non era in cline ad ascoltare il presunto figlio. 

- Okay allora...Alvar! - disse Lion e in un attimo il cavallo nero raggiunse il suo padrone che salendo in sella sguainò la spada iniziando a correre nell'inseguimento di Shoji. 

- No, non mi scapperai. - disse Ayato comparendogli davanti facendo impennare il cavallo tanto da costringere Lion a scendere con un salto. 

- Non vorrei combattere contro di te, ma se fai cosi mi costringi padre. - disse Lion.  Intanto Ren,Ichiro, Hiro, Ryu e Kamie erano occupati a lottare contro gli altri membri della famiglia: Ren era contro Subaru, Kanato e Azusa; Hiro invece se la stava vedendo con Kou, Ruki e Shu; Ichiro era contro Yuma, Reiji e anche Tougo infine Kamie stava lottando con le sue magie contro Ichigo, Kayley e Ayame. 

- Aaaaaaaaaaah! urlò Ayato cercando di colpire Lion alla gamba ma che mancò grazie all'agilità del ragazzo che però si accorse in tempo di altri due attacchi che provennero dalle sue spalle scansandoli: Kisshu e Laito si erano inseriti nel combattimento al fianco di Ayato. 

- Zio, nonno... - disse Lion guardando i suoi nuovi avversari che poco tempo dopo ripartirono all'attacco insieme ad Ayato. Con agili colpi di spada, Lion riusciva a fronteggiare i suoi parenti sebbene molto potenti. 

Nel frattempo, Shoji correva per il castello con Blair coricata sulla spalla che si dimenava colpendogli la schiena con dei pugni. 

- Mettimi giù lurido mostro! - gli gridò contro lei. 

- Sta buona! - disse Shoji picchiettandole leggermente con la mano sul sedere e continuando a correre salendo fino alla torre più alta del castello e appena vi entrò, fece cadere Blair sul pavimento e chiuse la porta a chiave alle sue spalle. 

- Che vuoi fare maledetto? - gli domandò Blair alzandosi rapidamente da terra.

- Prendere ciò che mi appartiene... - disse Shoji con voce roca socchiudendo gli occhi e ghignando maliziosamente. 

Blair iniziò ad indietreggiare cercando di restare il più lontano possibile da Shoji che invece le si avvicinava sempre di più. 

- Il tuo bello sta lottando contro il suo stesso padre e parenti e presto morirà, rassegnati tesoro adesso ci sono solo io per te - disse Shoji. 

- Non ti permetterò nemmeno di sfiorarmi - rispose acida Blair. 

- Tse,  sei combattiva, ammetto che mi piace molto anche questo lato del tuo carattere Blair- le rispose Shoji continuando ad avvicinarsi. Sebbene la torre fosse molto grande era pur sempre uno spazio chiuso e circolare con un divano a penisola nero in pelle posto vicino alla finestra con un tavolino di vetro davanti e un letto a baldacchino posto non molto lontano dal divano e Blair non aveva molte vie di fuga.